Sospira.
Sospira.
Sospira.
Enne-O
Inizia bene anche la cosa pessima è che poi si distrugge il discorso dopo due righe. Ripetere una stessa parola può essere utilizzato come modo per ricreare una rindondanza, un filo conduttore in una serie di paragrafi, ma messo così, a caso, evidenziandolo anche come se non fosse abbastanza aver creato ad inizio pagina una simile cosa è semplicemente brutto e sgraziato.
Più o meno come parlare di fili d'erba che si "frangono" come se questo volesse dire piegarsi. Beh non è così, mi spiace, viene usato nell'accezione di frantumare con una macina o nel caso delle olive. E dire che il semplice (che guarda un po' non è difficile) riesce a rendere il concetto così bene senza dover tirare fuori parole dal suono importante tanto per dare "importanza" al racconto.
Come i "che".
Le tue descrizioni sono piene di "che", buttati a manciate come le virgole del primo e di questo capitolo. Messe in modo sbagliato, con il solo scopo di rendere la frase illeggibile, lenta e spiacevole da leggere.
"il sole che trema dietro le fronde di quei grossi alberi ombrosi.
Vibra.
Brilla negli occhi."
Cosa?
Il sole che cosa fa? Sta lì suppongo, dici solo che c'è ma non è così che si scrive... di nuovo complichi la frase nel tentativo di far sembrare il tuo stile più adulto. Fallendo.
Poi parli di qualcosa che trema (ma sarebbe la luce del sole e non il sole) e che brilla negli occhi. Ma di nuovo il soggetto potrebbe essere qualsiasi; anche le margherite.
"Aria di terra e qualche piccolo insetto che si posa addosso a quella giovane di sole diciassette primavere."
Cosa? Questa frase non ha senso. Punto. Davvero, hai fatto a pezzi la sintassi e speri che vada conunque bene? Non è così che si scrive bene...
"Il tono è troppo perentorio" errato. O meglio aggraziato come un elefante sui tacchi a spillo.
"Lentamente, con la mancina Isabelle se li carezza, lo stretto nodino che però non ha fatto bene il suo lavoro. " altro che, altre virgole, altri errori. Ma è tanto difficile leggere quello che si scrive, inorridire e rendersi conto che suona malissimo?
"Lentamente, con la mancina (in disuso da secoli ma siamo nel festival dell'antico et "virtuoso"), Isabelle se li accarezza. Il nodino, che non svolge il suo compito, si scioglie"
Suona meglio? Già... magari perché la sintassi e corretta.
Andiamo avanti a leggere, continuamo questo meraviglioso riquadretto di cliché e brutta perfezione, fino ad arrivare alla stupidità. Pensa... per favore immaginati la scena che hai creato.
Una ragazza ogni anno va a visitare una tomba... ok ci può stare, quindi ci sarà andata in totale dodici volte.
In dodici anni.
E deve trovare una scusa per dove va? Andiamo! Fai sembrare la cosa un segreto di stato quando in realtà è talmente banale che chi conosce Isabelle nemmeno si dovrebbe domandare come mai esce di casa. Bah.
Ah e poi la stupidità suprema
quella di una ragazza di diciassette anni, DICIASSETTE, che si spaventa quando vede una lucertola morta, tanto da cadere per terra. Ho dovuto spegnere il PC per riprendermi, continuando a dirmi quanto fosse stupida.
Passiamo a Jason e troviamo di nuovo il barrato, piacevole al solito quanto un distillato di peperoncino e una nuova ossessione.
Quel.
Ossignore, come se i che di prima non bastassero.
Tizio, quello che; tizia, quella che, caio, quello che... non esiste un altro modo di presentare i personaggi? Qualcuno che non faccia sbuffare dopo due secondi?
Anche un modo di rendere un narrato più "ruvido" che non sia infarcire il discorso di espressioni gergali/dialettali che cozzano con tutto il resto.
come il "cazzo" nel narrato.
Lui personaggio si può permettere queste cose, te scrittrice abbi un minimo di buon gusto grazie. E un minimo di conoscenza... non puoi "decidere" di fare un lavoro entrare da qualche parte e farlo. Sopratutto con vigili del fuoco, farmacisi e simili ...
Mi sto annoiando perfino a trovare i difetti; se Twilight faceva pena, questa sorta di brutta copia violenta non è da meno. Si ha l'ossessione ingiustificata del bellone di turno tenebroso e dal cuore di tenebra con la ragazzina ingenua brutta solo per lei che è insicura come non mai. Il tutto perché è stato deciso dall'autrice, senza che ci sia UN motivo se non quello di soddisfare la parte più malata delle fangirl che credono che lo stalking, la violenza e simili siano una cosa bella, giusta e romantica. Ma per favore...
Tra le altre cose uccidi, in due immagini, la magia del leggere, spiaccicando in faccia al lettore una descrizione dei tuoi personaggi pessima (perfetta perfetta perfetta e bionda, ecco cosa dici di isabelle) e rimedi dicendo "ah sono così" in fondo pagina. Ma andiamo. |