Assolutamente splendida. Sia questa storia sia "Le schiave". A breve ne sono diventata dipendente per cui grazie per questo splendido regalo (per me lo è). Hai trattato temi molto, molto delicati con grande tatto e una buona dose di equilibrismo. Il tuo stile è fluido, piacevole da leggere, praticamente senza errori. Shanks è uno dei miei personaggi preferiti e il suo rapporto con Benn mi ha sempre incuriosita. Tramite questi capitoli ho avuto uno stralcio di quello che potrebbe essere. Il personaggio di Juls è stato straziante dal punto di vista emotivo e molto coinvolgente. Un lavoro davvero ottimo. Lo dico da avida lettrice: sono in pochi gli autori che sono riusciti a farmi sprofondare il cuore con la morte di un personaggio, si contano sulle dita di una mano. E tu sei fra questi. Quindi mio dio non smettere di scrivere!
Un bacio, kobo.

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E' morto...T.T.. Ma la storia mi è piaciuta moltissimo, anche se ha trattato tematiche delicate.
Benn è il mio personaggio prefrito, e anche se avevo intuito che alla fine sarebbe morto ci sono rimasta male lo stesso.
Credo anzi che se nella serie prima o poi lui o Shanks dovessero morire non seguirei più One Piece.
Ma con te è diverso. Spero davvero che scriverai qualcosina in più su di loro, e sei stata carinissima a ringraziarmi nel tuo commento finale.
Sei bravissima e spero che presto inizierai un'altra Fanfiction stupenda come questa e "Le Schiave" (tieni presente quello che ho scritto alla fine della prima  riga).
Un bacione Juicygoose95

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Continuano a colpirmi moltissimo le tue idee di arredamento. Ok, forse non è il modo migliore per cominciare quest'ultima recensione, ma ho trovato l'idea del letto veramente una bella trovata. Detto questo, l'ultimo capitolo è stato degno della storia. Mi è piaciuta la compostezza della nostra eroina, mi è piaciuto il grigiore di Shanks. Ma più di ogni altra cosa (letto a parte) ho apprezzato flash back. La scena del matrimonio è bella e curiosamente facile da immaginare. A me i matrimoni non dicono molto, ma già il fatto che officiasse Shanks (cosa per altro molto logica, in effetti) mi ha reso il tutto più simpatico: ce lo vedo il capitano un po' brillo che prende un bel respirone tra il gongolante e il divertito prima di pronunciare la formula di rito. La cosa del capitano che ha facoltà di sposare la gente mi fa molto Barbossa di Pirati dei Caraibi, mi fa sempre sorridere il fatto che dei rudi pirati che hanno rincorso fama e potere fino a goveranare una possente nave abbiano tra i loro infiniti poteri di vita e di morte anche quello di celebrare un matrimonio. Credo che sia la potenzialità meno nota della carica di capitano.
Un mio piccolo affetto privato non può non andare al figlio di Shanks (a questo altro figlio di Shanks, dal mio punto di vista) che non chiama mai e che subito fa preoccupare sua madre. Piccoli pirati crescono.
Beh, per la storia in generale, che dire? Sono stata talmente puntigliosa in corso d'opera che mi sembra di aver già detto praticamente tutto. Appoggio molto il progetto della long sulla vita di bordo della Red Force, perché mi piace molto assai come hai caratterizzato fin qui i vari personaggi e la vita di mare, dalla parte del letto con la prora a forma di dragone per intendersi, mi affascina, come forse avrai avuto modo di cogliere da velati apprezzamenti. E' un'idea tosta, perchè pirati veri vuol dire avventure vere e tante idee, ma tu le idee ce l'hai e ce la puoi fare. E una riferimento alla Juls lontana che aspetta a Foosha, anche in quest'altra storia, non sarebbe mai sgradito.
Ah, ecco, una cosa da dire sulla storia in generale ce l'ho! E' una cosa piccola piccola, ma mi sono sorpresa a ricordarmela più volte da quando l'ho letta. E' dell'espressione "piccola felicità" che sto parlando. Non so perché ma è un concetto, un'immagine, una sensazione che mi ha colpita molto e credo che sia la cosa che più mi rimarrà di tutta questa storia. Non sono del tutto certa che questa ultima affermazione suoni come un complimento, ma in ogni caso è una cosa che mi è piaciuta davvero tanto. E poi lo sai, a me piacciono i dettagli. Mi piacciono le fantasticheria di Yasop che guarda verso l'isola, mi piace la scena di addio a Mag, mi piacciono gli sfondoni di Shanks e il suo panico improbabile. E l'arredamento, senz'altro.
Dunque attendo storie sulla Red Force, con forse meno pezzi di interior design, ma con tanto Yasop, tanto Shanks, tanto Benn pistolero e tante belle avventure!

Alla prossima,
Ram.

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Ed eccoci ritornati nell'atmosfera allegra de "Le schiave", con altri guai per la cara Juls. Ma cosa ti ha fatto di male quella donna? (Poi sono io quello che si accanisce sui personaggi, eh?)

Scherzi a parte, la storia mi è piaciuta un sacco. C'è tanto di quel dramma che si può tagliare col coltello, i personaggi sono ben caratterizzati, e la coppia Benn-Juls...cavolo, me ne sono davvero innamorato! Sì, il finale è un tantino tragico, ma azzeccatissimo.

Alla prossima storia!

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T_T
Non so se piangere perchè è finita o perchè mi hai ucciso l'inquietante Benn...
Però non ti biasimo per aver scelto questa fine, dopotutto ha regalato ben ventisi anni di felicità a quella povera figliola che non sperava di vedere il giorno successivo.
Mi hai fatto morire col bouquet che mette paura (ci ho visto questo  sul viso di Shanks) al Capitano, quando vola tra le mani di Makino!
Bella, bellissima storia, sai che ti adoro e adoro i matrimoni fatti sulle navi pirata!
Mi raccomando, mettiti subito al lavoro per un'altra storia, di qualsiasi tipo e con qualsiasi protagonista, che scrivi benissimo e c'è penuria qui!
Ci si legge!
;*

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Ok, partiamo con due premesse: la prima è che ti odio per aver concluso questa storia senza avermi dato un minimo di preavviso. Sei stata cattivissima D:
La seconda è che ti odio meno per quello che hai scritto nel "dietro le quinte". Ma quanto sei dolce?! *w* No, via. Non ti odio più! Ti amo <3 Però odio Makino. La odio, la detesto, vorrei che implodesse! Lei e il piccolo bastardo che ha partorito! (Che, ricordiamo: NON E' FIGLIO DI SHANKS! :@)

Ok, ora passiamo al finale più tragico e dannatamente bello che io abbia mai letto!
Il matrimonio è stato una cosa dolcissima, così come il regalo! Ma che meraviglia è?! Ora lo voglio anche io. E se il mio ragazzo non mi accontenterà, andrà in bianco a tempo indeterminato :3
Shanks che non riesce a perdonarsi la morte dell'amico è dannatamente vera! Ce lo vedevo proprio, a zoppicare sotto la pioggia con un cipiglio nero, il cuore a pezzi... ti è venuto PERFETTO!
Juls la devi far apparire di nuovo. Guarda, va bene anche una shot in cui è alle poste e picchia a sangue Bellamy! (sarebbe una cosa FAVOLOSA! :P)

Ok, la febbre -ebbene sì, sono di nuovo malata!- mi fa delirare più del solito... forse è meglio se la smetto! :P

A presto -perché tu pubblicherai presto, a meno che tu non voglia una mia visitina!-, un bacione!
Kiki

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allora, appena ho letto il titolo mi sono chiesta chi accidenti fosse morto.
poi, dopo aver letto la parte dove Shanks si chiedeva con che faccia avrebbe potuto tornare a Foosha, giuro che mi è venuto un colpo.
non potevi averlo fatto, non potevi. e invece l'hai fatto. hai ammazzato Benn.
morto per salvare Shanks, il suo capitano.
ammetto che questo è l'unico modo in cui ce lo vedo morire, ma perché l'hai fatto?
Juls mi ha stupito ancora una volta. la ragazza ha una grande forza interiore, bisogna dargliene atto. io sarei stata una valle di lacrime al suo posto (e ci sono pericolosamente vicina al diventarlo al momento), sempre ammesso che fossi riuscita a superare il trauma della prigionia e violenza ripetuta.
il figlio di Shanks un pirata? non me lo sarei mai aspettato. si nota l'ironia?
bello il ricordo del matrimonio tra Benn e Juls.
e sono sicura che se Juls tenderà abbastanza l'orecchio sentirà ancora Benn confortarla nelle notti di tempesta.
peccato che la storia finisca qui e in questo modo, ma nessuno mi impedisce di fantasticarci sopra no?
allora ci si sente alla prossima storia
iaele

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Ed ecco, in vergognoso ritardo (specie considerando le recenti lamentele), che riesco a recensire anch'io.
Questo capitolo è tenerissimo. Ed è anche una buona pensata. In fondo non era facile trovare l'anello che collegasse la Juls fragile alla Juls in via di guarigione e devo dire che ti è venuto proprio bene. Una cosa semplice, una cosa tutta sua in quel gran vascello pirata. L'ho trovata davvero una buona idea molto ben realizzata. Molto bella anche la timidezza e i dubbi dell'ultimo secondo, perché sì, in effetti, riappropriarsi di un'identità vuol dire anche mostrarsi per la prima volta come una persona agli altri e non più solo come una bestiolina ferita. Vuol dire ritrovare una dignità e un orgoglio che difficilmente riescono a coordinarsi con quello che ha vissuto finora. In effetti deve essere forse la parte più difficile per lei, anche perché è la prima volta che dipende veramente da lei qualcosa. Prima era un semplice fatto di resistenza, ora si tratta di trovare il coraggio di guarire, di andare avanti, di aprire quella porta. Insomma, tutto questo per dire che l'ho trovata una delicatezza molto adatta alla situazione e al personaggio. Ma passiamo oltre.
Molto apprezzato il piccolo e allegro panorama interiore di Yasop, ormai lo sai che sto sviluppando una simpatia (del tutto basata su supposizioni mie e altrui - fondamentalmente mie e tue in effetti) per il cecchino della Red Force. E poi mi piace sempre trovare qualche personaggio che non si arrende al dramma della storia, ma rimane allegro in qualche modo.
Un minuscolo appunto tecnico per la parte in cui c'è Juls che si addormenta con Shanks, ci sono un paio di frasi da correggere, mi pare un "da" di troppo e un'altra sciocchezza da nulla. Si vede che quella parte l'hai un po' riaggiustata e riscritta e ti sono rimasti dietro alcuni tratti della stesura precedente.
Infine, un paio di apprezzamenti random: la frase del neoacquisto Curtis (che come immagine corrisponderebbe a quello che ho chiamato Ryoku, no?) sulla tendenza di Benn a "risolvere i problemi" e la definizione di "piccola felicità" data da i pirati che spiano Juls alle prese con i vestiti. Un ultimo apprezzamento, non proprio di questo capitolo ma più o meno di tutta la storia in generale, per l'infinito studio dei dettagli sempre molto adatti e ben resi.
Dunque alla prossima, all'ultimo capitolo. Non ti preoccupare, ti verranno in mente tanti nuovi personaggi e nuove vicende degne del tuo affetto!

Alla prossima,
Ram.

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Credo che non sapremo mai cosa si dissero Benn e juls quella sera e forse è meglio così: sarebbe come spiare dal buco della serratura.
Però la curiosità resta, così come la tua bravura nel tratteggiare scene dure e più soft, passando dallo strazio alla tenerezza in modo naturale, sdrammatizzando nei punti giusti utilizzando i personaggi adatti.
Sarò ripetitiva, ma: brava! Te l'ho detto più volte, ormai lo sai.
Mi dispiace che la storia finisca, ma non ti azzardare a saltare l'appuntamento o mi arrabbio sul serio! ^_^
A presto!

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«Non essere timida, bambolina! Ormai sei sfondata, a che ti servono i vestiti?» mi è salito l'olocausto! Giuro, mancava giusto la vena pulsante sulla fronte e poi ero Kid tale e quale!
Io amo Juls, la adoro, e leggere del suo tragico passato mi manda ancora in bestia!
La nota positiva è che Yasopp mi ha strappato più di un sorriso :) è stato formidabile, davvero :3
La scena in cui la mia adorata prova a sventrarsi mi ha shockata per l'ennesima volta. Lo so, sono ripetitiva, ma non riesco a sopportare che le accada qualcosa di male :(
La vecchina che le dà i vestiti è stata dolcissima, e ancor più dolce è stata la scena in cui lei si cambia i vestiti e, seppur per un attimo, torna ad essere la ragazza che sarebbe sempre dovuta essere.
Capitolo davvero toccante (e straziante), complimentissimi!
Anche se una nota dolente c'è: è il penultimo capitolo! DDD: non puoi farmi questo, no! Non posso reggere una cosa simile!
Ti assillerò in eterno per questo tuo colpo basso e perfido u.u

Un bacione
Kiki (lettrice col cuore infranto)
(Recensione modificata il 12/01/2015 - 01:41 pm)

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beh, questo resoconto della vita di Juls sulla Red Force dopo che ha scoperto che era incinta è stato molto apprezzato.
mi domando cosa le abbia detto Benn per distoglierla dai suoi intenti suicidi. non lo sapremo mai e forse è giusto così.
gentile la moglie del dottore, evidentemente in quell'isola hanno capito che non tutti i pirati sono uguali.
dai Juls, che anche se non indossi la camicia di Shanks e i pantaloni di Yasopp, nessuno se la prenderà.
chissà se è vestita coni nuovi vestiti che ha fatto colpo su Benn. boh.
comunque, mi dispiace che il prossimo sia l'ultimo, ma tutte le storie hanno una fine purtroppo.
mi pare o questo è stato un viaggio all'indietro?
iaele

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Ci sono, ci sono. Con calma, ma arrivo.
Intanto, molto apprezzata l'apparizione di Mag che era un personaggio da me già molto apprezzato nella storia precedente. La scena è molto ben costruita e piena di sentimento sia nelle parole di Shanks che nell'atteggiamento della ciurma in generale.
Ottimo poi il passaggio nei confronti dell'altro personaggio, Juls, che un po' fa effetto ritrovare in questa situazione dopo aver letto (a breve distanza di tempo nel mio particolare caso di ritardo imperdonabile) il capitolo precedente. Però il contrasto rende abbastanza, devo dire. Non mi soffermo sul dato torture & co, ma passo direttamente all'azione con le scene prese dal campo di battaglia. Battaglia un po' impari magari (non ci sono mai scene di vera e propria lotta, sembra quasi che i Draghi Celesti non abbiano le necessarie difese, il quale dato potrebbe essere interessante da un certo punto di vista - comunque mi rendo conto che essendo il focus della storia concentrato su un aspetto completamente differente della questione tutti questi dettagli sarebbero fuori luogo, ma che vuoi, sono un'amante dell'azione in fondo!), ma ben scritta. Il personaggio di Benn ritrova tutta la sua "tostezza" nella brevità delle frasi altamente evocative ("pallottole targate Beckman", per dire). Di grande impatto la scena dell'incontro tra il Drago Celeste e i pirati, breve, bella, tosta. Molto adatta ad una storia di pirati, insomma.
Strano, poi, il ritrovato distacco emozionale di Benn. Lo ammetto, un po' il Benn vero pirata mi era mancato. Sempre per il fatto che sono una pessima recensitrice che non controlla abbastanza gli autori preferiti e latita un po', ritorna anche qui il paragone istintivo con il capitolo scorso. Benn è cambiato tantissimo! Ed è impressionante il fatto che tutto sommato, nonostante la storia non segua un vero e proprio filo cronologico, si possano osservare gli stadi di questo cambiamento e apprezzarli come parte del personaggio. Tu ti lamenti (o ti eri lamentata per lo meno) di aver reso Benn troppo fuori dal canon, il che è vero ed innegabile, però c'è da dire che l'hai anche reso possibile e piuttosto realistico.Il Benn di questo capitolo ci sta molto ed è un ottimo aggancio con il Benn più canonico, anche se in una mia personale versione gli avrei fatto tacere un paio di commenti, ma in fondo è una costruzione del tutto personale da una parte e meno legata allo sviluppo successivo del personaggio svolto dalla storia. Ok, mi sto un po' incartando, ma spero che tu abbia capito cosa intendo. Per farla molto breve: figo Benn.
Va beh, e su questa conclusione di classe, mi dileguo.

Alla prossima,
Ram.

ps: Lo chiedo direttamente a te anche se non è questo il luogo: considerando che io sono (vergognosamente) ancora agli inizi di Dressrosa (diciamo ai primi flirt tra Sanji e Violet), posso leggere tranquilla la tua ff sulla piratessa Bonney?

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Salve!
Ho accumulato un bel ritardo e vedo che mi ero persa già un monte di capitoli (solo due in realtà, ma non credevo di essere rimasta così indietro)! Ma mettiamoci in azione.
Allora, recensione breve perché come ben sai la tenerellosità (e quella di Benn in particolare) non sono il mio campo. Però sono tenerellosi parecchio e hai saputo rendere l'affettività della cosa senza scadere nella meccanica dell'erotico semplice. Brava, perché è raro trovare (non solo nelle FF, ma anche nei libri del mondo reale, diciamo) la narrazione di un rapporto che riesca a rendere l'aspetto affettivo così bene. E' raro trovare personaggi che riescano ad amarsi dolcemente, come se il sesso un po' rovinasse sempre tutto. Ma va beh, queste sono mie invettive personali che, come dicevo, non riguardano questa storia. Quindi teneri teneri i personaggi e molto accurate e scorrevoli, come ormai mi aspetto da te del resto, le descrizioni. Quel bagno è bellissimo. Se mai avrò bisogno di un'arredatrice personale, adesso so chi chiamare.
Va bene, insomma, ottimo capitolo. Ora passo al prossimo sperando che il computer collabori.

A prestissimo (spero),
Ram.

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E finalmente riesco a lasciare la recensione alla storia che mi ha rubato il cuore!
Juls! Amore mio ç.ç nessun personaggio è mai riuscito a farmi commuovere come lei, giuro! E lo sai che sono schietta, se una cosa non mi piace lo dico chiaro e tondo. Ma Juls... Dio! Solo da quanto ti rompo l'anima su whats dovresti sapere quanto la amo!
Ormai mi ero abituata a lei innamorata, tra le braccia del suo fantastico marito... vederla di nuovo come era all'inizio, spaventata e sofferente... beh, è stato un colpo al cuore! D:
Maledetti i Nobili! Sono la feccia della feccia! Benn doveva sterminarli tutti, dal primo all'ultimo!

*Su, su, Doffy! Corri ad aiutarlo da bravo psicotico quale sei! :3*

Mag... povera. Povera davvero! Ok, è riuscita a riottenere la libertà prima di esalare l'ultimo respiro, ma dopo tutto quel tempo in schiavitù... mamma mia, povera :(

Shanks idolo assoluto!
Lo era prima, lo è ancora di più adesso e sono convintissima che lo diventerà ancora di più!


Ok, come recensione non è il massimo. No, per niente. Anzi, fa schifo! Però non riesco proprio a fare di meglio! Avevo più tempo quando non c'erano le vacanze, guarda! Riesco a recensire adesso perché i fetenti mi hanno mangiato tutti i carrarmati a Risiko, sennò non riuscivo neanche stasera o.o SORRIMI!

Come al solito ti faccio i miei complimenti, sei bravissima!
Un bacione
Kiki!

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I primi momenti di Juls sulla Red Force sono anche gli ultimi istanti di vita della povera Mag, però mentre quest'ultima muore con la dignità di una persona libera, per la più giovane continuano il dolore e la vergogna di ciò che ha subito perchè ancora non sa che è finita tra amici...

Il suo attaccamento al mantello mi ricorda un po' il metodo che si usa con i gattini che han perso la mamma, quando gli si mette vicino qualcosa che potrebbe avere il suo odore, per tranquillizzarli: e sembra un gattino maltrattato questa povera ragazza che descrivi così attentamente, con il suo sangue che macchia il divano e che si stringe nella coperta per non farsi toccare.

Ho riso con un po' di amarezza a Shanks che beve il sonnifero pur di convincerla e l'accenno alle pulci sui vestiti, ma il tocco da maestro, nella loro semplicità, sono stati, secondo me, i "due proiettili in corpo targati Beckman."

Brava, non deludi mai, Yellow, attendo sempre con ansia tue nuove! 
A presto!
 

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