ho scoperto da poco e per puro caso le tue storie, ma mi hanno catturato ormai!
hai uno stile semplice, tagliente e lineare. scorrevole e piacevole, perchè è reale e regolare: non c'è nulla di pomposo o noioso!

venendo a questa spettacolare poesia (anche se tremendamente triste e dolorosa) a parte cogliere la bellezza e la triste armonia, ho pensato: speriamo che non sia autobiografica... so quanto male faccia vedere estendersi il vuoto tra sè e qualcuno che si ama.


... io lo so quanta paura faccia una bambina che chiede amore a chi non è abbastanza adulto da darne.

complimentissimi!

Oggi trovo il coraggio di recensire questo lavoro. Parlandone con Mary sono riuscita a farmi un esame di coscienza.
Quanta paura può fare una bambina che chiede amore?
Oh, cielo, Pao. Tanta, quanta è la distanza che porta a tenere.
E' terribile, straziante e logorante leggere poesie in cui ti rivedi danntamente, che ti toccano così da vicino. Ma poi ti senti meno sola, e capisci che le tue emzioni, il tuo dolore, i tuoi sentimenti, sono veri, palpabili, universali. Mary spera che non lo siano universali. Ma sai che ti dico? E' la nuda, amara, infelice, verità: il dolore di una distanza ci ha toccati tutti al mondo. Ma quella distanza, la nostra, da chi ci ha messo al mondo, fa un male indicibile, è una sofferenza innaturale e incomprensibile. Ti crea giorno dopo giorno un muro intorno al cuore che (sì è agghiacciante guardarlo) si distrugge. Lo vorresti rompere quel muro, certe volte, perchè speri sempre che lui/lei torni da te, a guardarti. No, che ti veda. Ma non succede mai. Lui/lei continua a girare in tondo nel suo codardo vagare. E il tuo cuore si distrugge...

Bravissima (come da poco ho scoperto) e molto toccante anche questa poesia! Io non so come fai a fare poesie scritte così bene e realistiche che mi fanno annuire ad ogni parola, perchè raccontano emozioni e sentimenti che ho provato veramente o di cui ho sentito parlare e che posso solo immaginare. Comunque mi arrivano sempre le tue poesie, complimenti davvero! 3m@

Oh santo cielo. Non ho il coraggio di commentare. Volevo soltanto esprimerti la mia più sincera ammirazione per il tuo grandioso modo di scrivere. Sei certamente tra le migliori del sito. Mi piacerebbe avere un tuo responso ai miei lavori, ci terrei ad una tua critica, sia positiva sia pure negativa. Complimenti veramente, sei stata bravissima.

che vuoto che lascia questo tuo scritto,che voragine si percepisce..bella,bellissima poesia,ricca di sentimento.complimenti sinceri!baci

Come sa essere fredda la notte
Si. Come sa essere fredda la notte. Questa frase mi ha fatto pensare molto. Mi sono tornati in mente diversi ricordi, tutti insieme. Nessuno piacevole, ma tutti collegati dallo stesso filo. Come sa essere fredda la notte.
Molto bella, questa poesia. Dopo aver letto la recensione che hai lasciato a "In un'altra vita", sono venuta a dare un'occhiata ed ho aperto proprio questo pezzo perchè il titolo mi ha conquistata immediatamente. Ci sono tanti miei motivi nel titolo della tua poesia.
Non so se ringraziarti o meno per le emozioni che mi hai trasmesso.
E' un componimento ben costruito, malinconico, piacevole da leggere, sofferto. I miei più sinceri complimenti.
Dopo un attimo di riflessione sono giunta alla conclusione che si, ti ringrazio. Anche per questo:
Quanta paura può fare
Una bambina che chiede amore

Phan

Un sorriso comprato per poco...
Questa frase dice tutto quanto, riassume tutta l'amarezza e il dolore che la poesia trasmette. Le vane speranze, l'ansia dell'attesa, la delusione... E poi l'agghiacciante bellezza di un cuore distrutto. Stupenda. Semplicemente devastante e stupenda.