Ciao! ^_^
Questa è la prima storia scritta da te che leggo e voglio dirti che ci sono delle cose a cui devi stare attenta. Ti prego di prendere la mia recensione come una critica costruttiva perché non è mia intenzione scoraggiarti o criticare.
La mia valutazione non può essere positiva ma comunque non credo sia necessario il valutarla in modo negativo quindi una recensione neutra mi sembra la più calzante. 
Ti dico le cose che ho imparato leggendo molto e gli errori che più mi sono saltati all'occhio.
Prima di tutto ci sono alcune cose che devi correggere nella grammatica. Mancano le maiuscole che si devono usare all'inizio di una frase, all'interno di un dialogo e per i nomi propri. Questo è un errore abbastanza grave ed è per questo che la recensione è neutra. La punteggiatura, inoltre, va un po' perfezionata. 
Ora passiamo al contenuto.
L'idea è buona ma poteva essere sfruttata e sviluppata meglio. Non devi limitarti alle semplice storia ma dovresti soffermarti di più nella descrizione e nell'introspezione dei personaggi. In questo modo si può ottenere un testo molto più lungo, scorrevole e piacevole.
Il fatto che tu scriva "CASA TOYAMA" oppure "CAMERA DI KAZUHA" all'inizio del capoverso si deve evitare perché si interrompe la narrazione. Si dovrebbe lasciare più spazio alla descrizione così il lettore viene più coinvolto e può immaginare la stanza e persino il dialogo tra i due come se si svolgesse davanti a lui.
Per ultimo, credo che dovresti aggiungere la nota OOC perché la personalità di Heiji è diversa da come Gosho l'ha concepita. Qui è troppo dolce! Lui invece è intelligente, sicuro di sé, testardo, gentile quando vuole, impulsivo, a volte arrogante, protettivo e infine infantile (ma io preferisco dire tonno) soprattutto in campo amoroso. Non è assolutamente da lui piangere. Neanche sotto tortura lo farebbe perché è troppo orgoglioso. Non ha pianto nemmeno quando Kazuha stava per precipitare da un dirupo (sull'isola delle sirene). Diciamo che la sua personalità è un po' complessa tanto che anche io lo rendo OOC.
Ci tengo a precisare che "I promessi sposi" non è solo una storia d'amore ma è più un romanzo di formazione che porta i suoi personaggi alla crescita interiore tramite le varie peripezie (senza contare il messaggio religioso che c'è dietro). Ovviamente mi rendo conto che sarebbe difficile spiegare questo concetto in poche righe quindi penso che non poteva essere riassunto diversamente da come hai fatto tu. Inutile dire che quel romanzo è uno dei miei preferiti *-*
Detto questo ti invito a provare a scrivere ancora magari seguendo un po' di consigli che ti sono stati dati non solo da me. Spero di non esserti sembrata troppo pignola o esigente.
Alla prossima
Kazuha95

Leggi la risposta dell'autore

Potrei dirti che ci sono due cosette che dovresti aggiustare,
si,
sono costruttivo quando serve ehehe,
dunque:
1) Maiuscole mancanti per tutti il capitolo sul fatto dei nomi propri tipo Renzo, Lucia, Heiji, Kazuha, Toyama e poi sulla parte iniziaile della frase e suelle descrizioni,
mi sa che ho visto la maiuscola sono una volta, quando hai detto: "Era talmente imbarazzato che abbasṣ la testa."
2) A mio avviso la storia dovrebbe avere la nota OOC, li vedo troppo sdolcinati i caratteri dei due.
A parte cị, oltre una discreta mancanza di virgole il resto è a posto,
simpatica, anche se piena di errori
ciao
alla prossima
cerca di migliorare
con affetto
shinran amore ^.^