[Avviso per chi dovesse leggere la recensione senza aver letto la storia: contiene spoiler e linguaggio un po' forte]
Come dire, non sono particolarmente esperta o brava nel scrivere o capire le persone, ma di solito riesco a capire quando una situazione è verosimile o meno.
Non voglio assolutamente sminuire la tua storia, ma mi sento un po' in dovere di palesare i miei dubbi su di essa. Penso che tu abbia sprecato un incipit interessante: ragazzo si innamora del migliore amico gay della fidanzata. Non troppo originale perché ormai quasi ogni tematica è stata usata, ma avresti potuto gestirla molto meglio.
Comincio col dire che non scrivi male, ci sono degli errori ma ci si può lavorare, magari potresti far leggere le storie che scrivi a qualcuno prima di pubblicare così ti farebbe notare le sviste.
Il vero problema però è la credibilità della storia. Okay, ci si può innamorare a prima vista, il colpo di fulmine può capitare, però... nessun sgomento? Nessuna remora, nessun freno, nessuna domanda? Se Marta avesse presentato ad Andrea un'amica e lui ne fosse rimasto folgorato, visto che l'hai presentato come uno "stronzo" in certe situazioni, sarebbe stato nel personaggio che la tradisse facilmente. Ma qui si tratta di un ragazzo etero che si trova attratto improvvisamente da un altro ragazzo. Non dovrebbe essere sconvolto dalla novità? C'è chi la prende meglio di altri, ma qui passa dai pensieri ai fatti nell'arco di venti minuti. Fà, permetti il linguaggio, un lavoro di bocca a Chris come se fosse la cosa più naturale del mondo e ingoia al primo tentativo come se si trattasse di succo di frutta. Poi arriva la richiesta di "fare l'amore" con una persona appena conosciuta. L'amore. E Andrea decide che Chris è solo suo e Chris approva. Sono già a un livello di relazione superiore dopo un pompino. Ah, ovviamente Chris è vergine e non ha problemi con la prima volta. Non sono esperta in materia, ma credo proprio che serva un po' di tempo a far abituare il corpo.
La cosa che più mi ha stupita è stata il luogo e le tempistiche: tutto questo è avvenuto nel bagno di un bar. Va bene, ci capita l'avventura, ma loro, a quanto ho capito, si spogliano e si sdraiano a terra (se ho letto male correggimi). Penso che chiunque con un minimo di buonsenso, se proprio dovesse fare sesso in un bagno, eviterebbe il pavimento, per le malattie primo, per l'igiene secondo. A proposito di tempistiche, vorrei ricordare ai protagonisti che si tratta di un bagno pubblico: in venti minuti barra mezzora (mettiamo loro un po' di urgenza ma diamo loro un po' di tempo dovuto all'inesperienza) non è entrato nessuno in bagno?
A parte tutto questo, Andrea fa la parte dello stronzo, ma ci sta, è nel personaggio. La figura peggiore la fa Chris: tradisce la sua migliore amica senza problemi. Se era tua intenzione farlo apparire tale, potevi evitare le sue false lamentele finali, tipo "E Marta?" per poi dimenticarsene.
Insomma, una controversia dopo l'altra che non mi hanno affatto fatto apprezzare la storia, avresti potuto gestirla meglio, studiando di più le reazioni più probabili e la credibilità delle azioni.
Ripeto, non è per smimuirti, ma per farti notare che lo smut non è una scusa per non badare alla credibilità di quello che viene prima e quello che succede durante.
Hope. (Recensione modificata il 09/02/2015 - 12:15 am) |