Recensioni per
Ho camminato
di kiara 69

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
28/03/20, ore 22:28
Cap. 1:

A volte fuggire è la cosa migliore, da un amore bugiardo che non concede respiro.
Una poesia sull'amore universale, così la interpreto io, mi ci immedesimo pure in questi giorni.
Brava Kiara.

Recensore Veterano
13/02/20, ore 18:53
Cap. 1:

Ciao Kiara 69
Ho letto questa tua poesia e l'ho trovata impressionante per le sensazioni che evoca, nel senso buono!
Credo tu abbia parlato molto del tuo vissuto, ma mi fa' piacere che le cose spiacevoli sembrano superate, alla luce della tua determinazione e della autoconsapevolezza che vali molto.
Un abbraccio ^_^
Ciao
(Recensione modificata il 13/02/2020 - 07:54 pm)

Recensore Master
16/07/18, ore 21:53
Cap. 1:

Spesso chi ci costringe ad elemosinare sorrisi e affetto, chi ci spinge a camminare in lande desolate e a sprofondare nelle sabbie mobili non sa, non può sapere, che l'unico che non riesce a sentire il calore del sole è lui, perché si è fatto mangiare il cuore dall'oscurità, e il sole non lo riconosce più. Ma noi liberiamo le gambe dal fango, tagliamo i fili che ci fanno ballare una danza che non riconosciamo e memori di un pezzo di eternità a cui anelare, corriamo finalmente senza zavorra verso il sole, dimentichi dell'oscurità e del dolore, con gli occhi pieni di luce. A presto Chiara 😍

Recensore Master
06/03/17, ore 14:33
Cap. 1:

Un saluto al volo, mi raccomando continua a scrivere ..versi liberi che ben rendono le stagioni passate, estati e inverni di nebbia e malinconia, dietro amori che non meritano. E giungerà la primavera dello spirito. A bienot JQ

Recensore Master
27/10/16, ore 13:43
Cap. 1:

Che poesia curiosa... io non sono brava a capire la poesia - mi trovo più a mio agio con la prosa - per cui non mi permetto più di tanto.
Le immagini sono belle. Il sentimento condivisibile: che sia un amore classico per un uomo, che sia un amore per un membro della famiglia, o un amore per una certa immagine di noi che ad un certo punto non ci appartiene più, viene sempre il momento in cui ci si chiede quanto valga la pena - la vita è breve, ci piace tanto sprecarla?

Il riferimento all'uomo di latta è un riferimento al mago di Oz? L'uomo senza cuore che vive solo e arrugginito nel bosco?

Recensore Master
15/09/16, ore 15:15
Cap. 1:

Ciao carissima.
Non avevo ancora letto questa tua poesia, così intensa e così sincera e melodiosa che mi chiedo perché non ne scrivi ancora! C'è molta malinconia e forse rimpianto, comunque suscita emozioni molto profonde. Non serve una buona impaginazione, anche se aiuta, quello che conta per me è sempre e solo il contenuto, e qui è profondo e mai banale. 
Brava cara, a presto spero con una tua poesia o altro! 
Cecile :-)

Recensore Master
05/07/16, ore 00:23
Cap. 1:

Cara Chiara, Io ho studiato troppo poco la metrica in vita mia e non sono quindi in grado di
"intrattenermi" efficacemente con la poesia. Ma credimi, quando parli di "deserti di inquie-
tudine" e di "inverni di dolore", anche se non lo fai usando la prosa, sono in grado di capire
comunque il significato delle tue parole. Nel mio caso il traghettatore a tanto lugubri luoghi
non è stato "un amore bugiardo". Infatti sono molti i sentieri che menano a quelle tristi
lande. Terre inospitali che io non potrò mai lasciare del tutto, perché ciò che mi ci ha porta-
ta mai mi abbandonerà, ma sono tanto felice per te, che da esse te ne sei voluta allontana-
re. Una intelligente, bella, saggia, giusta decisione. E, detto tra persone della stessa terra,
anche nel caso ti ricapitasse di fare un "brutto incontro", che non ti venga mai più in mente
di covare pensieri "oscuri" come quelli riportati nella tua poesia. Perdona la perentorietà,
ma alle volte essa è necessaria.
E' passato un bel po' di tempo dalla pubblicazione di questo tuo bel lavoro, ma io l' ho letto
stasera per la prima volta e non ho potuto evitare di lasciarti un mio pensiero.
Salutami il golfo e il bianco castello... CIAO!!!

Recensore Veterano
12/01/15, ore 21:55
Cap. 1:

Sono gunta qui per caso e non potevo certo esimermi :ci sono strade che è necessario percorre e passi faticosi che talvolta pare impossibile evitare e che pesano come macigni,ma ogni tortuoso cammino vale la pena di essere fatto quando alla fine si ritrova se stessi.
Condivido appieno e apprezzo la forza di chi è capace di voltare pagina.
Un abbraccio

Recensore Veterano
26/11/14, ore 15:47
Cap. 1:

"un amore bugiardo è un uomo di latta"

Una frase che terrò custodita per molto tempo.
Sono contento che ci sia qualcuno che riesce a descrivere queste sensazioni in modo così bello ed esaltante.
Mi è molto piaciuto leggere questa poesia, anche se l'avrei impaginata in modo diverso, per renderla più dolce allo sguardo. Ma questa poesia non è dolce. Racconta di dolori passati, di esperienze vissute, di come ritrovare la forza dentro di se per non perderla mai più.
I miei complimenti.