Eccomi, ad un'ora e con un ritardo indecenti, a recensire questo capitolo, come d'obbligo (e soprattutto come piacere).
Non sapevo come immaginarmi la fine, sul serio. Non so se me l'aspettavi così o in un mido del tutto diverso, ma mi è piaciuta. Se devo essete sincera, mi sarebbe piaciuta una fine più chiara per la relazione tra Dafne e Michael e, da brava romanticona, avrei adorato che Michael le dicesse di non riuscire ad andare avanti senza di lei, decidendo così di correre da lei. Ma forse è meglio così; forse c'è molto più fascino in questa storia lontana e complicata, tutta impermeata in un amore sincero.
Per il resto è stata un'emozione continua. Vedere realizzato l'amore tra Allie e Thomas, una relazione confermata da due semplici parole che hanno chiuso alla perfezione questa storia. Non penso di voler parlare oltre di loro due, perché già sai quanto io li ami, quindi passiamo alla parte che ho preferito in assoluto, e non solo di questo capitolo.
Lo so, da me ci sarebbe da aspettarsi qualche momento tenero tra Allie e Thomas, ma la scena che ho preferito è quella della festa di Alice; Alice in sé in realtà. È diventata una ragazza splendida, ha vinto gran parte delle sue paure e sta affrontando la vita in un modo diverso, diventandone la protagonista e non una semplice spettatrice.
Sono contenta per come è andata e spero in un continuo, perché voglio vedere come va a finire tra Dafne e Michael e Alice ed Edmond.
E niente, grazie per questa magnifica storia di quotidianità.
Stuck. |
