Recensioni per
Brother to Brother
di Koa__

Questa storia ha ottenuto 43 recensioni.
Positive : 43
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
05/03/19, ore 00:16

È davvero bellissima. Le emozioni che si riescono a leggere, il modo che hai di raccontare il rapporto tra i fratelli, tutto questo è perfetto.
L'idea di uno Sherlock bambino, di un Mycroft "già troppo Mycroft" di quei sentimenti che sono così difficili da capire e da vivere per il maggiore degli Holmes. Quella difficoltà nel comprendere situazioni che gli sono davanti agli occhi, che riesce a vedere ma di cui fatica a trovarne la ragione, e quel senso di colpa che lo spingerà a cercare di proteggere Sherlock sempre e comunque. È così tanto Mycroft. Così tanto perfetto. Davvero una bella storia, complimenti!

Recensore Master
28/03/17, ore 20:48

Splendida ricostruzione dell’infanzia di S, del trauma che lo ha quasi “inaridito” ma solo quasi e del perché dell’allontanamento tra i fratelli (anche se ersonalmente credo che il motivo principale fosse ladifferenzadi età)
Mi piace come hai descritto i sentimenti a tratti confusi dell’”uomo di ghiaccio” che poi tanto ghiacciato non è e per cui “la cura non è un vataggio” eppure ha dedicato la sua vita a curare gli altri, in primis il fratello ma anche chi lo circona, il suo stesso Paese etc
Bellissima l’ultima parte, al momento giusto sono entrambi pronti alla battaglia e ad appoggiarsi l’un l’altro
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Recensore Master
29/01/15, ore 23:26

Abbiamo una serie televisiva di successo e dei personaggi ben scolpiti nelle loro unicità ma senza eccessi d'informazione su quello che è stato il loro passato, inteso come infanzia, adolescenza, rapporti interpersonali. Tu ne hai messi a fuoco due, Myc e Sh, ed hai costruito magnificamente il loro back ground, credibile e reso in modo avvincente. C'è il piccolo, futuro consulting non ancora colpito dalla sofferenza della solitudine ("...grida, festoso, zampettando da una parte all'altra..."), c'è il fratello maggiore che, all'inizio, lo snobba, come succede in molte famiglie di oggi e di ieri ("...Non annoiarmi, Sherlock..."), c'è l'evoluzione del loro rapporto, verso una forma di simbiosi sotterranea e negata ma presente, che scorre come un fiume sotterraneo che alimenta tutte le vicende ("..Dovrai occuparti di lui senza che Sherlock lo sappia.."). Lo stile è deciso, senza inutili fronzoli. Sarà una bella storia.
(Recensione modificata il 29/01/2015 - 11:26 pm)

Nuovo recensore
12/01/15, ore 21:50

Oh, meno male che 'non dovevo aspettarmi molto', eh. Mai fidarsi della modestia di chi scrive ; )

Intanto sei riuscita a farmi prima infuriare con Mycroft e poi palpitare di compassione per lui. Non è facile, Mike, non è facile. Non è facile per te e non è facile per Sherlock.

Inutile dire che il piccolo Sherlock con gli occhi grandi e pieni di lacrime, le guancette rosse e lo spadino da pirata mi ha devastato in ogni senso. Ah, piccoletto. Mi viene voglia di abbracciarlo.

Grandiosa mamma Holmes, ma che te lo dico a fare, lei è IMMENSA.

Recensore Junior
06/01/15, ore 00:48

Ciao :)
Ho appena finito di leggere questo primo capitolo, mi é piaciuta molto la tua idea di concentrarti sul rapporto tra i due fratelli Holmes partendo fin dall'infanzia in modo da potere dare un'interpretazione di come questo complesso rapporto si sia costruito ed evoluto nel tempo. Sherlock, così emotivo e diverso da tutti gli altri bambini, suscita una tenerezza infinita...ed è commovente vedere come Mycroft cambi piano piano atteggiamento a partire dal momento in cui si rende conto di provare un forte senso di colpa nei confronti del fratello minore e, di conseguenza, a sentire il bisogno di proteggerlo. Leggerò presto anche il secondo capitolo :)
Alla prossima, baci!!

Alex

Nuovo recensore
13/12/14, ore 18:24

Questa è una delle migliori fanfiction Kidlock che abbia mai letto e fidati che ne ho lette parecchie! Commovente, scritta benissimo e i personnaggi sono totalmente In Character, adoro il modo in cui hai descritto il piccolo Mycroft!

Recensore Master
29/10/14, ore 10:52

C'è qualcosa di poetico nel modo in cui scrivi, altrettanto nel modo in cui dipingi Mycroft.
L'uomo di ghiaccio... certo, è l'immagine che vuole dare di sé, eppure sappiamo tutti che sia lui che Sherlock sono umani. Per quanto speciali, per quanto unici e incredibilmente intelligenti, sono umani e sono stati bambini ed è stato proprio allora che il loro legame si è forgiato, diventando quello che abbiamo visto nel tf, eppure non conosciamo ancora a fondo.
Lo scopo dello scrivere ffc, secondo me, è proprio questo. Oltre l'inventare, oltre il fantasticare, scrivere ffc è coprire ciò che non ci viene spiegato, dargli un senso nostro, spiegarcelo in qualche maniera.
Il piccolo Sherlock che, crescendo, raffredda interesse e manifestazioni d'affetto nei confronti di un fratello maggiore che lo ha sempre poco più che ignorato (normale, i piccoli e i grandi non si incontrano spesso); e più Sherlock si distanzia, più Mycroft sente il bisogno di restargli accanto, di proteggerlo, anche da sé stesso.
Complimenti cara, la ffc è dolcissima e molto ben scritta, tra le righe, si legge il grande affetto e la stima che hai per il personaggio di Mycroft.
Baci
(Recensione modificata il 29/10/2014 - 10:54 am)

Recensore Master
18/10/14, ore 13:38

Ciao!
Allora ci credi se ti dico che mi è venuto il magone leggendo questa storia?
E' davvero molto triste ma molto bella.
Sherlock bambino è di una tenenerezza disarmante.
Sei riuscita a trasmettere davvero bene i sentimenti di entrambi.
Un Kiss
Bombay

Recensore Junior
17/10/14, ore 23:37

Awwww!!!
Ma che cosa dolciosa - e anche un po' malinconica.
Mycroft mi ha sempre affascinata - ma mai quanto il nostro sociopatico iperattivo, eh - e, beh, mi ha fatto piacere leggere qualcosa di tuo al riguardo.
Sai già come la penso sul tuo stile di scrittura, quindi non mi ripeterò.
Un bacione,
Shetani

Recensore Veterano
17/10/14, ore 10:20

Splendida. In molti punti ho dovuto trattenere le lacrime.
Questa shot è una piccola perla e la metto subito fra i preferiti.
Bravissima, davvero.
Alla prossima.
M.

Recensore Master
16/10/14, ore 22:24

Bellissima. Tenera oltre ogni dire, ed al tempo stesso così precisa nel descrivere i sentimenti dei due Holmes -un po' sociopatici lo sono entrambi-. The game is on, è vero, ed anche se sappiamo come si svilupperà, non si può non apprezzare questi due che davvero giocano ai pirati insieme, anche se il gioco stavolta è mortale. Ma il piccolo Sherlock ancora non lo sa, e Mycroft inizia appena a combattere il senso di colpa. Un abbraccio!