Recensioni per
On Night Without StarLight
di Elgas
Dunque, dunque, in super ritardo, ma eccomi qui per la recensione promessa per lo scambio. Come già sai, ho avuto seri problemi a scegliere la storia, alla fine, anche se molto vecchia, ho deciso di buttarmi su questa perché almeno conosco i personaggi. Devo ammettere di essere rimasta un po’ perplessa, mi dispiace, non mi è piaciuta molto. In parte potrebbe dipendere dal fatto che non amo lo slash, ma sarebbe un giudizio superficiale. Ho letto altre storie slash e sono riuscita ad apprezzarle. Qui il problema è un altro: innanzi tutto ci sono parecchi errori di grammatica, che rendono la lettura meno scorrevole, non so se ti sono stati fatti notare nel tempo, e stupidamente non li ho segnati, ma se vuoi ci ridò un’occhiata. A volte, ad esempio salti delle congiunzioni e usi parole non appropriate, come ad esempio, quando scrivi “volente o meno”… magari lì potevi mettere “che lo volesse o meno” oppure “volente o nolente” che è proprio l’espressione che si usa in certi casi. Ma comunque quello che più mi ha fatto strano è che Tony non mi sembra lui, fin dall’inizio. Già da quando dici che Pepper lo ha lasciato perché lui la tradiva più volte… no, per me lui non le avrebbe mai fatto una cosa del genere. E non solo perché è lei, ma perché dai film si capisce che l’ultima donna con cui è stato è stata Christine Everart, il giorno prima della partenza dall’Afghanistan. Infatti ho sempre pensato che il problema non fosse solo la scoperta dei sentimenti per Pepper, ma anche la presenza del reattore e la non volontà di farsi vedere da una qualsiasi con un oggetto del genere: avrebbe rovinato la sua immagine e avrebbe rischiato troppi pettegolezzi. Poi… per fortuna hai messo l’avvertimento, perché, effettivamente, Tony mi è sembrato TANTO OOC… arrossisce, balbetta, non sa come comportarsi… ma chi, lui? Figuriamoci! Però su questo non dirò altro, le mie perplessità si sono risolte rileggendo gli avvertimenti che hai inserito che all’inizio, mea culpa, non avevo notato. |