Allora, allora, allora. Innanzitutto comincio col dire che i primi capitoli di questa storia mi hanno presa così tanto che ho dovuto per forza leggerli tutti anche se era tardissima notte, difatti recensisco solo ora, visto che ieri non ne ero in grado. L'ho trovata ben scritta, dolce, ben interpretata. In realtà non c'è molto da dire, perché sei riuscita a prendere parecchio bene Dorian nonostante tu l'abbia inserito in un ambiente totalmente diverso dal suo originale (e non ho ancora completato Inquisition, semplicemente mi era venuta voglia di leggere una AU e son felicissima di aver trovato la tua!).
Mi piace come tu abbia cercato di mantenere la personalità originale dei personaggi senza storpiarli brutalmente, con la scusa del mondo alternativo. Il breve incontro con Cassandra mi ha fatto molto ridere e l'idea che Cullen abbia una cane di nome Capitano è geniale (anche se, effettivamente, Cullen è comandante, giusto? C'è da dire che come nome per un cane suona molto peggio di Capitano, ahah). All'inizio sono rimasta un po' perplessa nello scoprire che avevi deciso di inserire il tuo Inquisitore come una persona comune, un elettricista; mi ero aspettata che lo avresti reso un personaggio di una qualche importanza sociale più evidente, per rispecchiare quella del gioco, ma così non è stato. In realtà apprezzo questa tua scelta, perché l'Inquisitore prima di diventare tale non era nessuno - e comunque gli hai dato un passato da soldato, il che lo avvicina al personaggio del gioco, se lo costruisci in quella direzione. A proposito di Alaric, mi piace come l'hai caratterizzato, è tremendamente dolce! E per Dorian penso che sia la cosa giusta, con quello che ha passato e tutto.
Insomma, spero proprio che tu prosegua a pubblicare i capitoli, visto che ho letto che eri indecisa al riguardo e... beh, non posti da Dicembre.
Non capisco neanche come non ci siano recensioni, ma ho anche pensato che il fandom di Dragon Age non è poi così popolato (forse è un bene? Certi fandom ormai sono in rovina).
Spero a presto,
Hope. |
