Eccomi a recensire come promesso.
Non bazzico molto le fanfiction, ma avendo visto gli Avengers ero curiosa di leggere come avresti sviluppato la cosa.
Una nota di merito che ti faccio è innanzitutto quella di aver voluto contestualizzare al meglio l’episodio erotico tra i due: hai scavato in entrambi i personaggi per dar loro un certo spessore che arricchisse l’aspetto “carnale” ed è una cosa non facile soprattutto per le one shot di questo genere, per questo lo apprezzo. Non ho mai pensato a Loki e Tony insieme, ma devo dire che hai toccato le corde giuste! Era plausibile che finissero insieme a parlare e confidarsi rimpianti e amarezze, non senza un tocco di apprezzata ironia. Era inevitabile inserire un OOC, ma il binomio ha funzionato. Ho apprezzato Loki in particolare, forse perché mi affascina molto come personaggio in sé (o forse perché aveva quel non-so-che di folle intrigante misto a una vulnerabilità che tu gli hai donato molto difficile da ignorare! :))
Ho apprezzato anche il tuo stile descrittivo: curi i dettagli in modo che siano un bello sfondo per i pensieri e le azioni dei personaggi, cerchi di essere quanto più completa possibile, brava! Non so, magari sono io a “proiettarmi” facilmente le scene nella mente mentre leggo, ma mi è sembrato un bel modo di costruire le descrizioni, perché non risparmi dettagli e sei attenta in questo.
Per quanto riguarda la scena “hot”: non leggo praticamente mai slash, quindi non ho un termine di paragone, ma l’ho trovata ben dosata, ovvero né troppo eccessiva né troppo allusiva. Insomma, esplicita il giusto, senza essere volgare :)
In sintesi, il mio feedback è positivo, quindi ti incoraggio e auguro di continuare con la scrittura! Ho solo un paio di appunti da farti: ti consiglio di dare una rilettura prima di pubblicare, più che altro perché ci sono delle imprecisioni nella sintassi (virgole che mancano in alcune parti e che non andrebbero in altre; più che altro è un peccato perché rischiano di togliere scorrevolezza al testo).
A un certo punto nel testo hai scritto dei numeri in percentuale (“70%”, “10%” ecc.): nei testi di narrativa gli unici numeri usati son quelli che indicano date e indirizzi; si tende a scriverli “a parole” quanto più possibile, tranne nei testi di carattere scientifico/statistico/economico ecc.
Giusto queste due cose (e, se non sbaglio, un “qual’è” a cui andrebbe tolto l’apostrofo). Non avermene a male, per il resto, ripeto, il parere è complessivamente positivo, mi fa piacere essere passata :)
Alla prossima,
Fox |