Primissima cosa: non capita mai che io aspetti ben due giorni prima di recensire, ma non ho avuto tempo per entrare su efp ultimamente e mi reputo davvero se la prima volta che lo faccio dopo un po' trovo un tuo capitolo! In secondo luogo, mi sento in dovere di avvisarti che i tuoi capitoli rasentano la perfezione (parere mio, ovviamente) ogni volta, soprattutto quando dici che hanno errori.
Ora, passiamo alla storia: siamo tornati in Francia, meglio, in cima alla Francia. Niente meno che Filippo Augusto in persona. Il re è senza dubbio un personaggio interessante, fin dal primo incontro con lui in Hyperversum. Come probabilmente ho già detto, un personaggio interessante che descrive il personaggio migliore della trilogia (non sono di parte, no no) rende il tutto veramente affascinante. Geoffrey non poteva che distinguersi dall'inizio, anche nella disfatta inglese ed è molto bello leggere come anche una personalità come quella del vittorioso re francese sia stupito, sorpreso da lui. E, naturalmente, il nostro Leone non mostra problemi davanti a tale interlocutore, sempre rispettoso, ma a modo suo. E mi piace come lo hai descritto, mi piace davvero tanto.
L'ultima frase è altamente a impatto, devo dire. Come sempre, hai saputo gestire molto bene entrambi i personaggi e rendere ogni passaggio fluido e difficilmente dimenticabile. Complimenti!
Ormai, si è capito che adoro leggere qualsiasi cosa da parte tua, quindi leggerò assolutamente la storia missing moment, in attesa di un prossimo capitolo. Ma, mi raccomando, fai tutto con calma, sarò comunque qua ad aspettare ;) Assolutamente perdonata (ma solo perchè Geoffrey è d'accordo con me)
Alla prossima
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