NON HO PIANTO.
*alza le braccia al cielo in segno di vittoria*
Okay, non é vero. Ho pianto. Poco. Pochissimo. Una lacrima, giuro.
*annuisce convinta*
Va bene, VA BENE, ero una valle di lacrime.
*sbuffa*
Contenta ora? Pff.
Allora, partiamo dicendo che non so esattamente come esprimermi in questo momento.
La storia mi é piaciuta molto, moltissimo a dire la verità. Certo, non che i tuoi lavori mi abbiano mai fatto schifo. Ovvio. E okay, sono (molto) di parte probabilmente, ma... Where's the problem?
*sorride soddisfatta*
Tu, come sempre, riesci a smuovere qualcosa entro di me. Il che, whoa. (Ormai sono diventata ripetitiva e noiosa, i already know that)
Ed è vero, ho pianto, l'ho fatto quando Louis si chiude nuovamente in se stesso dopo la serata negli spogliatoi con Harry. L'ho fatto quando Harry era seduto sul pavimento dopo essersi ritirato dalla prima gara del Grand Prix e l'ho fatto anche quando Louis dice a Liam di volersi operare, giusto sulle ultime frasi di quel paragrafo.
Ho provato a trattenerle, a dirmi che non dovevo lasciarmi andare così tanto, eppure... Non ce l'ho fatta. Ho consumato praticamente due pacchetti di fazzoletti, ma va bene così. Yup.
*si guarda attorno per poi asciugarsi una lacrima rimasta all'angolo di un occhio, indisturbata*
Che altro dire? Il tema che hai trattato è uno dei miei preferiti: il pattinaggio.
Devi sapere che, quando danno in televisione le gare (okay, adesso non le sto più guardando perché sono da tutt'altra parte e non ho a disposizione Sky di casa mia purtroppo, e qui non hanno accesso a tutti i canali di sport perché la mamma é tirchia, ma shh) di pattinaggio, che sia di coppia o singolo, mi perdo in ogni movimento, come fosse una melodia. E in fondo lo è, in un modo un po' astratto forse, ma sono piuttosto sicura sia così.
Poi, allenatore e allievo (se così possiamo chiamarlo, lol). E non mi dilungo su questo, perché potrei scrivere un papiro di settecentomila parole su questa accoppiata e, no, non mi sembra il caso. Ahaha.
E, infine, la differenza di età così """abissale""". É un'altra cosa che amo follemente e, si, nella mia testa potrei o non potrei aver immaginato Harry urlare un "daddy" durante l'atto sessuale, ma questi sono dettagli insignificanti. Più o meno.
E, uh, potrei o non potrei aver pensato al sextape di Sean Taylor e Jack Styles, ma... No, su questo non apro davvero una parentesi, altrimenti comincio a commentare ogni singolo fotogramma e... No, semplicemente no.
*ride come una scema e accarezza il gatto saltatole sulle gambe poco fa facendola urlare come se le avessero appena pestato un piede (wtf?)*
Detto ciò, posso solamente aggiungere i miei soliti complimenti. Lo so, lo so, sono ripetitiva e bla bla bla. Ma cosa vuoi farci? Non posso stare zitta e non dirti che continui ad essere bravissima e sei (eri rimarrai) fra i miei preferiti probabilmente per tutta la vita. Come mi emozioni tu, non ci riesce nessun altro. Sul serio.
Quindi, non aggiungo altro, perché so che sarebbe solamente un susseguirsi di cose già dette e ridette e non voglio di certo annoiarti.
*si stropiccia (perché si dice così, poi?) gli occhi con le nocche delle dita e sbadiglia*
Sono le undici (da te mezzanotte) ed io mi sento una vecchietta di duecento anni per gamba (beata lei ch'é arrivata a quell'età!)
Perciò, diciamo che smetto di fare tutto ciò che stavo facendo (wtf again?) e costringo Dylan ad andare a dormire, così da poter poi appropriarmi del mio letto e, finalmente, coronare il mio più grande sogno: sposarmi con il mio letto.
No, in verità il più grande sogno è farmi chiudere in isolamento in un manicomio, armata di pennarelli, pennelli e tempere per dipingere le pareti bianche.
Si, ho seri problemi, forse é proprio per questo che quella fantasia riguarda un manicomio.
Aaanyway, penso sia giunto il momento di dare un taglio alla tor- alle mie cavolate. Perciò si, ti saluto e ti mando il mio piccione viaggiatore addomesticato (?), così, giusto per.
*si sente cretina e si spiaccica una mano in faccia*
*sospira*
*saluta tutti con la manina*
*guarda orgogliosa Harry e Louis (anche se mi aspettavo che avessero un figlio e che Louis gli insegnasse ad andare sui pattini)*
*sospira di nuovo*
*fa una giravolta*
*la fa un'altra volta*
*le viene mal di testa*
*sbatte la testa contro un muro*
Okay, ora ho davvero mal di testa. Viva me. (Si, l'ho detto battendo le mani proprio come London Tipton)
So, goodnight!
E, uh, mi metto in un angolino ad aspettare il prossimo lavoro. Si, sono già in astinenza!
.xxxxxx |