Recensioni per
Racconti diseducativi
di Kanako91

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/08/15, ore 22:36

- Recensione premio Prima classificata al contest "A tutto LOTR" -
Beh, alla fine ho ripiegato ancora su questa coppia, attratta anche di più dalla presenza del piccolo Legolas. Purtroppo, devo ammettere di non avere tutte le conoscenze necessarie per comprendere ogni discorso di questa fanfiction (ho letto solo Lo hobbit e Il Signore degli Anelli) ma mi sono sforzata per capire (e ho letto qualcosa su google) XD Chiaramente, vedrò di colmare la mia lacuna al più presto u.u
Detto questo, la storia è meravigliosa *^* Le immagini erano tutte vivide nella mia mente e non ho trovato alcuna difficoltà nel figurarmi Legolas appeso alle colonne di una stanza XD Molto bella l'idea di far partire tutto da un gioco, contrapponendo la visione di Thranduil - la versione vera - contro quella del bambino - la versione sognata. Ho apprezzato molto i continui riferimenti alla voglia di avventura di Legolas, dato che poi sappiamo benissimo com'è andata a finire... XD
La complicità che c'è fra Thranduil e Arodel è, ancora una volta, degna di nota. Questi due sono la coppia perfetta, dico davvero!
Insomma, mi sto innamorando delle tue storie u.u

Recensore Junior
03/03/15, ore 12:41

Bellissima, davvero molto bella questa tua fic. Molto scorrevole e ben scritta... mi sono divertita molto a leggerla e mi è piaciuto tanto il modo in cui il piccolo Legolas studia la storia, il modo migliore per un bambino :)
Molto bello e naturale anche il pezzo con Thranduil e sua moglie, proprio belli da vedere... vedevo le scene come se le avessi avute davanti agli occhi. È un peccato non sapere nulla su di loro, adoro Thranduil e aver avuto da Tolkien qualche attimo della loro vita matrimoniale e non sarebbe stato molto bello... quindi leggere questo tuo racconto mi ha fatto estremamente piacere.
La parte dei "complimenti" di Legolas alle tortine della cuoca e della battuta del drago che viene detta al piccolo al suo ritorno dalle cucine mi hanno spiazzata, stupende ahah.
Ciao e complimenti ancora ^^

Recensore Master
02/02/15, ore 18:08

Mi sono... sciolta sul pavimento.
Mi ci sono volute parecchie pause prima di ricompormi e continuare la lettura, pause in cui dovevo girare come una scema per la stanza e abbandonarmi al fangirlaggio estremo divorando grissini.
So che questa storia è molto di più, non ha nulla a che vedere con "il fangirlaggio estremo", come io lo chiamo, ma non è mia la colpa se ha effettivamente IL fangirlaggio estremo tra gli effetti collaterali.
Ora mi compongo e cerco di scrivere una recensione razionale, quest'intro delirante serviva a farti capire quanto mi fosse piaciuta questa OS (non esagero affatto dicendo che è la più bella storia che finora abbia mai letto su Thranduil).
A parte che mi piace tantissimo come scrivi, è uno stile che sa essere elegante, fresco e perfettamente composto, pur non essendo aulico. Scrivi con naturalezza, insomma, o almeno trasmetti naturalezza, poi sono sicura che dietro ogni frase ci sia un lavoro calcolato. E in nessun pezzo faccio fatica a capire ciò che scrivi, sei sempre molto chiara, pur non essendo semplicistica!
Ma tralasciando le caratteristiche tecniche, volevo cercare di raccontarti i motivi per cui questa tua breve storia mi ha colpito così tanto (perché mi ha fatto battere il cuore, sul serio). In breve: quanta. dolcezza. In gergo: quanti feelings.
Tornando seria, ti vorrei abbracciare, perché sei riuscita a mettere in gioco un aspetto che a me ha messo in seria difficoltà nel scrivere di Thranduil e di sua moglie: ovvero la sessualità. Sappiamo tutti come Tolkien ci passi sopra, ed è un vero problema riuscire in qualche modo a renderla aderente al canone, quando vogliamo parlarne in una ff. E per me tu ci sei riuscita alla grande. Non so, questo Thranduil "voglioso" (posso chiamarlo così?) me lo sono immaginato benissimo. È perfetto. È lui. O meglio, è com'era prima che Arodel morisse.
E venendo ad Arodel, di nuovo ti vorrei abbracciare, perché hai fatto un'altra cosa che io non sono riuscita a fare (o almeno non abbastanza): ovvero a darle più carattere. E quanto mi piace il suo carattere non riesco a dirlo. Il momento più bello, più dolce, più significativo del loro rapporto di coppia, secondo me (magari limitandoci al punto di vista fisico), è quando lei gli afferra il mento e gli dice di dedicare un piccolo spazio del suo tempo anche a Legolas. Non so come dirlo, è grintosa senza essere agguerrita, si lascia afferrare da Thranduil, ma poi è lei che lo afferra, e lui la lascia fare, anzi ride (quanta meraviglia, Thranduil che ride), perché se è lui a dominarla in certe occasioni, lascia che sia lei a dominarlo in altre. È un po' come un livellamento del loro rapporto di coppia: re e regina sono perfettamente alla pari, senza che lei sia troppo mascolina, senza che lui sia troppo riverente. (Non ho nulla contro i personaggi femminili che sono dei maschiacci, eh, anzi li adoro, ma non è così che mi sono immaginata la moglie di Thranduil).
Peggio di così non potevo spiegarmi, ma ho cercato di tirare fuori ciò che questa storia mi ha suscitato.
Poi vedere il terzetto familiare riunito è qualcosa di impagabile. Legolas è un terremoto, ma è ciò che ci si aspetta da un bambino della sua età. Ed è delizioso vedere Thranduil stare al gioco del figlio. Il rapporto Thranduil/Legolas mi emoziona alla pari del rapporto che Thranduil ha con sua moglie, e se poi tu me li inquadri tutti e tre insieme vado a nozze.
E poi vedere i due genitori che continuano a desiderarsi con ardore anche se sono diventati genitori, è qualcosa di stupendo. Mi trasmette una sensazione di... non lo so... di pace? È un tipo di erotismo "pacifico", perché avviene all'interno di un nucleo familiare già assestato. Non è l'erotismo irruente e fin troppo passionale della gioventù. Insomma, è qualcosa che mi piace. Mi piace vedere convivere assieme un Thranduil ancora passionale, e un Thranduil "paterno". Come dici tu, si amano in un modo diverso, perché non sono più una coppia, ma una famiglia.
E poi l'intesa che c'è tra lui e sua moglie è bellissima.
E sarò banale, ma questo è uno dei miei passaggi preferiti (assieme alle piccole effusioni che si scambiano prima, quando lei gli afferra il mento e a seguire):

"Thranduil le risalì i fianchi con le mani, sentendo il corpo di lei sotto la stoffa. All'improvviso, farla supplicare per una tregua diventò un'ottima idea.

Quando Legolas tornò dalle cucine, il panciotto macchiato di marmellata di mirtillo, ritrovò Thranduil e Arodel a riordinare il tavolo, recuperando libri e carte da terra.
"

Sì, sono decisamente molto banale, a riportarti solo i momenti fisici, e a non parlare di tutto il resto (che pure ho apprezzato moltissimo).
Non sai quanto vorrei che scrivessi altre missing moments di questo genere. Mi piacerebbe che scrivessi di come Thranduil e Arodel si sono incontrati, o anche di quando hanno saputo di aspettare un figlio (se l'hanno programmato o se è successo per caso), o cosa ne pensava Oropher di lei... Momenti importanti della loro storia, insomma. Non so, sono troppo morbosa a voler sapere tutti questi particolari? Il fatto è che il modo in cui imposti la loro coppia mi fa impazzire. Ovviamente non sono io a decidere cosa devi scrivere, ti dico solo che se mai scriverai altro (qualsiasi altro!) su loro due mi farai felicissima, e sarò schierata in prima linea a recensirti. A proposito, ho già letto Le Spine della Corona, un altro bellissimo racconto (io comincio ad amarti) e appena ho un po' di tempo ti faccio sapere che cosa ne penso.
In più, il nome Arodel è stupendo. Per pura curiosità, per caso significa qualche cosa di particolare?
Ah, scusami se non mi sono soffermata troppo a commentare le bellissime storie che Thranduil e Arodel raccontano a Legolas, ma sono stata distratta dall'immensa dolcezza. Che poi in realtà non è neppure tanta, non è per nulla smielata, anzi il contrario. Ed è proprio per questo che mi piace da impazzire. È una dolcezza amarostica (infatti per come la vedo io il fluff è un po' esagerato da appioppare a questa storia...).
Un'altra cosa che mi piace moltissimo è come fornisci ulteriori spiegazioni dell'odio che Thranduil nutre per i Nani, e che di seguito nutrirà anche Legolas (naturale, visti i racconti diseducativi con i quali è cresciuto). E poi mi piace anche il fatto che Arodel sia stata danneggiata dai Nani, e che quindi condivida la stessa diffidenza di Thranduil. È d'accordo con lui in questo, non fa "la Tauriel" della situazione.
Però io voglio saperle queste famose parole che Thranduil dedicava a Arodel nei loro momenti intimi (ok, la fangirl che è in me si sta risvegliando di nuovo). Sono affamata di scene tra questi due, vista la bellezza con cui le scrivi, e vista la bellezza di questo personaggio che hai inventato. Mi è davvero, davvero raro innamorarmi così tanto di un personaggio originale inserito nel canon, di innamorarmene così tanto da sentirmi molto, tremendamente coinvolta nella sua vicenda. E Arodel ha il sul perché, ha la sua indipendenza, esiste anche fuori dall'ombra di Thranduil.
Per quanto riguarda Galion, sto facendo la figura dell'ignorantona ma non ricordo dove appare. O almeno, credo nello Hobbit, è una delle guardie del Reame Boscoso...? Però non ricordo altri particolari su di lui, eppure sembra un personaggio abbastanza importante, perlomeno nel fandom, visto che è stato addirittura approvato tra i personaggi della sezione.
Solo una cosina di importanza nulla: maggiordomo e scrivania non sono termini un po' fuori luogo per questo contesto? E sicuramente ci starò facendo una figuraccia perché li userà anche Tolkien XD ma non lo so, a me suonano troppo ottocenteschi. Ma è perché sono disgustosamente pignola in queste cose, cerca di ignorarmi.
Tornando alla storia (perché la sto rileggendo e man mano mi vengono in mente le cose che avrei voluto dire), mi è piaciuto moltissimo il ruolo che hai attribuito ad Oropher nella caduta del Doriath. È talmente bello e ben fatto che vorrei che fosse canon.
Ed è commovente vedere come Thranduil cancelli di volta in volta i "lati oscuri" dei suoi racconti, quando li espone al figlio. Ma lui ci pensa eccome. È toccante, insomma, come cerchi di preservare Legolas. Anche dal suo nascente spirito di avventura oltre che dai particolari scabrosi.
Un'altra cosa che ho apprezzato è che non hai esagerato con i termini elfici. Mi spiego, è più che legittimo mettere i nomi in elfico - non obbligatorio, ovviamente -, ma non mi piace tanto quando si vuole cercare di tradurre anche certe espressioni in elfico, a volte anche interi dialoghi. Per me non ha molto senso, è scontato che i personaggi parlano in elfico tra loro, e mettere troppe parole elfiche (ripeto, non i nomi) mi sembra troppo... ostentante... ostentatorio (come si dice? Beh hai capito). E comunque fa solo confusione. Insomma per me hai fatto bene a non tradurre, anche si trattasse di piccole formule o singole parole.
Va bene, dopo averti detto anche quest'ultima cosa molto illuminante... So di averti fatto un romanzo, quindi è meglio che la finisca qua.
Hai scritto una meraviglia, e credo che farti i complimenti ormai sia superfluo, ma te li faccio lo stesso: complimenti!
E a prestissimo!

Silvar

p.s. quanta dolcezza ç__ç  dolcezza infinita ç__ç

Recensore Junior
28/01/15, ore 15:39

Ciao, Kanako!
Mi sono permessa di curiosare un po’ nella tua pagina e ho trovato questa storia … che dire? Bella, davvero bella! Scritta bene, leggera e profonda al tempo stesso, ricca di accenni al passato di Arda perfettamente inseriti nel contesto e mai banale anche nei suoi momenti più divertenti. In particolare ho apprezzato molto la caratterizzazione di Thranduil, serio e occupato in affari di stato per il bene della sua gente ma pronto a riporre le carte quando l’educazione del figlio lo richiede. Ben delineati anche la moglie, che naturalmente ha un certo “ascendente” su di lui (a proposito … ma sono riusciti poi a sconfiggere i draghi? XD) e Galion. Ho trovato abbastanza comprensibile il fatto che Thranduil cerchi in qualche modo di proteggere il figlio edulcorando i tragici eventi da lui vissuti, ma la ragione sta dalla parte della sposa: prima o poi Legolas dovrà scontrarsi con la realtà e mentire non serve. Alla fine il re sembra averlo, almeno in parte, capito.
Complimenti! Non mancherò di seguirti e di leggere “Le spine della corona” … alla prossima!

Recensore Master
17/01/15, ore 20:30

*_______________* Valar *Ech prende a vomitare arcobaleni e perde qualsivoglia capacità di fare un ragionamento di senso compiuto* ----> "«Mio re, il principino è appeso a testa in giù a una colonna e sta lanciando dardi di carta»" Stra che nella mia testolina bacata, vedo Galion che ogni mattina si reca dal proprio signore per riferirgli delle marachelle del giovane Legolas XD Ah piccolo mio, combina pure tutti i casini che vuoi! Ammmore, ammore, ammore <3 Ho adorato il modo in cui Thranduil lascia da parte l'impettito sovrano e prende a giocare con il suo piccino, perché sa che quella stanza è il suo regno, come pure, che sia lui stesso assieme alla moglie ad insegnargli la storia del loro popolo, delle disgrazie che hanno colpito la loro famiglia. Storia censurata, ovviamente... In un certo senso Thranduil è da capire. Non desidera che quell'orrore sfiori suo figlio, nemmeno in un racconto del passato ma è giusto che Legolas sappia quant'è costata quella pace che stanno vivendo, a che prezzo il bene trionfa. Arodel, mia cara dolce Arodel. Io ti adoro. è la moglie perfetta per Thranduil e la miglior madre che Legolas potesse avere. Non smetterò mai di dirti quanto ami questo tuo personaggio, la sua saggezza e l'amore con cui si dedica alle persone che ama. E, a proposito di amore.... .... Veniamo al mio AMORINO! Ma quant'è carino Legolas?!? Ovviamente è una domanda retorica perché non si può quantificare la sua puccettosità u.u Mi piace come l'hai descritto. Piccolo, sconsiderato, instancabile, una furia, ingenuo e MONELLO *_____* è proprio così che me lo immagino, è così che mi ha rubato il cuore! E con questa ----> "«Da quando Belegurel fa assaggiare i suoi dolci a Legolas, prima di servirli in tavola?» «Da quando Legolas le ha scritto una lettera descrivendo, con parole molto poetiche, il gusto dei suoi piatti»." ha rapito il mio cuore per l'eternità! I Valar hanno fatto davvero un lavoro egregio quando hanno messo insieme le sue qualità u.u Il modo in cui hai inserito i ricordi di Thranduil, poi, è stata la ciliegina sulla torta che ha reso il tutto ancor più straordinario. Se posso dare un consiglio al regale papà... Non prendertela. Quando tu dici pericolo, ai piccoli si accende il traduttore simultaneo che dice TOCCAMI! TOCCAMI! XD Legolas è cucciolo... Imparerà col tempo, se infiocchetterai meno le tue storie. Davvero tutti i miei complimenti, tesssssssssssssssora. Tu e le tue storie siete entrate e piè pari nel mio cuore. Kiss kiss Echadwen

Recensore Junior
14/01/15, ore 22:09

Molto carina e originale come storia ,potresti anche farne un seguito XD

Recensore Veterano
10/01/15, ore 19:54

Una storia stupenda, Kanako, complimenti!
Mi è piaciuta davvero tantissimo!

Quando hai presentato Legolas ne le Spine della Corona, mi aveva dato l'impressione di essere un bimbo fin troppo serio, già proiettato nel suo ruolo di principe (e pronto a far intravvedere il suo caratterino altezzoso che detesto).
Qui invece ce lo hai mostrato come il bambino che è, che potrebbe passare l'intera giornata appeso a testa in giù al capitello di una colonna, sparando freccie di carta a qualunque povero elfo gli capiti sotto tiro.
Come sai, io amo molto vedere scene ben scritte che coinvolgono gli elfi con i loro bambini, e in questa fanfiction hai proprio fatto centro!

E' proprio così che ho sempre immaginato gli elfi insegnare ai loro figli: niente scuole o precettori, ma semplicemente i genitori che raccontavano ai loro figli il passato o le scoperte della loro gente, permettendogli di mettersi a giocare se la loro concentrazione calava, e magari approfittando di quei giochi per chiarire meglio alcuni concetti.
Ho adorato il modo in cui Galion e Thranduil, entrando nella stanza, si siano subito inseriti nel gioco: anche se era una "regola di quella stanza", loro mi sembravano proprio divertirsi!

Ma veniamo al punto dolente: si, Thranduil, i tuoi racconti sono diseducativi.
Thranduil è convinto che semplificando i racconti e nascondendo con abilità gli avvenimenti e i dettagli più crudeli e dolorosi della storia, il suo bimbo crescerà più sereno, almeno finchè non sarà costretto dalle sue responsabilità ad imparare la verità.
Ma già i giochi di Legolas dimostrano che è proprio questo metodo che rischia di metterlo in pericolo: come può distinguere cosa è verametne pericoloso se cresce in una favola?
Per fortuna Arodel, che è una persona intelligente, si è resa conto di questo pericolo, ed è pronta a costringere il marito a fare altrettanto. (Approvo pienamente la decisione della regina di Boscoverde di far studiare il figlio su libri scritti da autori misti: è il modo migliore per conoscere entrambe le prospettive senza filtri!)

Il modo in cui hai inserito i ricordi di Thranduil all'interno del racconto mi è piaciuto tantissimo!
Rende allaperfezione l'idea di come il re stia sistematicametne cancellando il peggio dalle sue storie, e mostra anche come non lo faccia solo per il "bene" del figlio, ma anche perchè nemmeno lui vuole riviverle, nemmeno lui vuole ricordarsi che sono successe più del necessario.
Eppure i ricordi ci sono: quelli terribili dei massacri causati dalle guerre, il terrore provato da Oropher e dalla sua famiglia nel momento della morte di Thingol e della scomparsa della Cintura di Melian, la fuga precipitosa dalle loro case e l'arrivo nell'Ossiriand, in cerca di un'ultimo luogo di pace nel Beleriand ormai distrutto.
Vedere questi ricordi emergere nella pace di questa scena di serenità li rende ancora più vividi, ancora più strazianti.

Mi ha colpita molto anche la tua descrizione dei Maiar visti dagli occhi di Thranduil: mi è piaciuto come hai reso il modo in cui Thranduil, che ha sempre amato e sempre amerà la Terra di Mezzo, non riesca comunque a resistere al misterioso fascino degli ainur, al suono sconosciuto delle loro voci, alla luce dei loro occhi, almodo in cui si prodigano per aiutare i feriti....
Per un attimo sembra quasi chiedersi cos'avrebbe fatto lui, se fosse vissuto all'epoca della divisione deiquendi tra Eldar e Avari: se avrebbe resistito a quel fascino per rimanere nella Terra della sua gente o se avrebbe ceduto e sarebbe partito verso le terre beate.
Conoscendo suo padre sappiamo che scelta avrebbe fatto, (o ha fatto, non si sa se Oropher fosse già nato a quell'epoca, e io non ho mai preso una decisione mia in merito), e sappiamo che decisione prenderà Legolas.
Ma Thranduil?

Ancora una volta ho trovato perfetta la caratterizzazione di Galion: mi ha dato l'idea di una persona attenta e pronta ad a fare di tutto per la famiglia reale che serve da sempre, anche se questo comporta il doversi alleare con la regina per convincere il re a passare un po' più di tempo con suo figlio.
Mi piace come i millenni di esperienza di Galion si mostrino in queste piccole cose, invece che nei grandi discorsi, perchè questa caratteristica è in perfetta linea col personaggio che mi sono sempre immaginata!

Infine, mi ha fatto piacere ritrovare Arodel!
Grazie a questa oneshot sei davvero riuscita a descrivere il suo carattere,, a far conoscere ancora meglio il suo pensiero sul passato e sulle scelte del marito.
Arodel desidera che il passato venga ricordato, ma senza filtri, senza approfittare della loro condizione di pace per nascondere che la famiglia reale di Bosco Atro è stata una famiglia di profughi disperati.
E desidera anche che Thranduil, nel tentativo di dimenticare, di non sbagliare, non arrivi a commettere ancora più errori, come quello di non passare del tempo con suo figlio, facendo credere al piccolo che la sua presenza sia un regalo per quando è stato bravo, e non una presenza costante e rassicurante.

Tantissimi complimenti davvero, questo è uno dei tuoi migliori lavori fin'ora!
La caratterizazione dei personaggi è perfetta in ogni sua sfaccettatura, e tutto, dai dialoghi alle descrizioni dei servitori che compaiono appena, è raccontato con un'attenzione e una ricchezza di dettagli meravigliosa (l'indicazione dell'età "avanzata" di Galion attraverso il fatto che gli sia cresciuta la barba, il termine Laegrim per dire Elfi Verdi, solo per citarne due).

A prestissimo, e complimentoni ancora!
Tyelemmaiwe

P. S. Sono contentissima poi che tu abbia trovato il modo di inserire anche gli Avari! gli Avari che nella loro lontananza dagli eventi dell'ovest della Terra di Mezzo, ricevono e riportano solo notizie ingigantite e distorte (e le portano assieme al vino, accidenti al Dorwinion!)

Recensore Master
09/01/15, ore 21:11

Davvero molto grazioso questo racconto e un'inedito scorcio su una famiglia che certo non può definirsi normale, anche se ne ricerca ostinatamente i modi! Quasi vedevo Thranduil che raccontava e nello stesso tempo ricordava, e quanto questi ricordi dovessero essere atroci rispetto alla leggerezza del racconto. Molto brava davvero.

Recensore Master
09/01/15, ore 12:40

Ariciao =)!
Ed eccomi di nuovo qui. Il preambolo sarebbe circa lo stesso dell'altra volta, con l'aggiunta che dopo questa lettura sono ancora più curiosa e impaziente di iniziare 'Le spine della corona', non appena riuscirò a ritagliarmi un pò di tempo ;)
Le prime righe mi hanno fatta inizialmente pensare ad un'altra comica, sebbene comunque insospettita dal rating, e l'atmosfera dolce, flufflosa e giocosa non ha fatto altro che confermare la tesi. Poi a un certo punto però l'atmosfera cambia di botto, in una maniera sottile e irreversibile che mi è piaciuta non tanto, di più!!
E così il gioco diventa un meraviglioso pretesto per un discorso molto più serio, molto più profondo, forse troppo per il giovanissimo Legolas (la fase finale sui draghi mi è piaciuta tantissimo aahah) ma che da modo a Thranduil di venire sfidato in prima persona, di raccontare la sua versione dei fatti, di svelare quanto le drammatiche esperienze vissute lo hanno reso quello che è ora, e gli hanno procurato una certa visione del mondo.
Mi è sorta spontanea una domanda: i grandi serpenti del Nord di cui parla in 'Dos' sono i draghi di cui parli tu ^^?
Adorabile la scena coniugale finale, Arodel che furbetta xD!
E Legolas è proprio una piccola teppa diabolica... con la quale immagino sia difficile rimanere arrabbiati per più di dieci secondi.
Una lettura squisita mia cara, un mix perfetto di giocosità, drammaticità e serietà, grazie allo sguardo innocente di un bambino.
Gli accenni a Morgoth e i Feanoriani mi hanno commossa..
Che dirti? Mi stai facendo affezionare ai reali di bosco atro!! Mamma mia, non credevo fosse possibile ahahahah! Per quel che mi riguarda è il complimento più grosso che mi venga in mente XDXDXD

Buon lavoro, forza e coraggio >.< anche per me saranno mesi durissimisismi

Un bacione,

Benni

Recensore Veterano
08/01/15, ore 22:42

ciao Kan! :D
è bello rivederti all'opera, e sai che attendo la tua long (non preoccuparti, so che ne farai un ottimo lavoro) u.u

ahahahah, devo dire che anch'io, dopo aver letto la tua risposta, manisfestavo una certa curiosità per la famosa versione edulcorata a rating verde della prima era ... e non posso che essere soddisfatta di ciò che hai tirato fuori. non si può fare a meno di sorridere nel vedere questo bimbo ancora innocente, voglioso solo di giocare, che vuole sentire le storie del suo papà. mi è piaciuto davvero tanto, la scena ha un velo di comicità delicata che acuisce la tenerezza che si prova nel vedere questo piccolo Legolas, vivace ed esuberante, e che contrasta benissimo con le descrizioni, qui lievi e accennate, dei tremendi eventi della prima era.
hai delineato perfettamente questa situazione, quella di un padre che non vuole offuscare la gioia e la vivacità del suo bambino con racconti d'orrore, e in lui si mischiano tenerezza e amarezza, perché a lui stesso piacerebbe che la realtà sia così semplice come racconta a Legolas, ma sa al contempo la verità, che è tutto fuorché semplice, e sa quanto possa essere gravosa. lo scorrere degli eventi è vivido, ben descritto e fila via liscio come l'olio. un bell'accenno è stato quando Thranduil accenna alla casa di Finarfin che crede, ingiustamente (stupido Thingol e la sua campagna anti-Noldor!:P) colpevole del Fratricidio. e mi stringe il cuore pensare ai Sindar che chiedono asilo ai Nandor.
bello anche l'accenno a Galion, povero XD fare da babysitter al principino non dev'essere il massimo, per lui! :P
bellissime anche le scene Arodel/Thranduil ... un po' mi mancava la regina di Mirkwood, mi è spiaciuto tanto quando è morta ... è molto bello rivederla, e gli accenni romantici sono molto dolci e delicati, anche se non privi di una certa "carnalità" che si aggrega perfettamente.
ti faccio i miei complimenti per la bravura nel gestire questa os e la cura dei dettagli, soprattutto (questo in particolare mi ha fatto immensamente piacere!) il modo in cui hai usato la pronuncia Sindarin "Silevril" e "Faenor", anziché Silmaril e Feanor! questo è stata davvero una bella sorpresa! 
grazie millerrime anche per aver citato la vicenda della mutilazione del primogenito di Feanor (Maedhros <3), è stata davvero una bella aggiunta, specie per il piccolo Legolas che non si smentisce mai XD

ti rinnovo i miei complimenti, il tuo stile e le tue storie mi piacciono sempre di più! un bacio,

Feanoriel

Recensore Master
08/01/15, ore 22:21

Oh, grazie, grazie, graziegraziegrazie!
Sto ridendo come una scema, e penso che andrò a vanti per molto tempo. Mi piace questa storia, oh, sì, mi piace assai!
Legolas... Cosa c'è che non va in te? Bambino malefico dagli insani propositi, corruttore di cuoche... Ti dirò, leggendo le tue storie sto cominciando a volergli quasi bene, incredibile!
Cosa c'è che non va nelle storie di Thranduil? Sono giusto un filo edulcorate, manca solo il "e vissero sempre felici e contenti"! Oddio, Thranduil, ho capito che vuoi protteggere il pargolo, ma a volte la verità è più sana di tante meravigliose bugie! Infatti guarda un po' dove andrà a finire, il caro Legolas... Non ho potuto fare a meno di pensarci durante il corso di tutta la storia! :-).
Sono contentissima che tu abbia avuto modo di dare maggior spazio alla figura di Arodel, una donna saggia e arguta che, per qualche strano motivo, mi ricorda tantissimo Nerdanel. Sarà per la sa saggezza, sarà perché penso alla sua statua che vediamo nella quinta spina... Il paragone mi viene spontaneo!
Galion è splendido, con tutte le sue macchinazioni... Non avrei mai pensato fosse così vecchio, ti dirò! Addirittura si rade? Ohibò? Se vengo a scoprire che sguazzava nel lago di Quivienen potrei rimanere seriamente sconvolta, ti avviso XD.
Belli anche gli scorci sul passato di Oropher e di Thranduil... Personalmente io ho sempre visto Oropher scappare durante il secondo fratricidio, motivo, a mio avviso, del suo profondo odio per i Noldor, ma questa è un'altra storia.
Mi complimento con te, inoltre, per la tua attenzione nei confronti delle lingue... E' una cosa così rara, e mi commuove ogni volta!
Dolcissimo il finale, con Thranduil e Arodel che "combattono il drago", e Thranduil che cerca di instillare una morale nelle storie da narrare al figlio... Lasciandole sempre ben edulcorate e infiocchettate, per carità!
Visto il profondo amore che gli Eldar nutrono nei confronti dei loro bambini mi fa strano vedere Thranduil tanto occupato, in ogni caso l'idea è assolutamente perfetta, ottima ai fini del racconto.
Di nuovo ti ringrazio per questa storia, ora aspetto mercoledì con tanta tanta curiosità!
A presto!

Melianar
P.S.: verissimo, le idee sotto la doccia son sempre le migliori! :-)