Recensioni per
On Night Without StarLight
di Elgas

Questa storia ha ottenuto 24 recensioni.
Positive : 23
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
04/10/19, ore 22:40

Dunque, dunque, in super ritardo, ma eccomi qui per la recensione promessa per lo scambio. Come già sai, ho avuto seri problemi a scegliere la storia, alla fine, anche se molto vecchia, ho deciso di buttarmi su questa perché almeno conosco i personaggi. Devo ammettere di essere rimasta un po’ perplessa, mi dispiace, non mi è piaciuta molto. In parte potrebbe dipendere dal fatto che non amo lo slash, ma sarebbe un giudizio superficiale. Ho letto altre storie slash e sono riuscita ad apprezzarle. Qui il problema è un altro: innanzi tutto ci sono parecchi errori di grammatica, che rendono la lettura meno scorrevole, non so se ti sono stati fatti notare nel tempo, e stupidamente non li ho segnati, ma se vuoi ci ridò un’occhiata. A volte, ad esempio salti delle congiunzioni e usi parole non appropriate, come ad esempio, quando scrivi “volente o meno”… magari lì potevi mettere “che lo volesse o meno” oppure “volente o nolente” che è proprio l’espressione che si usa in certi casi. Ma comunque quello che più mi ha fatto strano è che Tony non mi sembra lui, fin dall’inizio. Già da quando dici che Pepper lo ha lasciato perché lui la tradiva più volte… no, per me lui non le avrebbe mai fatto una cosa del genere. E non solo perché è lei, ma perché dai film si capisce che l’ultima donna con cui è stato è stata Christine Everart, il giorno prima della partenza dall’Afghanistan. Infatti ho sempre pensato che il problema non fosse solo la scoperta dei sentimenti per Pepper, ma anche la presenza del reattore e la non volontà di farsi vedere da una qualsiasi con un oggetto del genere: avrebbe rovinato la sua immagine e avrebbe rischiato troppi pettegolezzi. Poi… per fortuna hai messo l’avvertimento, perché, effettivamente, Tony mi è sembrato TANTO OOC… arrossisce, balbetta, non sa come comportarsi… ma chi, lui? Figuriamoci! Però su questo non dirò altro, le mie perplessità si sono risolte rileggendo gli avvertimenti che hai inserito che all’inizio, mea culpa, non avevo notato.
Passiamo alla trama vera e propria. Dunque, la storia è ambientata dopo The Dark World e la battaglia contro gli Elfi Oscuri, a quanto ho capito. Loki decide di fare una visita a Stark ed entrambi parlano dei rispettivi congegni, Loki di quello che gli è stato imposto, Tony di quello che, pur di non morire, ha creato con “una scatola di rottami” come dice Obadiah nel primo film. E sì, forse quel congegno è un’imposizione iniziale anche per lui, e questo accomuna, in un certo modo lui e Loki permettendo loro di trovare dei punti in comune. La conversazione prosegue, dagli ambiti più tecnici fino ad arrivare a quelli più personali. I due uomini arrivano a confidarsi cose che non direbbero a nessun altro, spinti , da parte di Tony almeno, dall’attrazione che serpeggia nell’aria. E hanno finalmente l’occasione di sfogarsi, di parlare con qualcuno che forse può capirli come nessun altro e, tuttavia, restare sempre gli stessi perché non ci sono testimoni di quel momento e potranno fingere che non sia mai avvenuto (questo non lo dici, lo immagino io, è la spiegazione che mi do per il fatto che entrambi si siano lasciati andare così tanto). E alla fine, a furia di parlare si avvicinano troppo e l’attrazione tra loro esplode: Loki è il primo a rischiare e tra i due esplode la passione, che li porta a raggiungere il piano superiore per godere della massima intimità possibile. Hai espresso molto chiaramente i loro sentimenti e quello che provano, nonché il desiderio di Tony che quel momento non finisca. E anche Loki sembra condividerlo, benché a volte torni a nascondersi nel vecchio sarcasmo. Anche lui si lascia andare e si scioglie perché a volte serve solo trovare la persona giusta con cui farlo e Tony e Loki l’hanno trovata. Ho scelto una valutazione neutra perché comunque i tanti errori rallentano davvero tanto la lettura.