Questa storia è tra le più assurde che io abbia mai letto e Claudia è tra le protagoniste più stupide che io abbia mai incontrato.
Ciò che spacci per determinazione non è altro che stupidità (se fossi stata io la protagonista, non avrei mai accettato di uscire a cena con un tizio che mi ha umiliata, con o senza insistenza da parte sua); l'unica cosa che mi piace è il fatto che tu abbia evitato il triangolo Andrea-Claudia-Lorenzo.
Mi piacerebbe dire "almeno è scritta bene", ma purtroppo non è così. Ti elenco i vari errori:
- Ci sono delle virgole tra soggetto e verbo o complemento oggetto;
- Al contrario, non ho trovato virgole in nessun vocativo;
- Manca il punto di domanda dove richiesto;
- "Vabene" si scrive staccato;
- "Quisquiglia" si scrive senza la G;
- La parola "ecstasy" esiste, ma indica una droga; per indicare una sensazione piacevole si usa la parola "estasi";
- Cito dall'epilogo: "Mi posiziono a cavalcioni su di lei e la sua erezione sfiora la mia intimità"; essendo Claudia la voce narrante, ho pensato (e sperato) che l'Andrea con cui stava facendo quella cosa là fosse una fanciulla inglese, a giudicare dalla prima parte della frase.
Non odiarmi per questa recensione.
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