Recensioni per
Il dolore di un elfo
di ElenCelebrindal
Veramente una storia molto bella che sa descrivere il cuore dei personaggi grazie Elen |
Non ho parole.. complimenti veramente. |
Oh Mahal! Mi hai fatto il regalo per il compleanno, vero? E che regalo bellissimo! Mi è piaciuta moltissimo questa tua storia...davvero tanto! E non perchè i ruoli si sono invertiti ed è Thranduil che muore...lo so che lo hai pensato! Malfidata di un'Elfa!!! (Beh! Magari solo un pò...dai...te lo concedo). Ho amato questa storia per il senso di regalità che emana in ogni sua frase, in ogni suo momento. E non intendo quella regalità manieristica, fatta di comportamenti e di frasi "bon-ton"...parlo di quella regalità d'animo, di sentimenti che non è legata a nessun titolo nobiliare...o ce l'hai o non ce l'hai...e se ne sei privo, purtroppo, difficilmente la otterrai perchè non si impara in nessun modo. Qui esplode in tutta la sua pienezza e per tutti e due i Re. Thranduil è ferito, nel corpo e nell'anima, e devo dire che sei stata talmente brava nel descrivere il suo dolore che mi hai commossa...e ricorda che io sono Nana...piangere per un Elfo non è proprio il nostro forte...ma il dolore di un padre supera ogni razza e ogni antica questione. E qui Thranduil ha perso davvero tutto e Thorin lo comprende, pur non essendo padre. Mi piace il modo delicato con cui se ne prende cura, il rispetto che gli dimostra come Re e come padre...non sono più un Elfo e un Nano...sono due amici che lottano insieme per la sopravvivenza e per l'amore. Ho adorato la scena del funerale...forse perchè un pò me la aspetto così quella che toccherà a Thorin, regale, austera e piena di commozione...mi sono piaciute molto anche le frasi su entrambe le tombe. Nessun eccesso di smancerie ma puro affetto e rispetto. "Non avere paura"...le parole più dolci che Thorin potesse mai pronunciare in un momento in cui di paura se ne dovrebbe avere...e anche tanta! Ma l'amico gli è vicino e sarà il suo conforto. Brava! Davvero bello questo incontro! Mi hai regalato un Thorin che mostra senza paura il suo animo nobile, dopo la follia dell'oro...perchè Lui è così...testardo, roccioso, per alcuni antipatico ma ha un grande cuore, da vero Re! (...e questo dovevo proprio dirlo, no?) ;) |
Non poteva essere nient'altro che una tua os questa! E' bellissima! Cioè già all'inizio sapevo che sarebbe stata bellissima e così è stato come tutte le tue altre ff che seguo sempre con impazienza! |
Accidenti... è bellissima! No, davvero! Assolutamente plausibile anche nel suo essere AU ( IL MIO LEGGIE MORTOOOO! ;___; Non conoscerà mai il suo Ramingooooo! Ok, la fangirl impazzita si è sfogata u.u). Mi è piaciuta moltissimo la descrizione iniziale dello sgomento di Thorin davanti alla morte degli elfi, creature di luce teoricamente inviolabili che invece si rivelano vulnerabili come tutti, e soprattutto il dolore di Thranduil. Quella scena mi ha spezzato il cuore ;_; E il modo in cui Thorin si prende cura di lui... è straordinario, veramente. Malgrado lui stesso gli avesse augurato di "morire tra le fiamme" quando la sua maledizione in qualche modo si avvera non ha il coraggio di rimanere impassibile. Il sentimento di umana pietà che trapela in questo punto è assolutamente meraviglioso. |
Prima di cominciare con questa lungherrima recensione, ti voglio fare i miei più sentiti complimenti per quanto riguarda il tuo stile. Molto bravo/a ad esprimere emozioni, fra cui la desolazione di fronte alla morte, tutt'al più di fronte alla morte di esseri immortali. Lo sgomento di Thorin al pensare che proprio gli elfi abbiano trovato la morte lo fa smarrire, ma lo fa anche riflettere: che quando le cose si mettono male, la morte (in questo caso in battaglia) non fa eccezioni. E le brutture del mondo possono intaccare anche angoli di mondo che all'apparenza sono inespugnabili (tema che ritroviamo anche nel Signore degli Anelli). |
Ciao, |