Recensioni per
Là dove in pieno giorno risplendono le stelle
di allonsy_sk

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore

Ciao, ho letto praticamente tutte le tue storie su Sherlock, ma questa mi ha toccato proprio nel profondo,sopratutto il modo in cui nella storia non hai mai scritto esplicitamente che Jhon era morto, ma lo hai lasciato sottinteso (sto ignorando l'introduzione, scusa). Il modo in cui hai descritto Sherlock così umano, così tradito da quel abbandono è perfetto... Mi hai distrutto il cuore nell'ultimo capitolo, quando lui con una così grande lucidità decide di uccidersi. Non ti preoccupare troppo della morbosità, il modo analitico e chiaro in cui hai descritto l'iniezione ricalca solo perfettamente quello che è il personaggio. Grazie per un'altra storia che mi ha tolto il fiato :) Ps: la reazione di Mrs. Hudson è semplicemente distruttiva, scusa ma vado a stringere un peluche per farmi passare l'angst xD

Recensore Master

Ciao, è indubbiamente una storia molto pesante da digerire. Per quanto ci fossero tutti gli avvertimenti del caso e l'introduzione parlasse molto chiaro, non mi aspettavo che fosse così dura da mandare giù. Non lascia via di scampo. Ricorda per, per certi versi, certe tragedie Shakespereane in cui ciò che ti arriva alla fine è l'idea di non poter realmente vivere senza l'altra persona. Di non avere più uno scopo perché ti è stato portato via. E se John Watson si è trovato di fronte ad un dolore che non poteva gestire, il dramma di Sherlock è ancora più marcato. Ha speso gli ultimi due anni della sua vita a fare qualcosa che fosse utile a proteggerlo, per salvare John, e quando fa ritorno lui è morto. La scelta finale è, come ho detto, drastica e non lascia scampo neanche a chi legge. Ho avuto la sensazione che fosse così giusto, ma tanto sbagliato al tempo stesso. Mycroft appare nel secondo capitolo e che piange perché ha già capito, ha capito che perderà suo fratello... è forse in quel punto che si intuisce tutto il dramma che sei stata in grado di tessere.

I complimenti te li meriti tutti.
Koa

Recensore Master

"..la persona che probabilmente l'avrebbe preso a testate...": anche il dolore di una testata rivorrebbe indietro, Sh, pur di riavere il suo John. Per porre fine alla sua vita, Holmes sceglie il sè più schivo, quello più lucido ed efficiente e cioè il chimico. Mi viene da pensare ("..l'ultimo appello alla clemenza della corte costituita da lui e lui soltanto...") che la morte scelta dal consulting, nella sua lucida disperazione, sia proprio quella di una condanna a morte: Sh non riesce ad assolversi, la difesa non ha parole per convincerlo a capire che può tornare a vivere. Uniche, silenziose testimoni le "finestre cieche del 221b", che riportano dolorosamente alla memoria immagini ormai sfuocate e impossibili, come quella di un John con le borse della spesa o di loro due sul divano a battibeccare su una trasmissione televisiva, o di quando ricevevano un cliente ma la persona in questione non poteva certo parlare loro separatamente: era impossibile mettersi in mezzo al consulting ed al suo coinquilino. Una solo ci è riuscita, l'hai scritta con la maiuscola, giustamente, la Signora, che ora strappa via ciò che rimane dello splendido sociopatico. Stile rapido, quasi singhiozzante con parole efficaci e significative.
"...Il suo cuore si era già fermato...": chiudo con questo pugno allo stomaco. Complimenti, anche ritrarre il dolore aiuta chi legge a provare emozioni diverse e ricche di umanità.

Recensore Master
20/01/15, ore 23:33

Il capitolo centrale di questa storia o, meglio, di quest'ammasso di dolore, l'hai ambientato nel "dialogo-guerra continua" tra i due fratelli. Giusto così, brava, perchè la conferma e la riflessione dell'odio di Sh per ciò che ha perso, deve per forza, come in uno specchio, trovare una sponda in Mycroft, il suo passato, il suo presente tragico. Di futuro non potremo più parlarne, qui. Lo stile è aderente a quello che è il contenuto: frasi non troppo lunghe, parole che escono come gemiti. Non c'è spazio per il sorriso.

Recensore Master
20/01/15, ore 23:24

"..Sa benissimo che deve parlargli, deve guardarlo finché può...": frasi non troppo esplicite, trattenute, quasi piene di pudore per raccontare quello che porterà Sh ad andarsene, ma questa volta per sempre. Mi stupisce sempre la varietà di idee che animano la tua scrittura e quella di altre qui, nel fandom, la grande capacità di "ricamare" su cose già troppe volte riviste per farle diventare emozionanti come prima, quando si era tutti un po' stralunati per la scena straziante di Watson che piange il suo dignitoso dolore parlando alla lapide di Sh. "..“Sherlock, ma tu non lo sai?..": emozionante.

Nuovo recensore

Storia bella, scritta bene, mi hai fatto piangere! E non sei stata morbosa, per niente. Anzi, direi che sei stata proprio brava, perchè hai trattato l'argomento con tatto e delicatezza.

Nuovo recensore

O mio dio, mi hai fatto piangere! !!! La storia è bellissima, la sofferenza di Sherlock traspare tra le righe e sembra di vederlo mentre abbandona questo mondo. Tristissima fino in fondo ma bella, scritta bene. Sei entrata/o nella mente del detective e l'hai esplorata in una maniera dolce e efficace. Complimenti Anonimus1105

Recensore Veterano

Io ho capito che tu mi vuoi far piangere ! Lo accetto perche in questa storia traspare tutta la sofferenza di Sherlock. Intensa e privata tale da non dargli tregua , a me non sei parsa morbosa , penso che questa storia sia stata un parto trigemino ma tu ti ci sei mossa con molto tatto e anche se mi ha reso triste l'ho apprezzata molto continuero' a seguirti aspettandomi cose sempre piu' disparate a presto e bacioni!

Recensore Veterano
16/01/15, ore 23:13

Ma io mi domando e dico : come cacchio devo fare con te? Ci hai lasciato con un finale dolce dei natali e ora mi fai commuovere con questa storia cosi' triste!!!! Come fara' ora Sherlock ? Lui che ha sacrificato tutto per proteggere il suo dottore! Che scopo avra' ora nella vita? Mycroft non ha tutti i torti quando gli dice di non averglielo detto per non fargli fare una missione suicida! Ora questa matassa come la sbrogli???? Ti prego non farmi angosciare troppo, a presto e bacioni.