Wow.
Solo questo.
Wow.
Trovo che sia davvero una storia stupenda.
Dolce, emozionante, sentita, coinvolgente.
Davvero bellissima, tant'è che è riuscita a commuovermi ( e sappi che per quanto riguarda le storie non è facile).
Tanto di cappello, madame.
Non è che sei una lontana parente di Tolkien, eh?
Perchè tratti i personaggi in modo sublime proprio come lui, e la trama è originale e ti cattura come le sue.
Davvero bravissima e complimenti vivissimi.
Un abbraccione enorme,
Sara :)

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Ma buonasera oh mia hobbittosa (?) amica ^^
che piacevole, anzi no di più, che meravigliosa sorpresa questa tua one-shot! O forse dovrei dire piccola meraviglia? Capolavoro? Perla? (ah proposito xD: Perla Pervinca e Pinpernel ahah povero Peregrino con tre sorelle maggiori ahahaha okay fine del delirio -.-)
Insomma si è capito quanto mi sia abnormemente piaciuta? Dopo una giornata sfiancante come quella di oggi mi ci voleva proprio, ed è finita nelle preferite senza neanche il tempo di dire bah.
Oltre a rientrare nella ristretta categoria delle storie che sono riuscite a commuovermi.
Riuscirò a recensirla in maniera decente? Mi sa di no...
Punto numero uno: tu sai quanti io adori gli Hobbit in maniera smodata xD, e quanto mi piacciano (oltre ai missing moments) le storie dedicate al 'dopo' ergo su questo punto non ti stuferò oltre.
Punto numero due: il rapporto tra Bilbo e Frodo lo amo in maniera particolare. L'ho adorato la prima volta che ho visto al cinema 'La Compagnia dell'Anello', e ancora di più dopo aver letto il libro. Quando durante il consiglio di Elrond Frodo si fa avanti per prendere su di sè il fardello dell'unico Tolkien ci regala i suoi pensieri dicendo che in quel momento lo invase un profondo deiderio di riposo accanto a Bilbo. E sarà col suo amato zio (oltre che col suo 'mentore') che il nostro Hobbit salperà per sempre dalla Terra di Mezzo.
Ok tutto ciò per dirti quanto mi sia piaciuta la scena iniziale: Bilbo che racconta le favole ai giovani Hobbit poi me lo sarò immaginata decine e decine di volte. La tua attenzione ai dettagli e la profonda conoscenza dell'opera rendono la lettura ancora più piacevole. Senza contare che hai uno stile fantastico.
Punto numero tre: le tue descrizioni. Dio quanto ti invidio, sono il mio spauracchio. Prima di tirarne fuori una decente devo spremermi le meningi per un quarto d'ora buono. Invece le tue sembrano venirti così naturali...e come si vede che ami quello di cui scrivi! Mi sembrava di essere davvero nella Contea, di guardarla attraverso gli occhi innamorati di Frodo. In più punti mentre leggevo mi venivano in mente le parole di Bilbo quando nel film dice "Sarebbe venuto con me se glielo avessi chiesto ma credo che dentro di sè Frodo sia ancora innamorato della Contea..dei suo boschi, campi, fiumiciattoli"...come lo capisco! Io mi ci trasferirei al volo se solo si potesse..
E quel che vide era così bello che la sua meraviglia fu nuova, eppure la stessa di sempre, immaginando cosa ci fosse ancora più in là: con le acque del Brandivino che rilucevano al sole caldo e vivificatore, i campi coltivati con le sue delizie, i giardini fioriti delimitati da alberelli da frutto
Questa frase mi ha stregata, commossa, conquistata e chi più ne ha più ne metta...non voglio aggiungere altro.
Punto numero ho perso il conto ma credo quattro: la descrizione perfetta del disagio finale di Frodo. Che ormai si sente come un estraneo in casa sua..talmente è cambiato..
E pensare che un tempo credeva che la Contea potesse guarire qualunque cosa..
E qui mi saltano in mente altre due frasi che adoro, una del film e una del libro: "Ci sono cose che il tempo non può accomodare, ferite così profonde..che lasciano un segno" "Accade così sovente Sam, quando le cose sono in pericolo: qualcuno deve rinunciare, perderle, affinchè altri possano conservarle". Mamma mia mi commuovo ogni volta che ci penso.
Bellissimo il fatto che Frodo continui a pensare a Bilbo, al suo abbraccio che lo avrebbe certamente fatto stare meglio..
Sai che ti ho amata per il riferimento alla pietra bianca che Arwen gli ha donato vero xD?

Ok mi sa che anche stavolta ho già sproloquiato troppo, non mi resto altro da fare che ringraziarti per questo meraviglioso lavoro e...sperare che ti venga l'ispirazione per scriverne altri =))
Mi sa che ho detto solo la metà delle cose che avevo in mente all'inizio ma pace..

Un abbraccio forte fortissimo,
con affetto

Benni
 

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Accidenti che bella scemata che hai scritto, pensa se fosse stata invece una cosa impegnata. Che ne sarebbe uscito fuori? Ma io dico, perché ti devi sminuire in questo modo quando invece riesci a cogliere nel profondo la psicologia e i sentimenti dei nostri hobbit? Magari ti è uscita di getto, ma a volte sono queste le opere migliori.

L'idea di dividere la storia in due parti l'ho trovata più che giusta perché assaporiamo due versioni di Frodo completamente diverse. Il giovane hobbit che ama preparare te e biscotti per i piccoli ascoltatori di Bilbo è un ragazzo profondamente innamorato della Contea: ne sente quasi il battito di quella terra così dolce e tranquilla, ancora di più sente di amare casa Baggins. Forse dipende anche dal fatto di essere rimasto orfano, di aver subito tutto sommato un trauma molto forte che nella tranquilla vita della Contea non accade spesso. La morte dei genitori l'ha reso spaesato e questo crea ancora di più l'esigenza, nel suo giovane cuore, di avere un posto da chiamare casa, così come una persona a cui collegare questo concetto, ossia Bilbo.

La seconda parte ci parla invece di un Frodo molto provato durante l'anniversario della ferita subita. Sappiamo quali sofferenze gli faccia passare, ma questi momenti di dolore sono soltanto l'apice di una sofferenza più latente. Purtroppo l'esperienza di quei mesi lontano dalla Contea l'ha profondamente cambiato e non è più in grado di "godere" della sua terra... in parte perché l'ha vista violentata da quello che ha fatto Saruman (sto dando per scontato che tu prenda come riferimento il libro :P) e questo l'ha resa diversa, non più quella casa dolce e sicura che aveva profondamente amato, dichiarandolo ad alta voce. E poi, ovviamente, perché è cambiato lui, toccato profondamente dal Male e per troppo tempo contaminato dall'anello.

Ed è bello che il momento di confronto si abbia con Rosie (no, Vincent, non è tua moglie, torna tra la gente alta u.u), con Sam non sarebbe mai potuto avvenire, ne sono certa. Perché Frodo prova un grande senso di colpa nei confronti del suo grande amico: capisce che la sua *malattia* non fa altro che creare disagi, mentre invece Sam ha tutte le carte in regola per *godersi* la contea rinata.
Ed è triste pensare che Frodo intuisce già che non sarà più un hobbit della Contea. E' una consapevolezza dolorosa, ma non se ne può fare a meno u.u

Bellissima e profonda... riflettere sul concetto di casa non è mai facile, specie parlando di Frodo *-*

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ciao,
hai avuto veramente un'idea magnifica nel raccontare un punto della vicenda tanto bistrattato e trascurato, vale a dire i pensieri e le idee di Frodo prima che egli decida definitivamente di partire per le Terre Immortali, abbandonando per sempre la Terra di Mezzo.
bellissimo il modo in cui hai rimarcato il contrasto tra la vita "di prima", quando Frodo è ancora solo uno Hobbit allegro e scanzonato, e quella "di dopo" dove lui è oppresso dalle ferite ricevute, dal peso dell'Anello che, per quanto sia stato distrutto, ha lasciato un'ombra sulla sua anima, e che l'innocenza di un tempo è ormai perduta per sempre.
ho amato il modo in cui hai reso i sentimenti e i pensieri di Frodo, è un PG a cui spesso non si presta molta attenzione (credo per via del film dove lo rendono come un cerebroleso di prima categoria ... ) e che invece, le sue azioni e le sue decisioni sono state vitali per il destino della Terra di Mezzo .
bello anche il modo in cui hai reso le azioni di Rosie Cotton nei confronti di Frodo, con lei che tenta di rassicurarlo, e con lui che in un certo senso si sente colpevole, fuori posto, l'unica macchia nell' altrimenti assoluta felicità di Rosa e Sam ...
e ho adorato anche tutti i dettagli attinenti alla storia che hai inserito, quali Bilbo che parla della serie di racconti elfici che sta scrivendo ... (che immagino dovrebbero corrispondere a quello che per noi è il Silmarillion)
ciao e complimenti, spero di leggere qualcos'altro di tuo! Feanoriel
(Recensione modificata il 03/11/2014 - 09:01 pm)

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