Recensioni per
Father & Son
di reggina
La voce dei maschi! Che effetto mi fa sentire quando la cambiano, come il figlio della vicina di mia madre. E non solo quella nel capitolo; Julian ha cominciato ad usare il rasoio elettrico del padre, che si rende conto che suo figlio non e' piu' un bambino sentendolo parlare e dal suo rasoio che non ritrova nello stesso posto in cui l'aveva lasciato, ma anche che non e' ancora un adulto perche i suoi occhi brillano di entusiasmo quando gli comunica il responso del dottore riguardo al gioco del calcio. Quella partita contro la Toho. Come dimenticarla? A parte che c'era praticamente una buona parte dei miei personaggi maschili preferiti (a parte Julian, Mark, Ed ed Eddy), ma non sapevo per chi tifare, perche' meritavano entrambe di vincere (fosse dipeso da me sarebbero andate tutte e due le squadre al Campionato), ma quella partita oltre ad aver segnato il trionfale ritorno del Principe del calcio ha segnato la crisi di Mark e la sua successiva esclusione dalla squadra fino alla finale (comunque Jeff Turner poteva risparmiarsela quella paternale al suo pupillo. Ma che doveva fare? Prendere a calci il suo avversario svenuto proprio davanti a lui? E' vero che Mark e' soprannominato La Tigre, ma non e' un cyborg, e non ci dimentichiamo quanto ha sofferto per la morte del padre). Julian ha perso, ma il suo valore e' stato riconosciuto ed apprezzato da tutti: compagni, avversari (Ed e Mark) e spettatori (Clifford in primis. E Clifford Yuma non e' tipo da complimenti facili). Gregory ci aveva visto giusto: il suo ragazzo sarebbe arrivato lontano. Prima la convocazione come vice-allenatore, poi i suoi schemi risultati vincenti ed infine il suo prezioso contributo nelle partite contro l'Argentina e la Francia. Peccato la finale contro la Germania. Abbronzato, felice, anche un po' ingrassato (?) e innamorato, cosi' l'ha trovato suo padre al rientro in Giappone. Bello il regalo di Julian al suo papa' e la spiegazione riguardo al significato dell'amuleto. I giapponesi hanno un modo molto originale di festeggiare sia il Natale che il Capodanno, ma molto bello e spirituale (noi italiani purtroppo ci siamo ridotti a passare la vigilia di Natale a cucinare e friggere dalla mattina perdendo di vista il vero significato di questa festivita'). Ma quanto e' bella quella frase di Gregory: "Anche quando avrai 50 anni sarai sempre il mio bambino". |
Ciao darling, finalmente ce l'ho fatta, spero di essere più presente da adesso in poi! ^^ |
Ciao tesoro ... |
Ciao Reggi |
Ma ciao tesoro! Innanzitutto tantissimi auguri di buon anno :-) bello questo capitolo attinente con le feste in corso....che sogno il monte Fuji! E carinissima la famiglia Ross che trova in questo momento di festa un momento di unione e serenita'. E Gregory affettuosissimo come sempre che da i soldi a Julian come se fosse abcora il suo "bambino"....ma forse effettivamente per lui lo sarà sempre. Dolcissima come sempre cara e soprattutto brava!!! Ancora buon anno e a presto! |