Recensioni per
Potresti chiamarmi padre
di Valpur

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
28/03/18, ore 23:00

Oh mamma mia!!!! Proprio durante le feste di natale mi ero riguardata la serie dei moschettieri e la mia ship sono stati. Annamis!!
Effettivamente nella si eri mi ero sempre domandata come potesse essere stata la nottata di travaglio.... Dal punto di vista di aramis,trovarlo qui è stato emozionante.
Lo hai reso proprio bene. L'angoscia, il dolore, il rammarico, la paura, l'amore...non sa nemmeno lui cosa provare e prega, ma pure le preghiere non lo aiutano. È straziante ma lo amo per la persona sensibile che è sempre stata, e l'amore per la regina è da sprecare stato qualcosa che mi ha sempre commossa.
Grazie davvero per aver reso reale io che fino ad ora era sempre stata solo una mia idea, che non ho mai voluto creare da me perché ero sempre stata troppo timida per pubblicare qualcosa all'epoca e ora sono impegnata in altro...
Complimenti davvero!!!

Recensore Veterano
05/01/17, ore 20:15

Questa storia è meravigliosa ... ed è stata pubblicata un po' di tempo fa, direi.
Purtroppo.
Purtroppo perché probabilmente non leggerai questa recensione, ma - per quanto mi riguarda - dovevo scriverla.
Ho scoperto e concluso poco fa questa fantastica serie e sono stata davvero felice di notare che su efp esisteva una sezione apposita, anche se non molto frequentata.
Sono felice perché, attraverso storie come la tua, posso interagire con questi personaggi che ho adorato ancora un po', nonostante la serie sia terminata.
In particolare, la tua storia è scritta in maniera talmente magistrale che mi ha lasciata senza parole.
L'ho amata dalla prima all'ultima riga.
Innanzitutto,complimenti per la tua abilità di accompagnare dolcemente il lettore all'interno della storia, a condividere la scena con i personaggi (in questo caso il mio personaggio preferito, tra l'altro, giusto perché tu lo sappia!).
Ho apprezzato profondamente quanto sia ben caratterizzato Aramis: in ogni gesto, in ogni pensiero, in ogni parola ho ritrovato tutte quelle caratteristiche per cui è il mio preferito.
Ho condiviso con lui il suo tormento interiore nel realizzare di non poter stare al fianco di suo figlio nel modo in cui vorrebbe, nell'unico modo giusto, e naturalmente è stato possibile solo grazie al tuo stile incisivo e coinvolgente, estremamente coinvolgente.
Ancora di più, ho adorato la conclusione con Porthos, anche lui perfettamente delineato.
Aramis e Porthos hanno un legame particolare, speciale, e tu sei riuscita a trasferirlo nella tua storia, il che non è affatto semplice.
Hai saputo rendere, con pochissime e quanto mai adeguate parole, l'affetto che li lega, l'abilità che hanno nel comprendersi a vicenda anche con un solo sguardo e nel saper sempre individuare la cosa giusta da dire.
Insomma, è perfetta in ogni dettaglio ed è stato un vero piacere leggerla (piacere in cui probabilmente indulgerò spesso anche in futuro, dal momento che ho intenzione di rileggerla spesso).

Grazie infinite per averla scritta e pubblicata!
Un bacio!

Recensore Veterano
19/07/15, ore 21:21

Ho appena letto questa tua oneshot che è veramente bellissima (e Aramis è adorabile)!
Mi piace l'idea che il buon vecchio libertino sia tentato, anche solo per un nanosecondo, di abbandonare la vita da Moschettiere, e apprezzo ancora di più che poi torni sui suoi passi. :)
A rileggerti!

Recensore Master
07/02/15, ore 21:35

Dato che ci sono e che mi si blocca lo streaming di The Musketeers, approfitto per recensire tutto adesso! Sapevo già che il bambino sarebbe nato e che il padre era Aramis... certo che prima Adèle, poi addirittura la regina, ha proprio sfortuna con le donne! Capisco che vorrebbe tornare alla quiete e alla rassicurante spiritualità della chiesa. Nella prima puntata mi è piaciuto molto il suo voler vedere suo figlio anche a rischio di infrangere l'etichetta di corte. 'Potresti chiamarmi padre, ma non potrei mai chiamarti figlio', esatto, è proprio così che stanno le cose ed è tristissimo. Poi io ho un'adorazione un pò strana per Louis (e l'attore che lo interpreta), è proprio un personaggio che mi piace con i suoi lineamenti non proprio attraenti ma interessanti (e trovo che somigli molto anche ai quadri del Luigi 'reale', lieve prognatismo e tutto), con i suoi capricci infantili, la risata un pò folle e l'umore lunatico che cela in fondo un buon cuore, verso la moglie, il figlio e gli interessi della Francia, quindi sì, mi dispiace per lui perché crede che sia davvero suo figlio e non ha la minima idea del tradimento della moglie. Inutile dire che mi è piaciuta moltissimo l'ultima scena, l'amicizia tra Porthos e Aramis, il sostegno discreto e cameratsesco che si danno i due amici (e non so se sia avvenuta o meno, proseguo la serie per togliermi il dubbio e anzi se non avessi aperto questa ff non avrei mai scoperto che era iniziata la seconda stagione, quindi ti ringrazio) :)

Nuovo recensore
29/01/15, ore 22:08

Ciao!

Ho appena finito di leggere la tua one shot e mi è piaciuta tantissimo!
Prima di tutto lo stile in cui è scritta è scorrevole, chiaro e curato e non ci sono errori grammaticali (cosa da sottolineare, perché ne trovo troppo spesso ed è davvero sgradevole).
E' davvero bello il modo in cui hai fatto sentire la tensione di Aramis e l'amore nei confronti di suo figlio. (Per capirci: "Non potrò darti il mio nome, figlio mio, ma quando occorrerà ti darò il mio sangue e la mia vita." - E' il punto in cui mi sono letteralmente sciolta.)
Complimenti e a presto!

Recensore Junior
18/01/15, ore 16:26

Non so davvero cosa dirti, sono esterrefatta. Aramis è il personaggio che preferisco poiché ha un'interiorità complessa, forte, talvolta contraddittoria, ma leale. È una bellissima anima senza fissa dimora e in questa storia vedo tutto questo. I miei complimenti, sul serio, inserirò questa storia tra le mie preferite perché vorrò trovarvi rifugio di tanto in tanto. Complimenti ancora.

Recensore Junior
13/01/15, ore 14:53

Ciao!! Mamma mia mi hai fatto piangere tantissimo, è meraviglioso questo momento che tu hai descritto proprio fantastico davvero, complimenti!! È meravigliosa non smetterò più di dirlo cavolo mi hai trasmesso tutta l'angoscia e il dolore e la sofferenza di Aramis e poi il finale è perfetto!! Complimenti

Recensore Junior
12/01/15, ore 21:12

Dal titolo mi aspettavo che sarebbe stata una fanfiction commovente, ma non fino a questo punto! Mi sono emozionata tantissimo, adesso piango!
Aramis è un personaggio bellissimo e profondamente complicato, ma tu sei riuscita davvero a coglierne l'essenza... La parte più bella e più triste è quando il moschettiere afferma che non potrà mai chiamare il bambino "figlio", ecco, quel momento ha aumentato in maniera spropositata i miei poveri feels! Tanti tanti complimenti per la storia e per il tuo stile di scrittura! Spero di leggere presto altri tuoi scritti,
KuramaLiz

Recensore Veterano
04/01/15, ore 20:00

Ciao,
sono sempre io, quella che ha già lasciato una recensione nella tua storia a capitoli che mi ha davvero stregata. Non posso fare altro che lasciare un apprezzamento anche qui, scrivi magnificamente e questa breve one shot mi ha toccato davvero il cuore con quel pizzico di angoscia e tristezza tipica del sentimento che corre tra Aramis e la Regina. Mi è piaciuta soprattutto la parte: "Potrebbe tornare indietro, tornare a quella vita di preghiere e incenso. Dopo tutti gli anni di servizio nei Moschettieri forse ci sarebbe un posto per lui, a corte. Un istitutore, magari?
E allora, figlio mio, potresti chiamarmi padre.
" è decisamente il fulcro di tutta la storia. 
Con la speranza di beccare qualche altra tua creazione e che la tua storia a capitoli sia aggiornata presto,
Un bacio
Ro

Recensore Junior
23/12/14, ore 23:32

Esattamente 5 minuti fa ho terminato la serie ''The Musketeers'' e, con gli occhietti pieni di lacrime, ho divorato la tua storia.
Dio mio, è stato dannatamente controproducente che adesso mi ritrovo il pc allagato dal pianto. Tralasciando la parte che gli ultimi cinque minuti della seriae mi hanno traumatizzata, scioccata, emozionata, la tua storia non ha saputo far altro che aumentare vertiginosamente le mie emozioni senza controllo e ti ringrazio davvero di aver descritto questo momento così importante per Aramis, il travaglio di Anna, la sua sofferenza nel sapere che non potrà mai essere padre, di non poter mostrare a tutti suo figlio con orgoglio. Ma anche la sua forza di volontà è impressionante: sarà per sempre un moschettiere, è la certezza più salda di tutta la sua vita.
Mi è piaciuto molto il modo di rappresentare sto pover'uomo, in chiesa, a pregare per la nascita di suo figlio.
Davvero, mi hai toccata nel profondo, sarà che sono una tipa emotiva e sono letteralmente innamorata della figura di Aramis ;)
E merito anche del tuo stile fluido e coinvolgente!
Spero che scriverai qualcos'altro riguardo questo personaggio.

Kiss :*
Gringer

Recensore Master
09/12/14, ore 22:12

Cara Valpur,

Non so se odiarti o amarti. Nel dubbio, non mi resta che piangere tutte le lacrime che possiedo.
Come posso anche solo pensare di lasciare una recensione sensata? Sto completamente impazzendo!
Da quando ho visto quelle due immagini della queen con il bambino... *_* niente, prendo questa ff come regalo di Natale. Hai capito bene. Mi sono auto-regalata la tua fanfiction. Spero non sia un problema.

Insomma, mi sono troppo commossa. E sto scrivendo come una perfetta idiota, ma ti giuro che non so davvero come esprimere ciò che ho provato leggendo queste poche righe.
Hai reso divinamente i pensieri e le emozioni di Aramis. Sento ancora il groppo in gola!

E' veramente una flash troppo bella. L'ho anche messa tra le preferite *_*

Continua a scrivere su questo fandom, per favore!

Un bacione,
Shiner.

Recensore Veterano
09/12/14, ore 21:06

Buonasera!
Recentemente ho conosciuto - amato - questa meravigliosa serie, e leggere una OS così ben fatta è cosa rara!
Vorrei farti i complimenti più sinceri per ciò che sei riuscita a trasmettermi: amo il personaggio di Aramis, è ottimista, determinato, anche nelle sconfitte.
E nulla per un personaggio del genere potrebbe esser peggio che non poter accudire il figlio a lui negato!

Aramis non è un prete e forse non sarà un padre.
Aramis è un Moschettiere.
Non potrò darti il mio nome, figlio mio, ma quando occorrerà ti darò il mio sangue e la mia vita.
Un lento sorriso gli si allarga sul volto.
“Andiamo, il dovere chiama”.
E all’improvviso il sole brilla un po’ di più.

Sono state delle bellissime parole, un finale d'effetto!
Ti ringrazio per averci regalato questa perla, la metto subito tra le preferite.
Un bacio, con la speranza di risentirti(?),

Durhilwen (: