Recensioni per
Rosso,il colore del destino
di Princess_Yaoi

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Veterano
10/11/14, ore 22:05

Che bellooo!!Mi č piaciuto moltissimo!Che bella coppietta ,molto romantico ,brava!Complimenti ancora,e spero che farai una storia a pių capitoli.
Un bacio da Kitty!

Recensore Master
10/11/14, ore 13:40

Ciao! Mi dispiace, ma come avrai già sicuramente notato dalla bandierina, questa recensione non è positiva; ma andiamo per gradi, non è solo una valutazione dovuta ai miei gusti. Ho notato alcuni errori che credo sia corretto farti notare e spero non te la prenderai.
Già dall'intro le magagne si fanno sentire, a cominciare dalla punteggiatura: ogni volta che usi un punto, una virgola, o altri segni d'interpunzione, tra il segno e la parola successiva ci va lo spazio. 
Inoltre, nonostante sin dall'inizio sia palese, serve l'avvertimento "gender bender", ossia l'inversione di sesso, perché da canon è palese che Trafalgar sia un giovanotto.

Passando al capitolo vero e proprio, la prima cosa che salta all'occhio sin dalla prima frase è che tu non abbia riletto quello che hai scritto, o che non l'abbia fatto a sufficienza; tranquilla, quando scrivi: prenditi tutto il tempo necessario, rileggi, ripensa e POI pubblica. Infatti "Il sottomarino sfrecciava sott’acqua evitando tutte le navi della marina che l’avevano circondata", il sottomarino è maschile, e al maschile andrebbe anche "circondato". Andando oltre c'è: "Siamo appena riuscita ad evitare" casomai "sono riuscita" o "siamo riusciti". Sono errori che se ne vanno con una rilettura, e che scoraggiano i lettori dal continuare a leggere la storia, davvero. Altri errori palesi sono accenti mancanti, verbi che sono ora al presente e ora al passato (mentre -salvo flashback o espedienti narrativi simili- va sempre mantenuto un unico tempo verbale). 
Altra frase che ti prendo come esempio: "-Non sei l’unica Trafalgar-gli rispondo per poi ribaciarla". Dopo "unica" ci vuole la virgola, perché "Trafalgar" qui è complemento di vocazione; anche il trattino è segno d'interpunzione, e vuole i suoi spazi; siccome Trafalgar qui è donna, si mette "le rispondo".
La questione del nome non l'ho capita molto bene: perché il nome "Law" non si addice ad un pirata? O non si addice ad un pirata l'essere donna? Entrambe le questioni poi sono discutibili, visto che da che mondo è mondo un pirata può chiamarsi come gli pare (in One Piece c'è una varietà di nomi in più lingue pazzesca! Edward, Marshall, Ace, in inglese, Marco è italianissimo, Van Augur probabilmente è tedesco, e potrei continuare...), inoltre ci sono parecchie donne in più d'una ciurma, le prime che mi vengono in mente sono Jewelry Bonney e Charlotte "Big Mom" Linlin, rispettivamente Supernova e Imperatrice, Halta tra i comandanti di Barbabianca, e poi ovviamente Nami e Nico Robin. 
Anche il codice html è da rivedere: a volte vai a capo, altre volte c'è un monoblocco che rende fastidiosissima la lettura. 
Altra cosa che è un pugno in un occhio: il POV! Dunque, capisco il problema del cambiare punto di vista, ma scriverlo in grande come un cartello autostradale è proprio orrendo, non me ne volere. Lo so che presuppone un lavoro in più ma bisogna trovare altre soluzioni per far capire al lettore che il punto di vista è cambiato, ad esempio una spaziatura tra un paragrafo e l'altro, un colore diverso, io personalmente cambio allineamento mettendo tutto il testo a destra ma è solo un esempio, e non certo la soluzione universalmente giusta. Ma POV proprio non si può vedere.
Stessa cosa con "fine flashback", il discorso è uguale.
Hai fatto benissimo a mettere invece l'avvertimento OOC, perché quello non è assolutamente Kidd. Ho solo un dubbio: non so cosa ci sia stato effettivamente tra Law e Drake, ma eventualmente prendi in considerazione l'avvertimento "bondage", se più avanti approfondirai la tematica, anche se non mi è stato ben chiaro se quella tra Drake e Law fosse una pratica sessuale o meno. 

Infine ti lascio un consiglio: RILEGGI. Tante volte, sii ipercritica verso te stessa, se hai qualche dubbio consulta il dizionario, on line o cartaceo, non avere fretta di pubblicare, EFP sarà qui oggi, domani, tra un mese e tra anni. Tranquilla, nessuno corre dietro agli autori. 
Spero di non essere stata troppo dura, non era mia internzione offendere ma darti una mano per le future pubblicazioni.
Arrivederci,
Yellow Canadair

Recensore Veterano
09/11/14, ore 22:13

Ciao.
Bandierina rossa che più rossa non si può, mi dispiace. Sin dall'introduzione si capisce che c'è qualcosa che non va, e leggendo non ho fatto altro che avere conferma di ciò. Mi dispiace dirtelo, ma ci sono davvero un sacco di errori. Troppi, decisamente. 

Da dove iniziare? Direi di partire con le cose più semplici, cioè dal fatto che manca l'avvertimento che indica il Gender Bender (cioè il cambiamento di genere di un personaggio), anche se nell'introduzione lo si capisce piuttosto bene, ti consiglio di aggiungerlo.
Poi, sulla trama non posso dire granché, perché davvero non sono neppure riuscita ad arrivare in fondo, ma sulla grammatica e sulla forma ho sin troppo da dire; talmente tanto che non saprei bene neppure da dove incominciare -e sono praticamente certa del fatto che mi scorderò qualcosa per strada-, ma almeno vorrei farti notare gli errori più gravi, così da aiutarti, se possibile, a correggerli.

- Innanzitutto, i tempi! I verbi hanno dei tempi, e non si possono usare come si vuole, c'è una logica che li regola. Per cui, saltare come fai tu dal presente al passato senza cognizione di causa è assolutamente scorretto e fastidiosissimo, a parer mio; non lo si può davvero leggere! Prima ancora di iniziare a scrivere, devi decidere se la narrazione sarà al presente o al passato, e rimanere fedele alla tua scelta. Non puoi scrivermi:
"Il sottomarino sfrecciava sott’acqua [...] Quel sottomarino è di una ragazza", oppure: "Scesi dalla nave ci dividemmo per la citta. E’ una normale città"
Vedo che usi più spesso il presente, quindi scrivi tutto al presente, per favore, se no diventa veramente difficoltoso leggere.
-Rimanendo in tema di verbi, sembra che tu abbia un'idea piuttosto confusa sulla giusta consecutio dei modi, oltre che dei tempi. E' bello vedere che qualcuno ancora ricorda l'esistenza del congiuntivo, ma, tristemente, tu lo usi in maniera assolutamente sconsiderata! 
"Cercano un pirata [...] senza sapere come sia"
"sa come
sia fisicamente Law e soprattutto nessuno sa che sia una donna" 
Ora, cerchiamo di fare un po' di chiarezza. Il congiuntivo non va usato indiscriminatamente dopo ogni "che", ma solo ed esclusivamente quando questo "che" introduce una frase retta da un verbo che esprime un parere, un'idea soggettiva, o un giudizio. Perciò puoi dire: "non pensano che sia una donna", oppure devi dire "non sanno che è una donna", perchè il verbo sapere è piuttosto oggettivo. E devi anche dire "senza sapere come è (fatta)" e "sa come è fisicamente" . Ma ti basterebbe provare a dire ad alta voce queste frasi per capire che non funzionano assolutamente.
Sei hai ancora dei dubbi, ci sono siti (come quello dell'Accademia della Crusca), in cui puoi trovare spiegazioni più dettagliate e decisamente più corrette di quelle che potrei darti io; fatti qualche ricerca, prima di scrivere, ti aiuterà a migliorare e a evitarti altri errori ed altre critiche come la mia. 
- E' anche evidente che tu con tutte le probabilità non rileggi assolutamente ciò che scrivi, perchè sono sparpagliati per il testo una miriade di errori banali e facilmente evitabili, che non fanno altro che infastidire il lettore e basta. Rileggi tanto, è davvero importante, non puoi semplicemente scrivere e pubblicare, non è così che funziona.
- Poi c'è l'annosa questione dei POV, che trovo sinceramente orribili. Sono probabilmente il problema minore nella tua storia, ma li trovo comunque piuttosto antipatici. Uno scrittore deve almeno provare a far capire al lettore chi parla utilizzando la narrazione stessa, o al limite interrompendola graficamente con spazi e simboli; ma inserire direttamente l'avviso è francamente inguardabile. Poi, i gusti sono gusti, ma non ho mai visto su un libro una formula simile, ed io per prima in genere evito di leggere storie che adottano questo metodo: mi sa tanto di autori troppo pigri per sforzarsi di far capire le cose a chi legge, e sinceramente non penso la scrittura sia cosa per chi vuole fare in fretta. 
- La punteggiatura non sempre è corretta, e ciò va a discapito della scorrevolezza del testo; anche qui, rileggendo potresti rimediare a molti di questi errori.
- La narrazione procede ad una velocità impressionante e, pur avendo tu messo giustamente la nota OOC, sembra che Law cada spesso in contraddizione con sè stessa. Nel senso, nessuno conosce il suo volto, eppure non si fa problemi a mostrarlo tranquillamente a Kidd e perfino ai marine che li attaccano (che tra l'altro sembrano riconoscerla benissimo, nonostante la credano un uomo, va bene che il potere è il suo, ma almeno un minimo di dubbio...).

Probabilmente mi sarò dimenticata qualcosa, ma questi sono gli errori che subito mi sono saltati agli occhi. Spero di non averti offesa e di averti aiutata almeno un poco a migliorare.
Saluti.