Recensioni per
La Cattedrale delle rose selvatiche
di Melian

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
06/03/15, ore 15:28

 Recensione premio
 
Ciao, sono qui per consegnarti la recensione che ti devo :) innanzitutto mi devo scusare perché mi sono sbagliata quando ti ho detto che le recensioni che avevi vinto erano due: ti avevo confusa con la quarta classificata. Mi dispiace molto, e per farmi perdonare almeno in parte ho deciso di recensire questa storia che mi avevi segnalato (delle due è stata quella che mi incuriosiva di più) in modo dettagliato, quindi in quest'unico post ti dirò cosa ne penso capitolo per capitolo. 
Ho notato che i vampiri sono una tua grande passione, se si può dir così, e seguire questa storia è stato interessante proprio perché io, al contrario, non amo particolarmente le storie di questo genere e non sono abituata a leggerne. 
 
Capitolo 1 - Il signore di York 
 
Mi hanno subito colpito le tue descrizioni della città di York e l'atmosfera dark che (logicamente) hai deciso fin da subito di dare al racconto. La passeggiata notturna di Allison ha un che di onirico, e si mescola proprio al sogno in un modo che ho trovato molto suggestivo. Hai una buona padronanza della lingua e dello stile che ti ha permesso di descrivere in modo appropriato le scene con i vampiri. A mio parere, l'idea base da cui si sviluppa la trama non spicca per originalità ma non è nemmeno banale: ho apprezzato le parti ambientate durante la guerra delle Due Rose tra York e Lancaster, in particolare mi ha colpito la figura di Vita in Morte/Morte in Vita (ti sei per caso ispirata alla Life-In-Death che gioca a dadi in Rhyme of the Ancient Mariner di Coleridge?), molto particolare e ben descritta. 
Per quanto riguarda lo stile che hai utilizzato, trovo che sicuramente uno stile ispirato al Decadentisimo/Simbolismo come questo sia adatto al tema della storia e mi è piaciuto, tuttavia (e questa è una considerazione personale sicuramente dovuta al fatto che tendo a preferire forme più equilibrate) a mio parere a tratti il lessico è eccessivamente complesso e appesantisce lo scritto. Ad esempio nei pezzi ambientati durante la Guerra: l'uso di termini quali "carne preternaturale" secondo me distoglie l'attenzione del lettore da ciò che stai descrivendo e risulta meno evocativo di termini più semplici. Ripeto che questa è prevalentemente un opinione personale. 
Inoltre non mi è del tutto chiaro il significato dell'espressione "orchestrare per lei sogni ovattati": il verbo orchestrare significa - a parte "arrangiare per un'orchestra" - significa "distribuire secondo un progetto", "organizzare", e non mi è parso un termine molto adeguato a "sogni": un'espressione più semplice a mio parere sarebbe stata più efficace. 
Non ho trovato nessun errore di ortografia o sintassi e la punteggiatura è perfetta, ci sono pochissime sviste di battitura (prevalentemente qualche lettera saltata) che ti consiglio di correggere quando avrai modo di rileggere il capitolo :) 
Ho apprezzato in modo particolare le citazioni che hai inserito e il modo in cui hai stravolto la mia interpretazione della prima, che riguarda la paura della morte: mentre io ho sempre inteso quelle parole in senso epicureo, tu invece le hai interpretate in modo soprannaturale e affascinante.
 
Capitolo 2 - Un articolo da prima pagina 
 
Qui ho meno da dire :) questo capitolo mi è piaciuto molto, non so dire se più del precedente perché li ho trovati piuttosto diversi. In particolare mi ha colpito la descrizione della cattedrale che compare anche nel titolo (motivo per cui ho letto la storia, quel bellissimo titolo!) e inoltre ho preferito questo stile più semplice e quotidiano nel descrivere le vicende di Allison e Michael, ho trovato il tutto molto più scorrevole. Sono due buoni protagonisti, per niente stereotipati e descritti bene anche nello spazio ristretto di questa piccola long. Ovviamente i riferimenti al Signore degli Anelli e a Dracula sono stati apprezzatissimi, e ha completamente monopolizzato la mia attenzione la lettera del dottore, scritta molto bene e coinvolgente, mi sembrava di vedere ciò che era descritto e di sentire la stessa paura di Allison! 
Anche io tendo a non usare parolacce se non strettamente necessario, ma a mio parere in quelle scene ci stavano bene e aggiungevano verosimiglianza, come hai detto tu.
Anche qui nessun errore di grammatica od ortografia, solo qualche svista di battitura :) posso sembrare puntigliosa (e forse lo sono) ma quando scrivo mi infastidisce molto lasciare quei maledetti errori di distrazione, e mi fa piacere se qualcuno me li segnala :) 
 
Capitolo 3 - La Cattedrale
 

Un titolo adatto, di sicuro. L'immagine della cattedrale è centrale e a mio parere sei riuscita a descriverla benissimo, con tanto di rose bianche e rosse che evocano i simboli degli York e dei Lancaster. La storia scorre rapidamente verso la sua fine e l’ho trovata piacevole da leggere, è bello (e anche molto sensuale) il passaggio finale in cui Andrew succhia il sangue ad Allison e lei ha una visione: è stata particolare la tua scelta di attribuire poteri psichici alla ragazza per spiegare l’attrazione che prova Andrew verso di lei. I finali aperti non mi dispiacciono, e il tuo è equilibrato perché non pone un finale definitivo ma non lascia nemmeno troppi “buchi” aperti nella trama. Ho apprezzato le citazioni e l’omaggio a “Intervista col Vampiro”.
Anche qui non ho trovato errori nella grammatica, solo qualche svista di battitura per cui ti consiglio di rileggere tutto. In particolare, vorrei segnalarti una frase:
 
Si trattava di un uomo distinto, dai cappelli di un bel biondo e gli occhi di un grigio insolito, una tonalità che, al riflesso di un lampione dall'altra parte della strada, sembrava quasi perlaceo: qui ne sono presenti due. Al posto di “capelli” hai per errore scritto “cappelli” e “perlaceo” dovrebbe essere “perlacea” dato che è riferito a “tonalità”.
I piccoli errori che hai fatto sono tutti simili a questo – assolutamente nulla di grave.
 
In conclusione, la tua piccola long è secondo me un lavoro apprezzabile dove si vedono passione per l’argomento trattato e cura per lo stile e per i dettagli. Nonostante il genere e l’argomento non siano tra i miei preferiti, sei riuscita a coinvolgermi e ad appassionarmi, tanto che non vedevo l’ora di leggere la conclusione della storia. Direi che non ho più nulla da aggiungere, spero di non aver dimenticato niente! Complimenti e a presto! :)
 
Amahy

 

Recensore Veterano
03/01/15, ore 19:55

Salve cara, sono Tsunade del forum di EFP e passo per lasciarti il giudizio del contest come recensione.

Quarta classificata al contest "Left Behind - Storie di Ruggine e Abbandono"

Grammatica e Lessico: 18/20

Hai una padronanza di scrittura e comunicazione che si avvicina molto a quella degli scrittori professionisti. Non abbiamo trovato grandi errori, a parte questi che ti elenchiamo:

Capitolo 1: "sovra pensiero" è tutto attaccato, "sovrappensiero" ; "un'otre" - attenzione, otre è maschile, quindi non vuole l'apostrofo ; "non mi è mai sfiorata l'idea" - "non mi ha mai sfiorato l'idea" è più corretto ;

Capitolo 2: “le immagini si dissolsero un esplosione di bianco” – “in un'esplosione di bianco”, l'accento qui va per il sostantivo femminile ; "l'eco delle sirene della polizia squarciava l'aria con il loro profondo lamento" - in questo caso si parla dell'eco, quindi è più corretto "squarciava l'aria con il suo profondo lamento", altrimenti il verbo andrebbe al plurale ; "ma slegati l'uno all'altro" - "l'uno dall'altro" è più corretto e suona forse anche meglio.

La maggior parte dei periodi, però, sono scritti in modo veramente curato, non eccedi mai in termini sontuosi dove non servono ed il tuo linguaggio è diretto ed elegante.


Stile: 15/15
Hai uno stile veramente meraviglioso. Siamo rimaste incollate alla storia dall’inizio alla fine; ci siamo commosse, divertite, emozionate ed inquietate lungo i vari momenti della storia e, una volta terminata, avremmo voluto leggere il seguito. Ormai la sezione delle storie sui vampiri è piena di racconti tutti simili fra loro, che non trasmettono quasi nulla. Tu invece sei riuscita a scrivere una storia che sta in piedi sulle proprie gambe, senza incongruenze e addirittura fornita di un lato storico che si ispira a degli eventi successi per davvero! Allison non è la Mary-Sue che caratterizza molte storie di questo tipo ma una ragazza sveglia ed ironica, che si ritrova coinvolta suo malgrado in qualcosa più grande di lei. Andrew è un personaggio tormentato ed affascinante (grazie per non averlo fornito di occhi cangianti :P) che ci è piaciuto veramente molto. Avremmo voluto sapere qualcosa in più sulle sue origini e la sua storia passata ma capiamo che la storia era già abbastanza lunga e magari non ti andava di continuare a ricamarci su. Sarebbe davvero bello se prima o poi tu decidessi di scrivere un seguito o magari un prequel (che racconti qualcosa in più su Eliwen, per esempio). Anche Caleb, pur essendo un personaggio secondario, riesce ad affascinare e ad attirare l’interesse del lettore su di sé. Tornando a parlare del tuo stile, hai saputo portare avanti il tuo intreccio in modo eccellente senza mai spezzare il ritmo della narrazione. Ogni volta che una parte di storia si conclude, ecco che riaccendi l’interesse del lettore per ciò che verrà dopo. Ci sarebbe piaciuto sapere qualcosa in più sulla vampira che ha trasformato Andrew ma capiamo che, non essendo importantissima ai fini della trama, tu non ti sia dilungata a parlarne. Grazie davvero per tutte le piccole citazioni che hai inserito, sono state una vera chicca! Ultima cosa (che abbiamo detto più o meno a tutti): cerca di spaziare un pochino i paragrafi, così contribuirai a non affaticare l’occhio del lettore ed a far tenere meglio il segno.


Originalità ed Uso del Luogo: 8/10
Che dire? Hai usato il Luogo che avevi scelto in maniera non solo interessante, ma anche incredibilmente evocativa e complessa, facendola diventare una sorta di territorio di una creatura della notte, in perfetta antitesi alla soggezione che queste creature dovrebbero provare per i luoghi sacri e in maniera davvero originale e ben descritta. La sua condizione di abbandono e la segreta bellezza che la contraddistingue è espressa pienamente dalle descrizioni, che personalmente ho trovato eccezionali. Abbiamo una sola domanda: la Chiesa è stata riportata esattamente com'è in realtà ma ricollocata nella città di York invece che a Caen, giusto? Non vorremmo sbagliarci, ma dato che Andrew è sempre vissuto lì ed è stato vampirizzato proprio in Inghilterra durante la battaglia tra Lancaster e York ci pare di aver capito questo. Ricordiamo inoltre una domanda che ci avevi posto in merito, ossia se fosse stato possibile portare il luogo al di fuori della sua connotazione originale, senza lasciare alcun collegamento spaziale con luoghi reali, che però in questo caso rimane poiché hai spostato la Chiesa in Inghilterra e non in un luogo vago ed imprecisato. Per questo abbiamo dovuto penalizzarti leggermente, magari una nota d'autore al riguardo avrebbe reso tutto quanto più chiaro. L'originalità è eccezionale: hai ripreso una storia di vampiri classica calandola sia nel passato che nella modernità e riuscendo a mantenere alta l'attenzione del lettore senza mai calare il tono o lo stile, il che aggiunge punti al tutto!.


Uso del Pacchetto: 10/10 (+3)
Anche qui non ricevi penalità: hai inserito alla perfezione entrambi gli elementi del pacchetto e l’hai fatto in un modo molto originale. Fin dall'inizio eravamo convinte che il ragazzo del pacchetto fosse proprio Andrew... ed invece ci sbagliavamo, non avevamo ancora contato (e amato) l'entrata in scena di Michael, che ci è piaciuto un sacco, è una spalla perfetta e un compagno di avventure adorabile! Niente da dire, dieci punti più i tre del bonus.


Gradimento Personale – Tsunade: 5/5
Assolutamente punteggio pieno. Ho adorato la tua storia dall’inizio alla fine, non leggevo una storia di vampiri così interessante dai tempi dei libri di Nancy Kilpatrick e di Colleen Gleason (sono generi diversi fra loro, lo so, però avete tutte degli stili molto avvincenti). Ho apprezzato il finale aperto perché lascia molto lo spazio all’immaginazione ma ammetto che morirei dalla voglia di leggere un eventuale sequel/prequel. Se mai deciderai di scrivere qualcosa in più su questa storia, stai pur sicura che lo leggerò e recensirò con molto piacere.


Gradimento Personale – Ino;Chan: 5/5
Avrai capito che il tuo racconto mi è piaciuto moltissimo: sono un'appassionata di vampiri (e soprattutto della cara Nancy Kilpatrick, a cui assomiglia molto il tuo stile) e quello che ho letto mi ha colpita e catturata, tanto che mi dispiaceva aver già finito di leggere! Hai uno stile impeccabile e lo hai messo a servizio di una storia elegante e descrittiva, con un gruppo di personaggi (sia i principali che quelli secondari) memorabili e un ottimo intreccio. Insomma, è davvero una bellissima storia!

Inoltre ti assegniamo questa menzione speciale:
"Miglior Atmosfera" Per averci fatto immergere completamente in una York a metà fra il fantastico ed il reale.

(Recensione modificata il 27/04/2015 - 02:40 pm)