Hey!
Non mi conosci, non ci siamo mai "incrociate" prima. Questa è la tua prima storia che leggo e ti devo confessare che con ogni probabilità non sarà l'ultima.
Perchè?
Bè, penso che ciò che hai appena scritto parli da sola.
E' una storia commovente, umana e finalmente verosimile. Penso spesso ai ragazzi in questa condizione, voglio dire, il loro lavoro dev'essere uno dei più belli al mondo, purtroppo c'è da tenere in conto anche il problemino che tu hai illustrato nella one shot, e c'è da dire che l'hai fatto divinamente perché Harry è sinceramente uno dei più bei personaggi mai incontrati da quando leggo fan-fiction per come l'hai descritto te.
E'... come dire, è vero.
Vero è la parola che forse riesce seriamente a descrivere i personaggi, il rapporto, la situazione e la storia. Un Harry così angosciato, così impaurito e così bisognoso di affetto, secondo me, ricorda alla gente che anche loro sono persone, i ragazzi non sono supereroi, hanno anche loro dei sentimenti che a volte vengono sottovalutati da certe fans.
Il modo in cui lei lo supporta, in cui lo aiuta è da stimare e da imitare. Penso che tutti vorrebbero una persona su cui fare affidamento, una di quelle che ti aspetta anche quando non sei pronto a esprimere i tuoi sentimenti per paura, per timore o quello che sia, una spalla su cui piangere, qualcuno che sia lì solo per te.
Inoltre sono totalmente d'accordo sul fatto che a volte (anzi, sarò egoista, ma io dico che bisognerebbe farlo il più delle volte) mettere sé stessi prima degli altri è la cosa migliore. Se qualcuno non sta bene con sé stesso non può stare bene con gli altri, e qui l'abbiamo visto benissimo: un Harry che cerca di vivere la sua vita privata nel modo in cui vorrebbe tuttavia non può, è imprigionato da tutti i suoi doveri, da quello che la gente si aspetta. Ci si dimentica che ciò che ci rende davvero felici è quello che vogliamo noi, quello che ci rende orgogliosi di noi stessi, che ci fa guardare allo specchio e riuscire a sorridere sinceramente. E sorridere a sé stessi, penso, sia una delle cose più difficili da fare, almeno per me (noi siamo i peggiori giudici di ciò che facciamo, parlo da perfettina, finchè una cosa non può essere considerata almeno vicina alla perfezione io non riuscirò mai ad essere completamente soddisfatta di me stessa.)
E Harry alla fine riesce a sorridere. Harry si libera di quello che gli altri vogliono da lui e si concentra finalmente su sé stesso.
La fine, si può dire, è la ciliegina sulla torta. E' quello che rende perfetta la storia.
Ti fatto infine i complimenti e ti dico che questa è una delle uniche OS che meritano seriamente di essere lette da tutti, perchè non è solo la storiella che gira intorno a uno di quei cinque ragazzi ma fa riflettere.
Ora mi smaterializzo, sperando che le mie parole siano riuscite un po' a farti sorridere e a renderti orgogliosa di te, perchè, tu devi davvero esserlo dopo aver scritto questa meraviglia.
Un bacio, e a presto,
Sys. ♥ |