Ciao.
Bandierina rossa che più rossa non si può, mi dispiace. Sin dall'introduzione si capisce che c'è qualcosa che non va, e leggendo non ho fatto altro che avere conferma di ciò. Mi dispiace dirtelo, ma ci sono davvero un sacco di errori. Troppi, decisamente.
Da dove iniziare? Direi di partire con le cose più semplici, cioè dal fatto che manca l'avvertimento che indica il Gender Bender (cioè il cambiamento di genere di un personaggio), anche se nell'introduzione lo si capisce piuttosto bene, ti consiglio di aggiungerlo.
Poi, sulla trama non posso dire granché, perché davvero non sono neppure riuscita ad arrivare in fondo, ma sulla grammatica e sulla forma ho sin troppo da dire; talmente tanto che non saprei bene neppure da dove incominciare -e sono praticamente certa del fatto che mi scorderò qualcosa per strada-, ma almeno vorrei farti notare gli errori più gravi, così da aiutarti, se possibile, a correggerli.
- Innanzitutto, i tempi! I verbi hanno dei tempi, e non si possono usare come si vuole, c'è una logica che li regola. Per cui, saltare come fai tu dal presente al passato senza cognizione di causa è assolutamente scorretto e fastidiosissimo, a parer mio; non lo si può davvero leggere! Prima ancora di iniziare a scrivere, devi decidere se la narrazione sarà al presente o al passato, e rimanere fedele alla tua scelta. Non puoi scrivermi:
"Il sottomarino sfrecciava sott’acqua [...] Quel sottomarino è di una ragazza", oppure: "Scesi dalla nave ci dividemmo per la citta. E’ una normale città"
Vedo che usi più spesso il presente, quindi scrivi tutto al presente, per favore, se no diventa veramente difficoltoso leggere.
-Rimanendo in tema di verbi, sembra che tu abbia un'idea piuttosto confusa sulla giusta consecutio dei modi, oltre che dei tempi. E' bello vedere che qualcuno ancora ricorda l'esistenza del congiuntivo, ma, tristemente, tu lo usi in maniera assolutamente sconsiderata!
"Cercano un pirata [...] senza sapere come sia"
"sa come sia fisicamente Law e soprattutto nessuno sa che sia una donna"
Ora, cerchiamo di fare un po' di chiarezza. Il congiuntivo non va usato indiscriminatamente dopo ogni "che", ma solo ed esclusivamente quando questo "che" introduce una frase retta da un verbo che esprime un parere, un'idea soggettiva, o un giudizio. Perciò puoi dire: "non pensano che sia una donna", oppure devi dire "non sanno che è una donna", perchè il verbo sapere è piuttosto oggettivo. E devi anche dire "senza sapere come è (fatta)" e "sa come è fisicamente" . Ma ti basterebbe provare a dire ad alta voce queste frasi per capire che non funzionano assolutamente.
Sei hai ancora dei dubbi, ci sono siti (come quello dell'Accademia della Crusca), in cui puoi trovare spiegazioni più dettagliate e decisamente più corrette di quelle che potrei darti io; fatti qualche ricerca, prima di scrivere, ti aiuterà a migliorare e a evitarti altri errori ed altre critiche come la mia.
- E' anche evidente che tu con tutte le probabilità non rileggi assolutamente ciò che scrivi, perchè sono sparpagliati per il testo una miriade di errori banali e facilmente evitabili, che non fanno altro che infastidire il lettore e basta. Rileggi tanto, è davvero importante, non puoi semplicemente scrivere e pubblicare, non è così che funziona.
- Poi c'è l'annosa questione dei POV, che trovo sinceramente orribili. Sono probabilmente il problema minore nella tua storia, ma li trovo comunque piuttosto antipatici. Uno scrittore deve almeno provare a far capire al lettore chi parla utilizzando la narrazione stessa, o al limite interrompendola graficamente con spazi e simboli; ma inserire direttamente l'avviso è francamente inguardabile. Poi, i gusti sono gusti, ma non ho mai visto su un libro una formula simile, ed io per prima in genere evito di leggere storie che adottano questo metodo: mi sa tanto di autori troppo pigri per sforzarsi di far capire le cose a chi legge, e sinceramente non penso la scrittura sia cosa per chi vuole fare in fretta.
- La punteggiatura non sempre è corretta, e ciò va a discapito della scorrevolezza del testo; anche qui, rileggendo potresti rimediare a molti di questi errori.
- La narrazione procede ad una velocità impressionante e, pur avendo tu messo giustamente la nota OOC, sembra che Law cada spesso in contraddizione con sè stessa. Nel senso, nessuno conosce il suo volto, eppure non si fa problemi a mostrarlo tranquillamente a Kidd e perfino ai marine che li attaccano (che tra l'altro sembrano riconoscerla benissimo, nonostante la credano un uomo, va bene che il potere è il suo, ma almeno un minimo di dubbio...).
Probabilmente mi sarò dimenticata qualcosa, ma questi sono gli errori che subito mi sono saltati agli occhi. Spero di non averti offesa e di averti aiutata almeno un poco a migliorare.
Saluti. |