Recensioni per
Di luoghi in cui ti voglio portare, di storie che ti voglio raccontare
di Ladyriddle

Questa storia ha ottenuto 82 recensioni.
Positive : 82
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
17/08/16, ore 11:20

Ciao! Sono qui per lasciare la recensione di partecipazione al mio contest "secondario a chi?"., Intanto scusa se ci ho messo tanto, ho avuto due mesi troppo pieni per riuscire a star dietro alle recensioni che dovevo lasciare, ma alla fine eccomi qua :D
Ho scelto questa perchè ho visto che scrivi solo nel fandom HP, perciò alla fine mi sono detta "perchè no a questo punto una storia che fa parte della stessa raccolta di quella per il contest?".
Così rimango in tema Tom Riddle xD
E devo essere sincera, non me ne sono pentita. E' una flasfic davvero molto interessante e ammiro la tua capacità di rendere tanto in così poche parole, dev'essere stata proprio una sfida. Conosco Tom Riddle poco, avendo seguito poco HP, ma in un certo senso questa mancanza mi permette di conoscerlo meglio attraverso le tue parole. E' come se scoprissi un personaggio tutto nuovo ed è molto interessante. Mi piace il modo in cui l'hai reso, sono il genere di personaggi che mi piacciono da impazzire: i cattivi che diventano cattivi per colpa della cattiveria altrui/della vita.
La rabbia e la frustrazione che si trasforma in potere distruttivo. E poi sei stata brava a far capire in così poche righe tutti quei sentimenti, tutta quella rabbia di cui parlo prima, si percepisce a pelle. Ogni parola è piena di sentimento e perfettamente posizionata e adeguata al contesto.
Ho apprezzato molto anche il tipo di linguaggio, hai un bel vocabolario!
Insomma, hai fatto proprio un bel lavoro!
Sei brava ^_^
Complimenti.

Ray

Recensore Junior
08/05/16, ore 09:57

7^ classificata al contest "Secondario a chi?" sul forum di EFP con un punteggio di: 36.05/42.5

Punti bonus
+1 sfiga-pg nel fandom (112 storie su 53357, per un totale di 0.2%)
+1 sfiga-pg nella storia originale
GRAMMATICA: 4.85/5
-Ho trovato un paio di ripetizioni, soprattutto in fondo. Niente di esageratamente fastidioso, ma vanno comunque segnalate. -0.15
Non ci sono errori, alla fine, neanche sviste (tranne un “le voci le voci” scritto due volte per sbaglio, segnalate nel documento, ma come detto nel bando gli errori palesemente di distrazione non li conto), sei stata molto attenta e hai curato bene la tua OS. Brava :)
STILE E LESSICO 4.2/5
-Allora, parto col dire che ho avuto un po’ di difficoltà nel valutare questo testo perché è molto particolare. Mi soffermerò meglio dopo nel spiegarti cosa mi è piaciuto di questo tuo stile, qui devo dare spazio alle introspezioni: per quanto tutto il testo sia un viaggio nel mondo di Merope, alla fine penso che di pensieri veri e propri ce ne siano pochi. Racconti molti eventi e molti fatti, ma su cosa pensa veramente Merope, quali sono le sue impressioni, credo sia un po’ carente. Però non mi va di penalizzarti completamente per due motivi: 1) tutto il testo è la mente di Merope. IL modo in cui piombano i ricordi, a spezzare la realtà, quel tratto confusionale, è tutta la sua mente.
2)Alla fine è giusto che sia così, uno ovviamente deve fare una scelta, non può inserire TUTTO e il tuo testo credo sia perfetto così. Sarebbe stato carino forse qualche cosa di più, ma poca roba, o il risultato sarebbe stato diverso e forse meno coinvolgente.  +0.8
-Per le descrizioni il discorso è un po’ lo stesso di sopra. C’è poco, ma va benissimo così perché alimenta il senso di confusione che deve dare. E poi è bello che ti soffermi sui punti essenziali: i capelli neri e opachi di Merope, quelli biondi e setosi della “Babbana”, le dita lunghe da pianista di Tom. Essendo tutto nella mente di Merope (una mente confusionaria) è giusto che non ci siano grandi descrizioni, ma che l’attenzione venga catturata su quei due o tre punti essenziali per lei. +0.8
-Allora, ho messo “stile concorde all’opera originale” tra i punteggi che aggiungo perché ho sempre apprezzato, quando si scrive una fanfiction, rimanere nell’atmosfera di quel Fandom. Non mi è mai piaciuto troppo trovare della demenzialità in fandom traboccanti di drammaticità o, viceversa, pensieri profondi in fandom dove predilige il senso di leggerezza. Questa discordanza non mi è mai andata troppo a genio, ma questo non vuol dire che io sia severissima e che pretendi che sia tutto ugualissimo xD
Questa lunga premessa per dire che: non ho trovato troppissimo concorde il tuo stile con HP, ma si discosta di poco, secondo me. Il tuo testo è caratterizzato da sentimenti cupi, quasi inquietanti, un po’ troppo rispetto al nostro HP, ma credo che vada benissimo così. Non poteva essere diverso, o non sarebbe stata la stessa cosa (te l’ho detto che ho avuto difficoltà a valutartelo, no?! xDD) +0.9
-Lessico buono, ci sono alcuni termini che ho apprezzato tanto (“lineamenti disarmonici” “sferragliare del treno” “movimenti concitati”) e comunque, bene o male, ogni termine sembrava essere al posto giusto. Non ho trovato aggettivi strani o che non mi piacevano, non ho trovato termini che suonavano male. Tutto era perfetto dov’era. +1
-In quanto a scorrevolezza, secondo me, questo testo ha le sue pecche. Non tanto per lo stile confusionario che gli hai voluto dare, quello non mi sento di valutarlo se non positivamente, ma per esempio ho trovato alcuni periodi troppo “proulngati”. Non erano lunghissimi (in quanto a numero di parole), però mettevi troppe frasi insieme tutte insieme, troppe informazioni.
Ad esempio qui: “Calde lacrime scendevano lungo i lineamenti disarmonici di una Merope bambina e avrebbero continuato a scendere durante tutta l'adolescenza, quando le fanciulle sbocciavano come rose di maggio, lei continuava ad avere i capelli stopposi come paglia e i lineamenti duri e marcati.” io avrei spezzato con un punto perché mi da l’idea che messe insieme, così uno dopo l’altro, “strascichino” troppo.
Poi anche qui: “Aveva i capelli tanto neri e opachi che non riflettevano la luce che filtrava dalle foglie che circondavano la catapecchia dove Merope viveva.” ci sono troppi “che” e troppe frasi legate tra loro. +0.7


CARATTERIZZAZIONE 10/10
Non ho avuto molti dubbi sulla valutazione da dare a questo punto.
Diciamo che il motivo principale per cui ho scelto di darti il massimo è stato il fatto che mi hai fatto venire i brividi. Merope, così come l’hai descritta, mi ha dato proprio il senso di follia, che non fosse una persona tanto a posto con la testa e la capisco anche, visto ciò che ha passato. Ma la bellezza sta nel fatto che tu non hai detto che è così, sono io che l’ho percepita in questo modo, quindi sei stata in grado di costruire nella mia testa un’immagine senza descrivermela esplicitamente, andando a sensazioni.
Ho avuto i brividi quando dice che vede uomini che portano via il fratello e il padre e lei ride, mi ha messo i brividi quando dice che non dorme più ma passa la notte a fissare il marito o quando dice che è riuscita a zittire le voci.
Il fatto che tu sia riuscita a farmela sentire così a pelle è molto molto positivo.
TRAMA E ORIGINALITà 7/10
Ho apprezzato tantissimo la scelta del personaggio e mi è piaciuta molto la storia che hai narrato, hai dato a Merope uno spazio tutto suo, proprio com’era negli obiettivi del contest. E’ molto bello che tu abbia voluto approfondire proprio questa figura e hai permesso anche a me di comprenderla meglio.
Ho abbassato un po’ il punteggio perché non ho apprezzato, invece, il fatto che all’interno della trama a volte ci siano alcuni buchi che il lettore deve colmare da solo. Mi è piaciuto il senso di confusione che hai dato, per carità, però ho notato che a volte mi dovevo fermare nella lettura e chiedermi “aspetta...ma di che sta parlando?”. Io, con il mio intuito e le conoscenze che ho, dovevo completare il puzzle per capire bene come si stava muovendo Merope. Non credo sia positivo quando è il lettore che deve fermarsi e fare uno sforzo per comprendere lo scorrere della storia.
GUSTO PERSONALE 8/10
Di solito, arrivata a questo punto, faccio più un riassunto di quanto detto finora che una vera e propria valutazione a sè xD e lo stesso farò qui: la cosa che ho apprezzato più di tutte è stata la caratterizzazione, il fatto che Merope mi abbia dato veramente l’idea di essere un po’ psicopatica. Mi ha fatto venire i brividi in alcuni punti per quanto risultava strana e un po’ fuori dagli schemi. Poi mi è piaciuto il caos che hai ricreato, intervallando narrazione che pensieri a volte che non c’entravano quasi niente, come pensieri intrusivi, sottolineando ancora il suo non essere tanto a posto con la testa. Mi è piaciuto davvero molto come hai costruito questo testo e lo spessore che hai dato a Merope e il suo mondo.
Mi è piaciuto un po’ meno il fatto che a volte non riuscivo a cogliere intuitivamente lo snodarsi della trama, ma dovevo fermarmi a ripescare tra le varie informazioni che posseggo su HP per capire a cosa ti riferisci. Solo questo :(
In linea di massima, comunque, hai fatto un ottimo lavoro. Brava!

Recensore Master

Recensione premio per “Flash Contest – Only Old Generation”.
 
Buonasera,
eccomi nuovamente qui a commentare questa Raccolta che ormai mi è entrata nel cuore. ♥
Dunque, cosa posso dire? Avrei dovuto fare pure io come Bilius, andarmene ed aspettare che Alphard lo raggiungesse – peccato che io starei ancora aspettando… cooomunuqe, me ne ricorderò quando troverò un ragazzo disposto a sopportarmi.
Anyway, sai che sei riuscita a farmi venire il magone? Non mi aspettavo per niente che quel luogo così bello, da cui si possono vedere le montagne innevate – sembra quasi che l’abbia fatto apposta a commentare la flashfic oggi, quando non posso vedere i monti dalla mia finestra perché coperti dalla nebbia che ha portato la neve –, potesse succedere qualcosa del genere, ma a quanto pare è il luogo destinato a vedere accadere eventi belli e brutti – no, non parlo della morte di Silente, proprio no.
Sai, non ci ho creduto neanche per un secondo alle parole di Black; non era convincente e tutto in lui sembrava urlare ti amo ancora, non credere alle parole che ti rivolgo. E Weasley deve proprio averlo capito, lasciando da parte, per un attimo solo, la rabbia, la delusione, l’incredulità, ha razionalizzato un poco e gli è bastato osservarlo negli occhi per comprendere il sentimento che animava quelle iridi. E così, ha voluto dargli una scelta: seguirlo o lasciarlo andare.
A questo punto, Alphard non ha potuto non immaginarsi la sua vita senza il ragazzo e… la risposta a quel gesto è venuta da sé. Comunque, vorrei spezzare una lancia in favore del Black: è stato veramente onesto e, sebbene sappia di amare il coetaneo, sa che quest’ultimo deve avere di più, deve avere il diritto ad avere una relazione vissuta alla luce del giorno, senza nascondersi nelle tenebre anche per un fugace bacio. E credo che questo Bilius l’abbia compreso, e forse giungerà a patti e rimarrà nell’ombra, se questo vuol dire avere il moro nella sua vita.
Davvero una splendida flashfic, ti faccio ancora i miei complimenti.
A presto!
 
Himeko

Recensore Master
29/02/16, ore 16:52

Recensione premio per “Flash Contest – Only Old Generation”.
 
Regulus, amore mio! ♥
Buon pomeriggio,
sono tornata nuovamente e conto di terminare con l’assegnazione delle recensioni-premio entro la fine di Marzo, in ritardo sulla mia tabella di marcia, ma sempre meglio tardi che mai, no? *si nasconde da una possibile Maledizione*
Dunque, cosa posso dire? Amo Regulus ed amo il rapporto con suo fratello, anche se un po’ turbolento – ma poco, poco, eh! –, entrambi si preoccupano e si vogliono bene, a modo loro. O per lo meno così la vedo io.
Mi è piaciuto l’inizio, mi ha colpita: sembrava quasi un rito, come se Regulus si stesse preparando per una cerimonia importante, che poi, diciamocelo, si sta veramente preparando per qualcosa di veramente importante: contribuirà alla sconfitta di Lord Voldemort.
Già, proprio come hai detto tu, mi associo: egli è un eroe dal volto ignoto.
Mi è piaciuto immergermi in cotanta introspezione, le ultime fanfiction che ho letto mi hanno fatta a dir poco raccapricciare, ma non è questo il momento, o il luogo, per parlare di ciò. Mi è piaciuto trovare su carta elettronica le motivazioni che hanno portato il ragazzo ad unirsi alla cerchia dei Mangiamorte e cosa lo abbia portato ad allontanarsi da ciò, sebbene le sue idee in merito al programma proposto da Voldemort non siano cambiate. L’unica cosa che ha capito è che da Purosangue quale è non vuole inchinarsi dinnanzi a qualcuno, non vuole sentirsi una marionetta, e non vuole morire o vedere qualcuno a lui caro morire davanti ai suoi occhi.
Tutto ciò lo porta a decidere di voltare le spalle al Signore Oscuro, del quale non approva i metodi adoperati per giungere al programma con cui si è affacciato al Mondo Magico negli ultimi anni.
E ha ragione Regulus, lui non è Sirius, non deve essere come lui, ognuno a modo suo è diverso e se me lo permetti, trovo che il secondogenito dei Black sia stato più coraggioso del primogenito: non ha rivelato a nessuno, eccetto all’Elfo domestico, ciò che stava per compiere, non ha ricercato alcuna gloria, ha solo pensato che fosse giusto così.
Mi è piaciuto come hai concluso la One shot, finalmente Regulus Black può tornare a respirare, come una marionetta a cui sono stati tagliati i fili ed ora è libera di muoversi come le pare.
E niente, non ho altro da aggiungere, anzi; ti ringrazio per avermi dato l’opportunità di leggere questo spaccato di vita del personaggio. ♥
 
Himeko

Recensore Master
28/02/16, ore 13:12

Recensione premio per “Flash Contest – Only Old Generation”.
 
Buon pomeriggio,
molto probabilmente non pubblicherò subito questa recensione che sto scrivendo, anzi, sono quasi certa che te la lascerò una volta finita questa terribile sessione d’esami, però avevo il bisogno di distrarmi un po’ e dato che ultimamente sono a corto d’ispirazione, ho pensato che fosse ora di portare avanti ciò che rimane di questo Contest: le premiazioni.
Perdonami, inoltre, per la brevità di questo commento.
Dunque, hai proprio ragione i mancini hanno il loro fascino e te lo dice una che, presumo per pura coincidenza, si è sempre – sempre, sempre – presa cotte, infatuazioni e quel che resta, per i mancini. Uhm, più che la mano del Diavolo, mi pare la mano che mi attira come un gatto in cerca di fusa. Aspetta, che?
Ugh, Himeko ripigliati.
Lo riesco a sentire, sai? Il dolore di Silente; pare quasi si sia distillato nel mio cuore, nel mio circolo sanguigno, quasi tu mi avessi fatto una terapia per endovena e… insomma, sei troppo brava. Riesci a catturarmi sempre – e quando dico sempre, vuol dire sempre.
(Perché oggi ce l’ho con questa parola? Mah, i misteri della vita.)
Le descrizioni sono impeccabili e riescono a far sì che il lettore s’immagini la scena, l’ambientazione, in ogni minimo dettaglio; le azioni sono ben descritte ed i sentimenti sono insiti all’interno della storia, che è impossibile non venirvi sommersi a propria volta.
Me la sono immaginata Ariana tapparsi le orecchie per estraniarsi dalle urla, Aberforth intimare loro di smetterla di lanciare incantesimi ed Albus osservare il corpo privo di vita della sorella. E si percepisce chiaramente la confusione che prende spazio nella mente di Silente, il suo non riuscire ad uccidere Gellert.
Mi è piaciuto come all’inizio sembra quasi che ci sarà un vincitore, che alla fine non c’è: Silente ha perso la sorella e Gellert non è morto, come sperava.
Himeko

Recensore Master
15/12/15, ore 22:20

Ciao, sono la tua Babbo Natale segreta e questo è il mio dono.

Ho letto i libri, ho visto i film, ma vengo in questo fandom solo in occasione di questo evento.
Dovendo scegliere qualcosa di tuo ho deciso di leggere questa storia ed è stata una scelta ottima. Principalmente perché è scritta in modo perfetto. Sei bravissima, ma immagino te lo abbiano già detto in molti prima di me.
Poi la scelta del personaggio mi è piaciuta. Io non lo amo particolarmente. Preferisco i buoni ai cattivi, ma tu hai fatto un lavoro incredibile. Hai scavato nella sua anima e hai scritto quanto di più vero, almeno a mio modesto parere. La reazione di fronte all'omicidio del padre credo sia realistica, IC al massimo.
E da lì il giovane Tom è definitivamente morto per dare vita a Voldemort...
Una flash perfetta. In così poche parole hai saputo delineare un personaggio tanto complicato.
Bravissima!

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 5.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]

Recensore Junior
11/12/15, ore 12:22

Ciao, mi chiamo Skinplease.
so che segui (ti ho vista tra i recensori) una comune autrice che ci piace a entrambe, Nuel, e quando ho visto che per questo natale ero il tuo "babbo segreto" ho avuto veramente piacere, perchè avrei letto qualcosa di qualcuno che ha gusti simili ai miei!
be, ho trovato molto di più.
per quanto mi piaccia Harry Potter e il suo meraviglioso universo, devo dire che non avevo mai letto niente di Riddle di così ben articolato. In 500 parole hai messo una vita intera. hai alternato benissimo le emozioni alla freddezza, intercalandole quasi con noncuranza, e hai fatto vedere bene il processo di "disincanto" verso i sentimenti di Tom.
ho apprezzato come spregevolmente ha definito sua madre "innamorata".
e ho apprezzato come dopo aver ucciso il padre non abbia provato nulla. ma Tom, nonostante tutto, è ancora umano, perchè la sua ira, la sua sottile ironia nera con harry e la sua malvagità sono, purtroppo, le emozioni più umane che ci siano.
complimenti, scrivi benissimo e con un ritmo che incalza e fa piacere incredibilmente la lettura.
ti sono grata di avercela donata, pubblicandola, ti rinnovo ancora una volta tutti i miei complimenti!
Buonissime feste!

Skinplease

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 5.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love].

Recensore Veterano
09/12/15, ore 11:40

Recensione premio per il secondo posto al "Missing Moment Contest"

Ciao! Eccomi con la seconda e ultima recensione premio.
Devo dirti che è stato un vero piacere scoprirti e scoprire le tue storie: scrivi davvero bene, il tuo stile è davvero unico, è ricco ma non è mai pesante.
Da appassionata classicista, era praticamente impossibile che questa storia non mi piacesse. Ho trovato tutti i riferimenti molto azzeccati. 
Albus e Gellert sono entrambi molto IC... e il tutto è sinceramente toccante. 
Ti ringrazio per aver partecipato al contest e spero di aver presto modo di leggere altro di tuo^^
Complimenti per tutto!
Herm 

Recensore Veterano
09/12/15, ore 11:32

Recensione premio per il secondo posto al "Missing Moment Contest"

Ciao!
Eccomi qui con la prima recensione premio.
La storia mi è piaciuta molto: come nella storia che hai fatto partecipare al contest, ho trovato il protagonista molto IC... e come tu stessa hai scritto nelle note, non è facile fare un'introspezione di questo tipo in sole 500 parole. 
In particolare, ho trovato la frase finale molto molto azzeccate: come se, con la morte di Tom Riddle Senior, fosse morto anche Tom Riddle Junior, sostituito da Lord Voldemort. Concordo con te in tutto quello che hai scritto: Tom che piange dopo aver ucciso il padre è molto OOC e anche "disturbante", ma questo non significa che il personaggio non abbia un'umanità e delle emozioni. Tutto viene spazzato via, "per il bene superiore" mi viene da dire. Alla fine, Voldemort, è davvero un'anima al di là del bene e del male
Bravissima,
Herm

Recensore Master
08/12/15, ore 12:32

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 5.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]

Buongiorno!
Sono il tuo Babbo Natale segreto! :)
Comincio col dire che conosco i personaggi ma non in maniera approfondita, perché ahimè la mia conoscenza dell'universo di Harry Potter è piuttosto frammentaria, ma mi sono comunque documentata prima di venire a leggere. Ho trovato gradevolissima questa one-shot, e ottimamente espressi i sentimenti di Albus e Gellert e loro due, per quel che li conosco, assolutamente IC. In poche righe hai ripercorso quelli che sono stati i punti salienti della loro vicenda, e l'hai fatto con grande sensibilità e una buona scrittura.
Certe scene me le sono davvero viste davanti agli occhi. Brava!

Recensore Veterano
03/12/15, ore 23:47

Missing Moment Contest - SECONDA CLASSIFICATA 

Sogni andati a male - l@dyriddle 

Grammatica: 9,4/10 
"e avrebbero continuato a scendere durante tutta l'adolescenza, quando le fanciulle sbocciavano come rose di maggio, lei continuava ad avere i capelli stopposi come paglia e i lineamenti duri e marcati". Sostituirei la virgola prima di "lei" con una congiunzione, perché così l'intera frase risulta difficile da comprendere. -0,20 
"che le rimbombava nella testa..". Due puntini non sono considerati punteggiatura corretta. Sostituisci con un punto fermo o con tre puntini di sospensione. -0,20 
"le baciava le labbra e le accarezza i capelli". Tutta questa parte è al passato, quindi "accarezza" è un errore, immagino di distrazione. -0,10 
"Avanti un bel respiro!". Metterei una virgola dopo "avanti". -0,20 

Stile: 10/10 
Lo stile della tua storia mi è piaciuto tantissimo: è confusionario, sì, ma scorrevole, con espressioni azzeccatissime, un lessico ricco, metafore, similitudini. E' uno stile corposo ma che cattura il lettore e non lo fa perdere nemmeno per un secondo. Le lettura non si inceppa mai, malgrado le parti narrative, le parti che riguardano i pensieri, le parti rientrate. Hai fatto un ottimo lavoro. 

Originalità: 5/5 
Un'idea indubbiamente originale. E penso che nessuno si sia mai preso la briga di fare un'introspezione così dettagliata e approfondita di un personaggio come Merope. Sei riuscita a farmela sotto un'altra luce, quando ho finito di leggere la one shot. Complimenti. 

IC dei personaggi: 10/10 
Beh, qui è sconvolgente, è perfetto. Da quel poco che ci è stato detto di Merope, tu le hai costruito una personalità, dei ricordi, delle esperienze, e l'hai fatto un modo estremamente coerente e in linea con le indicazioni fornite dalla Rowling. Mi è sembrata assolutamente ineccepibile, nella sua confusione, nel suo dolore, e anche in quei momenti in cui, liberatasi dai suoi "aguzzini", trova la forza e l'orgoglio di rimettersi in piedi. 

Gradimento personale: 10/10 
L'avrai capito, la storia mi è piaciuta tantissimo. Insomma, metti insieme un'idea originale, una grammatica quasi perfetta, uno stile straordinario, una caratterizzazione superba... e bingo! Mi è piaciuto tutto, dalla ricostruzione dell'infanzia/adolescenza di Merope, alle voci nella sua testa, i ricordi, il suo amore per Tom Riddle... tutto. Complimenti e alla prossima. 

Per un totale complessivo di 44,4/45 

Recensore Veterano
03/11/15, ore 12:18

Quarta classificata al contest "Make it simple, make it memorable, make it inviting to look at, make it fun to read" indetto da Stratovella sul forum di EFP e vincitrice del premio "Inviting to look at"

Grammatica e sintassi: 3,5/5

- “Calde lacrime scendevano lungo i lineamenti disarmonici di una Merope bambina e avrebbero continuato a scendere...” c'è la ripetizione del verbo “scendere”. Userei un sinonimo, come “calare” o “cadere”;
- “[...] e avrebbero continuato a scendere durante tutta l'adolescenza, quando le fanciulle sbocciavano come rose di maggio, lei continuava ad avere i capelli stopposi come paglia e i lineamenti duri e marcati.” dopo “adolescenza” metterei i due punti;
- “Merope aveva zittito le voci le voci nella sua testa” errore di distrazione, ripetizione di “le voci”;
- “Tom? Tom, dove sei? Respirava a fatica e continuava a sentire solo qualcuno che urlava tra i sussurri e mani sottili – Tom?  –  che le premevano il ventre.” visto che non è strettamente necessario, toglierei quel terzo “Tom” perché crea confusione durante la lettura;
“Merope rise mentre Tom le stringeva la vita e la sollevava e la faceva sentire leggera in quella mezza piroetta e le risate e la voce di Tom le riempivano le orecchie. Stava ancora affannando per la risata quando Tom si chinò, avvicinando il viso al proprio e Merope sorrise.” ci sono troppe “e” e troppi “Tom”. Sostituirei qualche “e” con virgole e avverbi e il “Tom” centrale con un'espressione comune, tipo “il loro bambino”. Per rendere l'idea: “Merope rise mentre Tom le stringeva la vita, la sollevava e la faceva sentire leggera in quella mezza piroetta, mentre le risate e la voce del loro bambino le riempivano le orecchie. (qui andrei a capo)
Stava ancora affannando per la risata quando Tom si chinò, avvicinando il viso al proprio e Merope sorrise.”

I generale, vai un po' troppo a capo dove non dovresti. Quando l'argomento generale di cui si parla è lo stesso, spezzare il discorso alla fine di ogni periodo non serve, anzi: rende il testo simile a un elenco. Ti consiglio di rileggere il racconto e cercare di capire dove questa scelta non è necessaria e dove invece risulta corretta:

- “Trascorreva ore, intere notti, a osservare il viso perfetto di suo marito e ne tracciava i contorni con la punta di un dito, lieve, per non svegliarlo.
Tom aveva le ciglia lunghe che vibravano a ogni suo respiro, le labbra piene e rosee...”. Visto che continui a descrivere il viso di Tom, non c'è ragione di andare a capo dopo il punto. Riportando su da “Tom aveva...” in poi, la lettura risulterà decisamente più fliuda;

- “[...] adorava quella leggera ruvidezza sulla pelle.
Ciò che più di ogni altra cosa Merope amava di Tom erano però le sue mani” Qui invece hai fatto bene ad andare a capo, perché, anche se contiui a parlare di Tom, dal suo viso l'attenzione si sposta su quello che Merope ama di più del suo aspetto. L'argomento generale non cambia, ma il dettaglio, il particolare su cui siamo concentrati sì, quindi è bene dargli la dovuta importanza, isolandolo dal resto.

IC Personaggi: 5/5
Per quel poco che sappiamo di Merope, la sua trattazione mi è sembrata piuttosto IC. Ho riconosciuto nel tuo racconto quanto già affermato dalla Rowling; mi hai presentato un'immagine triste e pietosa di questa persona, denigrata dal fratello e dal padre e poi abbandonata da un marito che, in realtà, è sempre stato il frutto di un'amara e triste illusione.

Simple (uso del lessico): 9/10
Il lessico è molto semplice, adatto a una storia con una struttura così particolare. Forse, nel descrivere una situazione così angosciosa e straziante come quella vissuta dalla protagonista, mi sarei aspettata dei termini un po' più crudi in alcuni punti, ma non la considero una grave mancanza. Tra le immagini che mi sono rimaste più impresse ci sono la frenesia che “scivola” nelle vene di Merope quando comincia a cercare gli ingredienti per il suo filtro d'amore, “il cuscino duro” su cui riposa, “le tende logore” della sua casa e i volti che “danzavano come fiammelle consunte” durante il parto.

Memorable (originalità): 9/10
La scelta del personaggio mi ha subito incuriosita. Non mi è mai capitato di leggere niente su Merope, e devo dire che la tua storia l'ha resa più interessante di quanto potessi immaginare. Ricordo perfettamente l'atmosfera che mi avvolse quando lessi la sua storia nei libri: sono felice di averla in parte ritrovata nel tuo racconto.
L'idea della struttura divisa fra sogno e realtà non è molto chiara; sono riuscita a comprenderla solo dopo aver letto le tue note finali, in cui spieghi di voler confondere il lettore. Forse, avrei preferito sapere fin da subito come interpretare le parti rientrate, così da evitare di misinterpretare il tuo lavoro (ho addirittura pensato che quei paragrafetti potessero essere citazioni prese dal libro, ma poi mi sono resa conto che non era possibile: Tom che parla e sorride teneramente a Merope può essere solo un sogno!). Almeno per quanto mi riguarda, ho potuto realmente apprezzare la storia solo dopo una seconda lettura, quando mi era più chiaro come interpretare il tutto.
Anyway, non posso dire che la tua non sia stata una scelta coraggiosa, originale e soprattutto non facile da rendere al meglio. Quindi brava!

Inviting to look at (titolo): 10/10 + Premio Inviting to look at
Il titolo mi è piaciuto subito. Desta curiosità perché l'idea in sé dei sogni che “vanno a male” come il cibo è intrigante e particolare. Seppure del cibo non se ne parli mai durante il racconto, l'espressione “andare a male” rende talmente l'idea di quanto l'atmosfera che avvolge la vita di Merope sia marcia da risultare spaventosamente coerente con il contenuto della storia. In questo titolo ci vedo l'impegno di cercare un'immagine che renda l'idea di quanto tutte le persone presenti nel racconto siano disgustose, creando al contempo un ottimo impatto sonoro.

Vince il Premio Inviting to look at

Fun to read (gradimento personale): 8,5/10
Nonostante non abbia immediatamente afferrato il senso della struttura che hai scelto, ci sono un'insieme di cose che, nel complesso, hanno reso il tuo racconto una lettura particolarmente piacevole. Intanto, tra le cose che ho maggiormente apprezzato c'è la scelta del personaggio: ho un debole per quelli marginali, di cui non sarebbe indispensabile conoscere il vissuto, ma che sono lì o per riempire i buchi della trama o per farci riposare gli occhi dai soliti, onnipresenti protagonisti per cui non tutti stravedono. Nell'opera della Rowling, Merope è certamente uno di questi personaggi. Compare per condire maggiormente la figura del temibile antagonista che Harry&Co. si trovano ad affrontare; non è altro che uno dei tanti dettagli che servono a costruire la figura di Lord Voldemort rendendola più interessante e amata dai lettori. Eppure, tu hai saputo darle una sua indipendenza. Nella tua storia, Merope può essere finalmente protagonista di qualcosa. Attraverso i suoi pensieri e i suoi sogni, abbiamo modo di conoscerla meglio, approfondendo quanto già accennato dall'autrice originale.

Giudizio globale: 45/50
(Recensione modificata il 03/11/2015 - 12:19 pm)

Recensore Veterano
09/10/15, ore 18:25

Terza classificata al contest: "Un'edita per Serpeverde"

TOT 48.05 /50
 


-Grammatica 14.05 /15 
- All'inizio hai fatto un piccolo errore di battitura scrivendo "aninimo
- "disgrazia inutile, ma le streghe" dopo "inutile" sarebbe meglio mettere un punto e virgola, in quanto il discorso principale si è concluso (-0.10) 
- "ad essere / ad ogni" attenta alla "d" eufonica: in questi casi non è necessaria (-0.25x2) 
- "tanto, che non riusciva" quella virgola dopo "tanto" non serve (-0.10) 
- "nonostante ciò che avesse sempre affermato" qui è meglio mettere il trapassato prossimo indicativo "aveva affermato" (-0.25) 
- Nel discorso diretto "Tom? Tom, dove sei?" hai messo l'apostrofo anziché le virgolette. 

-Stile 4 /5 
Hai uno stile davvero molto particolare. Fluido, semplice, ma allo stesso tempo estremamente interessante. 
Mi piace perché è diverso, perché cattura l'interesse e rende piacevole e intrigante la lettura. 
Alterni il tempo "reale", il tempo della storia, con immagini rivolte per lo più al passato e pensieri della protagonista, voci che le sussurrano quel che lei non vuole vedere. 
Mi è piaciuta questa particolare alternanza che rende il ritmo della narrazione sempre più incalzante; si accompagna allo stato trasognato in cui vive Merope. 

-Caratterizzazione del personaggio 10 /10 
Nonostante di Merope si sappia poco e niente, penso che tu l'abbia resa al meglio. 
Orfin e Marvolo vengono quasi solo citati, ma non c'è alcun dubbio che siano loro. Anche in brevi righe hai espresso al meglio il loro esatto modo di essere. 
Il personaggio di Tom è quello che – sorprendentemente – mi è piaciuto di più. Ho apprezzato davvero tanto la descrizione che hai fatto di lui, per lo più vista attraverso gli occhi di Merope. 

-Titolo 5 /5 
Il titolo mi è piaciuto da impazzire! È particolare, curioso, tanto da destare una certa qual dose di interesse. Resta bene fisso in mente. 
Oltretutto è perfetto per la storia che hai scritto. Le sta a pennello. 
Complimenti! 

-Originalità 10 /10 
Ho trovato la storia assolutamente originale. Sì, racconti i fatti narrati anche nei libri, ma lo fai in un modo totalmente nuovo. 

Il maniera in cui fai descrivi la morte di Merope, senza annunciarla esplicitamente, è stata di gran classe. Mi è piaciuto tantissimo! Per nulla banale, anzi molto accurato. Le hai regalato un lieto fine, nella morte, proprio come se si trattasse di una fiaba: "e vissero per sempre felici e contenti". 
Penso che l'originalità della storia stia proprio in questo: l'accostamento della fantasia, del sogno, che – alla fine – scavalcano anche la realtà stessa. 

-Gradimento personale 5 /5 
Ho amato da impazzire questa frase: "Sentiva movimenti concitati, i colori intorno a lei che sfumavano l'uno nell'altro insieme alle voci nella sua testa – i volti le danzavano come fiammelle consunte davanti agli occhi e le sussurravano nella lingua dei serpenti. " 
Non lo so, è riuscita a incantarmi! Soprattutto il paragone tra le voci delle persone e il sibilare dei serpenti, mi è piaciuto tantissimo. 
Ma, devo dire, che ho amato l'intera storia. Merope è un personaggio che mi ha sempre intrigato tantissimo e tu hai raccontato la sua storia in maniera magistrale. 
Nonostante sia una storia tormentosa, hai descritto anche le parti più tristi con estrema delicatezza, senza far pesare eccessivamente il sentimento, ma riuscendo a imprimerlo nella giusta misura. 
Ti faccio i miei più vivi complimenti e ti ringrazio per avermi dato l'opportunità di leggere e valutare la tua storia.

Recensore Master
26/09/15, ore 11:19

Salve !
Recensione premio...

Prima di tutto ti ringrazio per il suggerimento, mi piace molto leggere storie su questo personaggio, secondo poi ha preso il pacchetto che volevo io nel contest ahhahahahah, vabbe ma questa è un'altra storia xD.

Devo dire che ho trovato la One shot avvero significativa e abbastanza profonda... mi paice che hai trattato dell'argomento prima e dopo, hai fatto vedere sia la Merope sfruttata sia quella sfruttatrice equesta cosa l'ho davvero adorata. indibbiamente è un personaggio con dei problemi (e anche seri), ma in qualche modo fa anche pena, va capita e per questo mi incuriosisce moltissimo... il ritornello che ripete spesso è un altro elementi che dona follia al personaggio, ma che appassiona noi lettori, hai fatto un ottimo lavoro con la caratterizzazione, io anche la immagino esattamente come l'hai descritta!
Molto brava

Recensore Master
21/09/15, ore 20:00

Recensione premio per “Flash Contest – Only Old Generation”.
 
Buonasera,
indovina chi bussa timidamente? No, non è il lupo cattivo, ma la sottoscritta, che non è scomparsa o si è dimenticata delle recensioni, ma semplicemente era un po’ a corto di tempo. Seriamente, perché trovo così difficile scrivere qualcosa all’interno di questo Fandom? Bah, lasciamo da parte i miei problemi esistenziali e passiamo a commentare questa meraviglia.
Dunque, non si direbbe affatto che Merope non ti piaccia, anzi, prima di leggere le note finali, credevo il contrario. Mi hai tratta in inganno! – tra l’altro, vorrei precisare, per la seconda volta. La prima perché credevo, nelle mie sciocche fantasie, che questo spaccato di vita sarebbe finito meglio di quello raccontato dalla Rowling, che ingenua!, e la seconda perché pensavo che il personaggio ti piacesse.
Da dove inizio? Sin dalle prime righe ho pensato di stare leggendo una fiaba, non so perché, ma le prime due associazioni che ho fatto sono state: Merope-Cenerentola e Merope-Biancaneve, sebbene la prima principessa Disney le somigli molto sotto molti aspetti quali il rassettare l’intera casa, subire le angherie del fratello [che rappresenterebbe quasi le due sorellastre della protagonista] e del padre [che somiglia molto alla matrigna], il ricordo comune della madre. Invece per Merope-Biancaneve ho pensato a quando la ragazza guarda fuori dalla finestra, un lieve paragone con la Biancaneve ospitata nella casa dei sette Nani. Uhm, mi sa che ho lasciato vagare un po’ troppo la fantasia. *corre a nascondersi*
Il carattere confusionario di cui parli, l’ho riscontrato verso la fine, proprio nel momento in cui Tom le porge la mano invitandola a seguirlo. Lì ho pensato che Tom fosse giunto al suo cospetto, ma quella piroetta mi sembrava troppo fuori luogo – una donna che ha appena partorito, dopo avere abbracciato il figlio e constatato che sta bene, si lascia cadere, colta dalla stanchezza –, quindi ho pensato, in modo razionale, che Merope fosse morta. O meglio: avesse deciso di morire per ricongiungersi al suo sogno, quel sogno che per un breve periodo di tempo è stato reale.
Ho adorato la personificazione di Tom con quella del principe azzurro, essendo un Babbano ci poteva anche stare. Poi quel cavallo bianco è stato il tocco di classe, insieme alle sue mani da pianista. No, non sto sprizzando cuoricini, quello che vedi è solo un’illusione, davvero!
E quindi Merope, da Cenerentola si trasforma un po’ in una fata madrina: riconosce, perché ne è consapevole, di essere una strega e non una qualunque, perdinci!, ha come antenato Salazar Serpeverde, quindi nulla potrà impedirle di preparare una pozione d’amore.
L’unico errore, poi, è stato quello di credere che Riddle fosse innamorato veramente di lei, che la ricambiasse sinceramente, ma si sbagliava. Una volta svanito l’effetto del filtro e compreso di essere stato ingannato, non ci pensa due volte ad abbandonare la moglie ed il figlio che la donna porta in grembo. Tra l’altro, apro una piccola parentesi, non ho mai capito come abbia potuto abbandonare una donna incinta di suo figlio, che razza di uomo era? Altro che principe azzurro...
Ho adorato anche il tema sogno-incubo: da una parte abbiamo Merope che cerca la stella da cui prende il nome, riuscendo così a trovare una tranquillità nei sogni, dall’altra abbiamo la risata di Orfin che la riporta alla realtà, poi, quando tutto sembra perduto, quando anche la realtà sembra diventare parte di un incubo che pare non finire mai, compare Tom, che le dona la speranza di potere essere felice e libera. Infatti è in quest’ultimo uomo che ripone tutti i suoi sogni ed una volta abbandonata anche da lui, ripiomba in un incubo. Credo di non essermi esplicata in maniera corretta, ma sappi che ho amato questo tema.
Ho, inoltre, adorato le ultime parole, cariche di cattiveria, che le tornano in mente. La prima, “Non ti vorrebbe comunque”, sembra quasi inserita per contrastare ciò che è successo a Merope: alla fine lei, l’uomo, l’ha sposato veramente e ci ha anche fatto un figlio, quindi Orfin su questo punto si è sbagliato. Amare, poi, non è una colpa e non può chiamarla traditrice del proprio sangue, anche se essendo una discendente del grande Salazar, ci si aspetterebbe che scegliesse qualcuno degno d’imparentarsi con l’avo. Ed infine, non è colpa sua, se non possiede dei poteri magici.
La terza frase, “Soffia, soffia serpentello”, sembra quasi farci capire, ad un’analisi più razionale ed accurata, che Merope ha una sorta di allucinazione, quasi come se in quel momento fosse stata morsa da un serpente ed il suo veleno cominciasse a produrre delle conseguenze: vedere il suo amato Tom chiedere del loro bambino e cingerla con gioia.
Davvero una bellissima One shot, adesso non vedo l’ora di leggere le altre! Mi sa che dovrai sopportarmi ancora un po’. ;)
A presto,
 
Himeko

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