Salve! Mi venga perdonato il ritardo, sono stata due giorni fuori casa e ho deciso che se dovevo soffrire, non c'era motivo di farlo per strada o di svenire perché tu sei una sorta di angstwhore che ha deciso che tutti dovremmo soffrire per colpa tua. Dunque, in questa bella domenica, al normalissimo orario delle 13.41, io comincio a recensirti con amore. Quasi, perché in realtà ho già letto la canzone che hai scritta e che mi metterei come sottofondo per leggere, se non fosse che ho sulle spalle solo poche ore di sonno e non vorrei compromettere la mia lettura più di quanto possa fare normalmente il tuo amatissimo angst. Come se già non fosse abbastanza che non scrivi di unicorni rosa e zollette di zucchero a cadenza bisettimanale. Potrei davvero pensare di boicottarti, un giorno. Ma sicché il momento non è ancora arrivato, direi che mi concederò questa oretta/due di stress angstato e smetterò di fare preamboli.
INIZIO VERO DELLA RECENSIONE.
AH. Lo sapevo che era un sogno solo perché la situazione era troppo diversa da come l'avevo lasciata. E FIDATI che mi ricordo benissimo come tu hai lasciato tutto quanto l'ultima volta. Se poteva essere un flash forward, secondo me tutto è stato smentito dalle parole di Kurt che riflettono esattamente quello che nel corso della storia si è andato a ricostruire del pensiero di Sebastian riguardo la situazione: la paura di non poterlo amare ogni giorno come merita e di non saper amare come tutte le persone 'normali' in quanto se stesso. E qui si palesa una figura di cui devo ben scoprire l'identità, possibilmente un qualche frutto di passato tormentato? A fare da ulteriore calco sulle sue paure, cosa interessante soprattutto perché si fa richiamo a un qualche dialogo precedente, di cui adesso sono parecchio curiosa. E al contempo il sogno riflette la realtà: Kurt è sfuggito dal mio abbraccio e il risveglio reca il ricordo della sua lontananza e del giorno che da tanto viene atteso. Che brutte cose, stiamo già partendo malissimo, lo sai vero?
Ahh, lo sapevo. Quindi lei sarebbe, diciamo, il 'mezzo' attraverso il quale capisce di non potersi innamorare di una ragazza per ragioni ben diverse dal semplice amare. Certo, in teoria sarebbe anche facile dirgli che non è una sua colpa non ricambiare un sentimento che valichi l'affetto che si può provare per una persona cara, ma immagino che dipenda tutto da altre situazioni e, prima di parlare, aspetterò di vedere cosa combina questo Pierre. Che sembra anche molto mellifluo e parecchio stronzetto, ma non vorrei dare un giudizio affrettato, perché il rapporto sembra teso, ma potrebbe essere anche da parte di Sebastian che cerca di trattenere in qualche modo un qualcosa che sente. Vedrò, vedrò, inutile farsi domande se poi non posso trovare da sola le risposte.
u^u
Ahh, Burt. Per un momento credevo che la notte di addio al celibato fosse andata a buon fine e che Blaine e Kyle avessero cuccato alla grande, ma pare non sia così perché si presenta niente poco di meno che Burt Hummel in persona, e finalmente non con la proposta di promuovere il matrimonio tra adolescenti gay. Per fortuna, non avrei sopportato che avesse la stessa parte che ha avuto nella 5x01 ma d'altronde non dovevo nemmeno aspettarmi che tu inserissi qualcosa di tanto riprovevole. Direi che con Burt raggiungiamo un numero di persone che ha capito dei sentimenti che Sebastian prova per Kurt pari alla popolazione mondiale. La differenza è che lui gli lascia campo libero, non fa la morale, dice le cose per come stanno, schietto e sincero va fino in fondo a una serie di constatazioni che hanno come unico scopo quello di capire se i sentimenti fossero uguali da ambo i lati e poi lasciare libertà di scelta. Nessuna ramanzina, nessun 'dovresti fare così e dire così'. Immagino che dopo tutte le ramanzine di Hunter questa sia una novità interessante nell'albo di dialoghi che ha potuto raccogliere Sebastian durante tutto il corso della storia, ma in questo momento importa capire cosa sceglierà e se farà la scelta giusta PER NOI, fosse per lui dovremmo piangere fino alla fine. Il risultato, comunque, è che non sembra essere un sentimento poco comune, quello di non essere capaci di amare come si dovrebbe e potrebbe. Vedremo.
HA, anche questo, lo sapevo. Quindi deduco che Pierre lo stia apertamente provocando e non ero andata lontana con l'attrazione che Sebastian prova per lui. Certo, potrei fargli un appunto riguardo la scelta del partner non esattamente da coppa del mondo, ma immagino che l'attrazione si basi principalmente su un gioco di chimica e di fisicità più che di personalità, a meno che non ci sia un rapporto particolare dietro. E' bello scorgerne un altro tipo di insicurezza e un vero e proprio tormento interiore, per quanto alla fine penso che sia tutto un grosso pasticcio quello che lo vede sbagliato per Kurt. Un'enorme para mentale che dovrebbe essere conclusa parlandone con Kurt stesso, che in risposta dovrebbe dargli un bel coppino in testa e dire 'ma stai zitto, baciami e viviamo insieme per sempre'. In ogni caso, vedremo gli sviluppi nel prossimo flashback e per ora torniamo al presente, mi chiedo quale sarà la prossima mossa della nostra volpe :3
NO, Kurt ha ragione. Ha ragionissima e non ho intenzione di vedere ancora qualche scena del genere. Insomma. Siamo lì, è una delle risoluzioni finali da prendere perché mancano degli stupidissimi 10 minuti e tutto quello che fai è continuare con la panzana di non andare bene per Kurt. Come se poi invece sposarsi a 19 anni faccia bene alla salute. Nemmeno la persona più irrazionale del pianeta ce la farebbe con Sebastian perché si sta comportando assolutamente da matto e lo sa anche lui. Lui, Kurt, il mondo intero e spero che Hunter si stia sbattendo la testa al muro. Io ho l'armadio vicino e devo dire che l'effetto è molto simile. Adesso, devo capire perché dovrebbe lasciare che sposi Blaine dopo aver tanto penato per farli lasciare, questa nuova risoluzione è davvero una di quelle cose che ti fa venire di prendere il protagonista e di lanciarlo dall'altra parte del globo. No, Sebastian. Assolutamente no. PUOI BENISSIMO E LO SAI ANCHE TU. Ma vaffanculo, Sebastian, qualunque problema del passato ci sia dietro questa scelta stupida, sappi che ti sto giudicando molto intensamente. Ciao.
/lunghissima pausa pranzo in cui sono stata costretta a guardarmi TUTTO il servizio su Gianni Morandi/
/uno su mille ce la fa/ /nel mio caso le probabilità di farcela nella vita sono sotto il miliardo/
Oh, ecco. Lo sapevo. Che arrogante quel Pierre. Non si può nemmeno dare la colpa a Sebastian in questo caso, colto dalla confusione in cui si ritrova, quanto più si dovrebbe dare allo stesso Pierre che ne coglie la debolezza e lo 'rende suo', diciamo così, per puro divertimento, quasi fosse una sfida. Non si può giustificare il fatto che non ne abbia parlato con una persona che era stata al suo fianco per tutto quel tempo, ma in un certo senso riesco anche a capire il perché. Vediamo come si evolve perché immagino che quest'altro pezzo spiegherà perché Sebastian tema tanto di lasciarsi andare.
Ecco, me lo sentivo. Penso che le parole di Séline siano più uscite dalla rabbia e dalla delusione del momento che non da una vera riflessione. Più dal fatto che avrebbe potuto accettare, in onore dell'amicizia con Sebastian e dell'affetto e amore che aveva provato per lui lungo l'arco di una vita, il fatto che il tradimento fosse scaturito da un sentimento sincero e non da un capriccio fisico. E nell'ira del momento, sputare una sentenza può essere giusto, penso, in una persona che abbia un minimo di consapevolezza in più riguardo se stesso e ciò che ha provato lungo l'arco di più anni. Sebastian era ancora giovane e, si può dire, inesperto, con un passato di un rapporto che non riusciva a valicare il limite dell'amicizia sol perché non c'era quell'approccio fisico in più a mescolarsi anche con quella confidenza e quella sintonia proprie di una relazione sana. E non sapere se avesse mai potuto amare davvero era un punto interrogativo finché non incontra Kurt, con cui ha delle dinamiche da coppia, ha l'attrazione e l'intesa necessarie perché il rapporto sia bello ma c'è il ricordo stesso a bloccarlo, quasi come un monito: se non ha amato davvero Séline, è probabile che allora vada a rovinare tutto con Kurt per il medesimo motivo? Non si sofferma a vagliare proprio il fatto che allora la situazione fosse completamente diversa ed è quello che lo fa sbagliare in questo momento. Beh, forse NON in questo momento, mi manca un paragrafo.
YES. Bravo Kurt. Per la prima volta in tutta questa fanfiction in questo capitolo ti meriti il bacio accademico e la dignità di stampa solo per aver rifiutato questo gesto folle. E fremo nella curiosità di vedere cosa succederà dopo questo capitolo perché significa che adesso le cose, dopo aver raggiunto il fondo, possono solo migliorare. Come diceva Daniele Silvestri: "E invece più in giù di così non si poteva andare, più in basso di così c'è solo da scavare, per riprendermi, per ri-riprendermi ci vuole un organo a motore". E siccome pare che Sebastian fosse stato privato di qualsiasi organo e neurone utile al funzionamento della vita e quindi in generale dei neuroni, direi che è Kurt quell'organo a motore che adesso cambierà le cose.
Bene, questo capitolo... diciamo che ti ammazzo a metà, ho avuto i punti in cui avrei voluto ucciderti, ma diciamo che stiamo migliorando sensibilmente e ce la possiamo fare. Forse posso unirmi a Gianni nel cantarti che forse ce la fai e che puoi riprenderti. Vedremo.
[Apro la rubrica "Le domande di Terent":
1) Ma Kurt ha invitato Hunter... perché?
2) Hunter ha una macchina normale o rapisce le ballerine e le infila nel forgone di padri splendidi per il puro gusto di avere un +1 alle feste?
3) Kyle LARRIS è presente all'afterparty per fare uno spogliarello?
4) Chi c'è di conosciuto al matrimonio dell'anno?
5) Pierre è un parente lontano di Ian? :D]
E con questa concludo, è stato davvero un bel capitolo e mi sono accorta, ora che ci avviciniamo alla fine, che mi mancherà davvero questa ff e tutti i suoi 'ghiribizzi angst' in cui ti sei cimentata. Certo, alcune volte ti strangolerei, ma sei sempre tu. STAY AWESOME 'Bro'.
La tua Sebastian, che ha detto no al farcela nella vita. E a Valsoia. |