Recensioni per
Sembrava veramente molto pił semplice
di Mikirise

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master


6° posto: sembrava veramente molto più semplice di MichiGR


Grammatica: 7,72/10
Okay, metto subito in chiaro che le mie competenze grammaticali non sono e non saranno mai perfette; dunque non farti nessun problema ad avanzare tutte le recriminazioni possibili. Ora, questi gli errori che ho trovato: siccome la tua storia era molto lunga non li ho valutati singolarmente, ma solo in gruppi. Nel complesso si tratta soprattutto di punteggiatura e di errori di distrazione.


DIALOGHI: (-1 punto)
"Molto divertente" borbottò Peeta "Ma adesso devi mangiare. Sei il drago più viziato che io abbia mai conosciuto"
"Peeta" chiamò Katniss, senza distogliere lo sguardo dal vasetto pieno di ragni "Io..."
"Cos'ha quel Peeta di speciale?" la ninfa disfece la treccia fatta a Katniss
"Spaccherò il culo a tutti" 

E via dicendo. Nei dialoghi hai sempre fatto così, ma è errore, perché hai lasciato da parte la punteggiatura. Ti spiego come avrei fatto io:
«Molto divertente,» disse Peeta, «ma adesso devi mangiare. Sei il drago più viziato che abbia mai conosciuto.» (c'è una virgola dopo “divertente”, e “ma” è minuscolo. Inoltre, dopo “conosciuto” ci va il punto.)
«Peeta» chiamò Katniss, senza distogliere lo sguardo dal vasetto pieno di ragni. «Io...» (siccome finisce la frase, dopo “ragni” ci va il punto fermo.)
«Spaccherò il culo a tutti.» (il punto è tra le virgolette perché poi non c'è più nulla.)
«Cos'ha di speciale?» La ninfa disfece la treccia (dopo la chiusura del dialogo inizia una nuova frase e quindi si usa la maiuscola.)
Insomma, tu non hai mai messo un benedetto punto fermo alla fine di un dialogo, che fosse dentro le virgolette o dopo, e questo è sbagliato. È un errore che hai fatto in ogni singolo dialogo, quindi ti consiglierei di rivedere un po' questo fatto: guarda un po' gli esempi che ho messo io, oppure cerca di informarti da sola sulla questione, perché saper impostare bene un dialogo è alla base di una correttezza grammaticale degna di questo nome. Spero di essere stata chiara, se hai dei dubbi non esitare a chiedere!


PUNTEGGIATURA: (-0,15 punti)

  • Bene Peeta, ricorda nomi e visi, perché uno di loro ti ucciderà, un giorno. → Tra “bene” e “Peeta” ci andava una virgola, perché “Peeta” è un vocativo
    Sembrava che i mostri avessero iniziato ad attaccare i mortali, senza una ragione precisa. → Qui invece avrei ignorato la virgola tra “mortali” e “senza”.
    Ade non dà molti cereali ai suoi figli. Male male → tra “male” e “male” avrei messo una virgola.
    "Tutti noi siamo collegati Katniss Everdeen. → prima di “Katniss Everdeen” ci andava una virgola, perché è vocativo.
    Peeta aveva sospirato e, prendendo il satiro mezzo incosciente da un braccio lo trascinò verso il fiume, → se metti la virgola dopo “e” devi metterla anche dopo “braccio”, perché è un inciso.
    chiese preoccupata Katniss, sedendosi nel posto di copilota, aveva spinto Haymitch con sé, per poi buttarlo sui sedili posteriori. → tra “copilota” e “aveva” non basta mettere una virgola, perché cambia totalmente la frase: avrei messo un punto fermo, al massimo un punto e virgola.



LESSICO: (-0,2 punti)
  • Faccia da Volpe → era “Faccia di Volpe”
    cercando di non inciampare sui lacci delle sue scarpe. → io avrei detto “nei lacci delle scarpe”
    Mentre sorpassava il medesimo vecchietto, → probabilmente intendevi “l'ennesimo vecchietto”
    "Devi imparare ad usarla meglio questa macchina" → forse volevi dire “a usare meglio”. Altrimenti potevi mettere una virgola.
    Un haiku mal andato. → qui era “malandato”, tutto attaccato.
    che malsopportavano la compagnia maschile → au contraire, qui dovevi scrivere “mal sopportavano”, staccato.
    lo Spirito non si sarebbe ferita più di tanto. Se era fortunata non sarebbe neanche morta.  → siccome “spirito” è maschile, dovevi usare aggettivi al maschile. Se intendevi “L'Elementare” al femminile, dovevi usare un altro termine che non fosse maschile (tipo “la creatura” o cose così)
    bofonchiò a mezzavoce, → è “a mezza voce”




BATTITURA: (-0,15 punti)
  • Quando Apollo aveva detto a Peeta:"Preparati, ragazzino, → manca uno spazio
    sgranchiendosi la schiena → è “sgranchendosi”
    te la protrei indicare → era “potrei”
    ne stia costudendo una → custodendo
    La macchina era sopravvisuta → con due s
    Questa sensazione di ineguatezza → inadeguatezza
    naque dal terriccio una bilancia a due piatti → nacque con la cq! ... è un errore di battitura, vero? XD
    la ninfa li ingnorò bellamente, → era “ignorò”
    riuscendo ad afferare → con due e
    suoni antetiori → anteriori
    mantendo lo sguardo basso, → hai saltato un “ne” (era mantenendo)
    una musica inudibule. → inudibile
    la sicurezza di poter reincontrare rincontrare, senza la “e”
    non ebbe il coraggio di tropicciarne uno, → stropicciarne
    hanno forzato il Fato per reincontrarsi e reinnamorarsi..." → come prima, senza la “e”



ACCENTI: (-0,08 punti)
  • non voleva nè l'equilibrio, né la pace, piuttosto il potere →
    ribattè Portia, → ribatté
    perchè delle donne-serpente erano venute a prenderla, → Perché
    Sbattè i piedi → sbatté (con i verbi è sempre così, l'accento... attenzione, perché è un errore comune!



GRAMMATICA: (-0,7 punti)
  • qualcun'altro → senza apostrofo
    e mi ha chiesto Quando vieni a prendermi? oppure "Mi ha detto È ora, non trovi? → ci vogliono i due punti dopo “chiesto” o “È ora”
    Scogliattolo - trappole per scogliattoli, → qua, scusami, mi sono messa a ridere: all'inizio pensavo fosse distrazione, ma l'hai scritto due volte! Si dice “scoiattolo”, senza la gl. Se non sei sicura, usa il dizionario, okay?
    disse più che convinta "Non quanto Narciso, però! Non potrà mai essere bello quanto lui" oppure: Finnick ebbe però il tempo di gridare "Vogliamo scommettere di nuovo, Jo? Chi chiamerà per primo?" → anche qui ci volevano i due punti.
    "Fa buon viaggio! → siccome è l'abbreviazione di “fai”, si scrive “fa'” con l'apostrofo.
    pizzicare le guancie - che gli lanciavano occhiataccie - le freccie gli erano cadute a terra - prendendo da terra le freccie - arco e freccie, - E speriamo che le freccie abbiano effetto - piccolo e coscenzioso Peeta - sulla superfice dell'acqua.  → oh, signore. Queste si scrivono senza la “i” in mezzo. Guance, occhiatacce, frecce (quattro volte!)... mentre coscienzioso e superficie si scrivono con la “i”. Non credo che siano errori di distrazione, perché li hai ripetuti davvero spesso... ti consiglio di rileggere molte volte quello che scrivi. Altrimenti, se col dizionario è palloso, usa il correttore automatico, che per queste cose è una manna dal cielo! Spesso anch'io non mi ricordo bene qualcosa (l'ultima volta avevo il dubbio atroce di come si scrivesse “crociera”), e allora vado a scriverlo su word: se me lo sottolinea è errore. Mi raccomando, perché queste cose fanno davvero una bruttissima impressione, specialmente se così ripetute! Una volta, alle medie, ho scritto “guancie” con la i e la mia prof mi ha dato 5 a tutto il tema, quasi senza più correggerlo: per farti capire l'importanza di questa benedetta “i” prima della “e”.
    ad innumerevoli - Ed anche troppo fortunata - od un palazzo. - lui ed i suoi fratelli - ed un legame con lei - ed ogni protezione → qui il problema è la d eufonica, che può essere messa solo se la parola successiva comincia con la vocale giusta, non con una qualsiasi: si deve scrivere “ed ecco”, perché “ecco” comincia con la “e”, ma è sbagliato scrivere “ed anche”, perché “anche” non comincia con la “e”, ma con la “a”! L'unica eccezione è “ed io”, che si può scrivere così anche se comincia per “i” e non per “e”. Anche qui non credo che si tratti di distrazione, perché l'hai fatto molto spesso. Ti consiglio di farci più caso: rileggendo un paio di volte queste cose si notano subito, vedrai!


Alla fine nel complesso la tua storia è stata scritta abbastanza bene, dialoghi a parte: c'erano un po' di sviste, alcune gravi, altre no, che con una rilettura approfondita si possono identificare senza problemi. Alla fine direi che, considerata la lunghezza del testo, sei riuscita a scrivere una storia abbastanza corretta e piuttosto scorrevole, il che è sicuramente un bene. Vedrai che continuando a scrivere presto tutti questi errori scompariranno!

Stile&lessico: 9/10
A parte gli errori, direi che ho trovato la tua storia scorrevole e intrigante. Il lessico e lo stile da te scelti si sono rivelati davvero funzionali alla trama, senza appesantire il testo e mantenendo viva l'attenzione del lettore: complimenti! A volte la punteggiatura era un po' un problema, e ogni tanto ti sei incartata in frasi fin troppo intricate, ma nel complesso il tuo stile mi è piaciuto molto. Non mi dilungo più di tanto (dopo il malloppo terribile della grammatica, ti giuro, proverò a scrivere di meno), ma direi che c'è ben poco su cui lavorare: anche la scelta di raccontare tutto come un lungo flashback mi è piaciuta molto, e ho trovato che hai un talento particolare per un certo tipo di ironia propria dei libri di Percy Jackson, quella capacità di rendere tutte le loro disavventure in chiave sarcastica. Ottimo lavoro!


Originalità: 9/10
E come darti di meno? Sei riuscita a inventare una trama di tutto rispetto, facendo spuntare personaggi che mai mi sarei aspettata di vedere e adattando al mondo dei semidei: l'idea della Ford rossa mi è piaciuta moltissimo, così come la ninfa Johanna o l'oracolo Rue! Tutte le scelte che hai fatto mi hanno ricordato molto il mondo di Percy Jackson, senza però ricadere nel banale o nel già visto: sarà perché di figli di Apollo non ne abbiamo mai visti, nei libri (e davvero, praticamente è l'unico di quelli importanti la cui progenie non sia mai entrata in contatto col caro Percy), ma in ogni caso sei stata davvero originale. Oltretutto, non ti sei limitata a descrivere una storia d'amore tormentata e passionale, ma hai dato importanza anche alle avventure, i mostri, la trama, gli imprevisti... Mi hai tenuta letteralmente col fiato sospeso in più di una occasione, hai fatto davvero un ottimo lavoro! L'unico motivo per cui non hai il punteggio pieno è che, forse, la storia dell'amore “che vince la morte”, “che si ripete da generazioni e generazioni”, “loro due destinati a incontrarsi” suona un po' già vista (ho appena finito una trilogia, “Starcrossed”, che parla pressapoco di questo), ma la tua idea è stata comunque elaborata molto originalmente (oltretutto, ehm, Katniss dovrà ucciderlo... *singhiozza*). In ogni caso, ottimo lavoro, sul serio!


Caratterizzazione: 8,75/10
Nel complesso i tuoi personaggi mi sono sembrati davvero molto IC: Katniss, così attaccata a Prim, ruvida e diffidente con le persone che non conosce ma dolce con Peeta, soprattutto. Anche Johanna mi ha colpita piacevolmente, perché è così che me la immagino. Davvero, con lei hai fatto un ottimo lavoro! E che dire di Finnick, figlio di Apollo? Anche con la scelta dei genitori si delinea un po' il carattere del personaggio, e io ho trovato azzeccate tutte le tue decisioni. Per non parlare di Haymitch il satiro ubriaco! Insomma, tutti questi personaggi mi sono sembrati semplicemente perfetti, il che non è facile. Le uniche perplessità che ho riscontrato le ho viste in Peeta e, in parte minore, in Annie. Voglio dire, Peeta in certi punti mi è sembrato troppo Casanova, con Katniss, troppo Dongiovanni: come quando compra i biglietti per la ruota panoramica o quello che era e le fa l'occhiolino. Peeta. Che fa l'occhiolino. Scusa, ma ho fatto un po' fatica a vederlo. Parliamo pur sempre del Ragazzo del Pane, quello che ha passato tipo tutta la vita a sbirciare Katniss senza trovare nemmeno il coraggio di parlarle, quello che la ama incondizionatamente e che lo dimostra essendoci, punto. In generale tutte le sue insinuazioni e i suoi tentativi di flirt mi sono sembrati un po' forzati, perché non ce lo vedo proprio a provarci con qualcuno così spudoratamente. Capisco che il suo essere figlio di Apollo abbia potuto aiutare un po', ma in alcuni punti non mi ha convinta troppo. Per quanto riguarda Annie, invece, la questione è un tantino più complicata. Voglio dire, nel complesso mi è piaciuta, ma la sua “pazzia” sarebbe potuta essere gestita meglio. Insomma, per metà della storia sembra perfettamente normale, poi a un tratto comincia a lamentarsi e sfodera una doppia personalità: avrei preferito un minimo di approfondimento in lei. Capisco che sia figlia di Ecate e che quindi l'irrazionalità sia il suo pane quotidiano, ma magari vederla un po' diversa durante la storia, un po' strana di suo, sarebbe stato preferibile a quell'esplosione che sembra quasi avvenire tutto d'un colpo. Ecco, a parte questo tutto mi è piaciuto tantissimo: anche gli dei sono stati resi molto bene, Afrodite e Apollo in primis. E che dire di Portia? Insomma, hai fatto davvero un ottimo lavoro!


Credibilità dell'AU e attinenza alle indicazioni: 14,5/15
Di questo ho già parlato un po', quindi cercherò di essere breve. Hai gestito alla perfezione la credibilità dell'AU, arricchendo il testo di particolari riguardanti la vita di dei e semidei, con l'aggiunta di dettagli molto “alla Percy Jackson”, a partire dal tono semi-ironico della storia, per continuare con i mostri, le Cacciatrici, la Ford rossa che in realtà è il Carro del Sole e così via. Anche il senso di “viaggio” che si respirava nell'intero racconto mi è piaciuto un sacco e mi ha ricordato i libri: la fuga dai mostri, quel senso di unità... Insomma, per quanto riguarda l'ambientazione della storia non avresti potuto fare lavoro migliore, dico sul serio! La Profezia, poi, è stato un tocco di classe, così incisiva e inquietante. E che dire dell'Arpia-Lavinia? Insomma, anche questo è stato un vero colpo di genio, perfettamente nello stile “Jacksoniano” della storia: mi è dispiaciuto, quando è morta, ma non mi sarei mai aspettata che invece sarebbe stata buona! Hai anche tenuto perfettamente fede all'obbligo del pacchetto, cioè di ambientare il grosso della vicenda mentre sono in viaggio verso il Campo Mezzosangue. L'unico motivo per cui non hai il punteggio pieno è la citazione: okay, l'hai inserita all'inizio del capitolo, e forse farla dire a Peeta sarebbe sembrato troppo da arrogante, maa... non lo so, non mi è sembrata sviluppata a dovere. Ma è solo un dettaglio: nel complesso sei andata benissimo, complimenti davvero!


Gradimento personale: 5/5
Di norma, quando in una storia ci sono molti errori grammaticali tendo a non mettere il punteggio pieno. La tua, però, ha fatto eccezione: sei riuscita a creare un universo incredibile, a inventare dettagli geniali e a tenermi col fiato sospeso fino all'ultimo. Complimenti davvero per questa storia così bella e ricca di sorprese! Mi è piaciuta tantissimo, sei stata davvero brava. Quindi: continua così!


Punti bonus: 1/1
E su questo non ci piove.


Totale: 54,97/61