Anch'io sono d'accordo con te: all'inizio Tuariel poteva anche starci, ma creare inutili triangoli amorosi come se fosse una telenovela no, e soprattutto non mi è andata giù la morte di Fili e Kili nel film. Comunque, tralasciando questi "piccoli particolari" mi ha fatto piacere leggere qualcosa dove viene descritto il loro sacrificio, e soprattutto mi è piaciuto il fatto che fosse narrato dal punto di vista di Fili, perché secondo me nel film è stato considerato meno del dovuto.

Ciao!!
Scrivi benissimo..mi sono davvero commossa leggendo. Anche io sono rimasta delusa dalla morte di Fili e Kili, sebbene io non odi il personaggio di Tauriel, purtroppo il suo inserimento ha pregiudicato il profondo legame di fratellanza tra Fili e Kili..
Legame che tu hai reso perfettamente..
Mi commuovo sempre quando leggo della loro morte, ma tu hai saputo davvero rendere evidenti le loro emozioni ed il loro legame :)
Complimenti davvero!
Un bacio,
Diletta

Ciao! Anzitutto ti faccio i miei complimenti. Mi piace come hai impostato la trama, trovo tutto molto malinconico, tocca nel profondo chi capisce e sa cogliere il senso di tutto ciò. Adoro i due fratelli e devono essere ricordati così, proprio con l'amore che hai descritto tu. Commovente, davvero brava! Inoltre è pura veritá. I nani hanno un cuore grande, seppure celato alla vista delle altre razze; non hanno assolutamente niente in meno agli Elfi, agli Uomini o agli Hobbit, ma sono esattamente come loro, un cuore volenterioso, pieno di gioia, pace, coraggioso, e amichevole. Bisogna riconoscerlo, non tutto ciò che sembra brutto lo è per davvero.

A presto. Ciao :)

Cara Ino chan,
ho letto questa tua flashfic assaporando ogni attimo perchè mi ha restituito qualcosa di cui mi sono sentita privata dal film. Non è mia intenzione farne una recensione ma, avendo letto e riletto il libro, ho trovato la scelta di far morire i due eredi di Durin in modo differente dal romanzo originale ingiusta, quasi indignitosa, in particolar modo per Fili. I fratelli muoiono combattendo per il loro re, per colui che ha fatto loro da padre, e lo fanno con onore e coraggio. La scena che hai narrato è come me la sono figurata, benchè Tolkien non la descriva, carica di pathos e di tutti i valori di cui il romanzo si fa portatore: coraggio, onore, lealtà e forti legami famigliari che danno forza e motivo di andare avanti. Hai rispettato perfettamente le caratteristiche dei due personaggi, Fili, che non abbandona neanche all'ultimo la sua responsabilità per il fratello minore e la sua maturità, e Kili, colto dalla spericolatezza della sua relativa giovane età, accecato dalla perdita del fratello, un dolore che mi sarei aspettata di vedere anche nel film. Ed altrettando potente l'idea della morte di Fili che non causa dolore finchè non si rende conto che presto anche Kili cadrà e che lui non potrà fare nulla per impedirlo, e allora sì che la lama brucia e il sangue scorre via come la vita.Bellissima la chiusura finale per l'immagine commovente del ritrovamento dei due coraggiosi giovani Durin che hanno dimostrato un cuore grande a discapito dell'avidità di cui si taccia la stirpe nanica.
Complimenti anche per lo stile, un ritmo ben cadenzato che lascia leggere il racconto senza consumarlo in fretta, grazie all'alternarsi di piccoli flashback sulla nascita di Kili e alle descrizioni del momento presente. L'uso del tempo presente consente di vivere nel racconto, come se si fosse all'intero di esso.
Mi piacerebbe molto leggere ancora qualcosa di tuo, spero prenderai in considerazione l'idea di scrivere una long-fic :)
A presto,
Lady Daffodil

piango... mi ha fatta commuovere più la tua storia che la trasposizione cinematografica, che non mi ha soddisfatto pienamente...davvero tanti complimenti, la adoro e davvero mi ha fatto venire le lacrime agli occhi... :'( colgo l'occasione per augurarti buone feste... saluti!