Ciao cara, rieccomi qua ^^
Devo dire che hai ragione: trovo nelle tue storie molti piccoli punti di un'originalità che mi fa esclamare sempre un "uh!" sorpreso.
In primis il fatto che loro sono lì al sorgere del giorno. Sarebbe stato più tradizionale sistemarli al tramonto, più adatto, più romantico e più "obiettivamente giusto" per un primo incontro col ragazzo dei tuoi sogni.
Invece questo nascere del sole è originale e, a mio avviso, molto simbolico: non ho potuto fare a meno di pensare all'analogia tra il nascere di un nuovo giorno e la formazione di un nuovo rapporto, a prescindere dal tipo di legame, comunque una nuova conoscenza.
Come ti ho detto, tengo più al lato emotivo che tecnico, più che altro perché non credo di essere all'altezza per il secondo.
Anche la questione dell'autunno come nuovo inizio mi ha lasciata sorpresa. Solitamente è alla primavera che viene dato questo significato, il cammino dall'autunno all'inverno è visto come triste, malinconico, torna il freddo e ci si rimpiange un periodo spensierato come quello estivo, pieno di divertimento, nuove conoscenze, e via dicendo.
Io ADORO l'autunno - e odio la primavera -, lo trovo molto romantico e d'impatto, ergo non mi stupisce l'aver ambientato un primo incontro in questo momento dell'anno. Mi torna in mente il film Autumn in New York - anche se mi addormentai a metà, non amo guardare film -.
La schiettezza e la spensieratezza di lui sono molto simpatiche e trasmettono tranquillità al lettore, cosa che non accade spesso quando ti ritrovi beccata in flagrante dal ragazzo che ti piace - e io ne ho fatto di stalking i primi due anni delle superiori, 16 anni fa circa, so cosa significa ma l'ho sempre presa a ridere -, quindi tutto ciò alleggerisce l'atmosfera e dà una sensazione onirica alla storia.
Perlomeno, a me ha dato questa sensazione, ma molti avrebbero detto che non sono credibili perché le persone sono diffidenti, non c'è tutta questa confidenza, eccetera perdendosi nelle convenzioni sociali.
La battuta su Piton è... bellissima! Credo sia un modo per tirarsi via da una situazione scomoda della protagonista, ma è davvero simpatica! Mi piacciono i personaggi che risolvono le questioni ironicamente, li trovo molto brillanti e divertenti ^^
Lui che segue il suo destino a seconda delle foglie d'autunno, mi ha ricordato molto i cartomanti. Nonché una canzone molto vecchia, Bomba o non bomba di Venditti: a Sasso Marconi incontrano una ragazza alla quale propongono di fare il viaggio insieme, e lei sfoglia il fiore, scegliendo la risposta a seconda di ciò che esce dai petali. Un'immagine molto bella a mio avviso, da sognatore, che corrisponde perfettamente col tuo protagonista e gli dà anche un'aria un po' hippy, che adoro - ti linko il pezzo in caso ti abbia incuriosita https://www.youtube.com/watch?v=KX0oCbQ6jFo
Mi dà anche l'impressione che, essendosi accorto di lei, abbia deciso di rompere il ghiaccio da un pezzo, magari osservandola a sua volta senza che lei non se ne accorgesse.
Grammaticalmente parlando non credo di poterti dire molto. Ho notato qualche parola ripetuta a poca distanza che stona un pochino, qualche virgola mancante qua e là, ma credo che di questo debba occuparsi chi è davvero competente ^^
Ho scritto anche troppo, ergo me ne vado prima che mi mandi a quel paese ^^'
Buona serata.
- A. |