Little Devile, mi è un pò difficile recensirti questo tuo racconto.
Proviamo...
Innanzitutto ti metto la bandierina verde, ha un Incipit davvero niente male, l'idea che la protagonista tra i suoi contatti tiene il diavolo in persona non è una idea malvagia (l'idea, non il diavolo ahhahaha mi è saltata fuori questa involontaria battuta) e del fatto che nel finale il suddetto tende a ucciderla e probabilmente a portarla nell'inferno.
Per il resto ci sono delle imperfezioni, il livello di tensione risulta a mio avviso abbastanza basso, errorini grammaticali, e alcune incoerenze in certi punti.
Magari un giorno potresti prendere questo racconto e riscriverlo di sana pianta, si insomma come si usa fare con i film... ne fai una sorta reboot, implementando più cose e cercando di dare più enfasi all'oscura vicenda.
La recensione positiva te lo messa principalmente per l'idea di fondo, e poi il racconto non è da buttare e quindi per questo non ti ho messo la bandierina arancione. La bandierina neutra onestamente non l'ho mai messa in nessuna recensione da quando mi sono iscritto in questo sito poichè sono del parere che un racconto o ti piace o non ti piace, non amo le vie di mezzo.
Questa per cui è la mia recensione, spero si rilevi costruttiva.
Nel dubbio sto attento ad accettare amicizie su Facebook, non vorrei che dopo queste righe diventi indiavolata e mi mandi l'amicizia su Facebook col chiaro scopo di...farmela pagare. Ahahahahaha!!!
Scherzo e poi come ripeto non ho bocciato il tuo racconto.
Ti leggerò sicuramente ancora. Stanne certa.

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Da ora in poi, ogni volta che aprirò una qualsiasi pagina internet me la farò sotto.
Ma da dove ti vengono queste idee? Bravissima, non è un aggettivo adatto a te! Ci vuole di più.

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Ciao! Devo dirti che l'idea di base è molto buona, infatti al giorno d'oggi argomenti quali social network e computer sono più attuali che mai, e incentrare una storia horror su questi temi mi sembra un'ottima idea!
Peccato che secondo il mio modesto parere tu non sia riuscita a rendere bene tutto ciò che avevi in mente, a mettere nero su bianco le idee. Troppe virgole, tempi verbali che cambiano da una riga all'altra e pochi dettagli, col risultato che la storia sembra una lunga lista della spesa e ti ritrovi a leggerla tutta d'un fiato senza trarne il più minimo brivido. Mi dispiace, forse potresti provare a riscriverla con più calma, io la leggerei molto volentieri.
- Giulia

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Ciao,
Che bella storia scritta molto bene e con un ideale originale soprattutto la parte finale la mia preferita dove mi sono immedesimato nella protagonista nel dolore fisico che poteva provare e al crac ho sentito anche io un leggero dolore come se veramente qualcosa o qualcuno stesse roteando leggermente la mia testa.Spero che continui a scrivere ciao
Teo98

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Ciao!
Ti ricordi di me? Avevo recensito altre delle tue storie! ^^
Ho letto la tua one-shot e mi è piaciuta parecchio, quindi ci tenevo a recensirla (so che fa molto piacere agli autori per esperienza personale XD).
Andiamo per ordine...

L'idea di base è molto buona, unisce un tema attuale con l'aspetto inverosimile ma realistico dell'horror.
Questo mix è piacevole e ben amalgamato, trovo che sia davvero ben riuscita questa mescolanza di temi diversi uniti così felicemente.

La ragazza, la protagonista principale, si comporta in modo pertinente con la situazione in cui si trova, e sebbene non sia particolarmente caratterizzata, le sue emozioni e il terrore che prova emergono dal testo, coinvolgendo il lettore.
Probabilmente avrei messo per iscritto anche i suoi pensieri, ti consiglio di aggiungerli le prossime volte ^^

Il diavolo è inquietante e misterioso, una figura così ricorrente nei film horror non poteva di certo mancare in una storia di questo genere.
Specialmente nella parte iniziale ho trovato la sua apparizione davvero creepy, sul finale mi ha convinta un po' meno, ma rimane sempre ben realizzato.
Per il suo aspetto fisico hai optato per il cliché del classico, una mossa saggia.

La forma è corretta e scorrevole, ci sono vari errori sparsi di battitura, ma nessuno riguardante la sfera grammaticale, la quale è impeccabile.

La narrazione è coinvolgente e presenta un clima ansiogeno, la tipica atmosfera che caratterizza il genere.
Un consiglio che ho da darti è quello di aggiungere più descrizioni, specialmente per quanto riguarda gli ambienti, perché con questi puoi creare contrasti molto interessanti, oppure anche conciliare meglio la situazione asfissiante d'ansia con i personaggi che vi si muovono.
(Ovviamente questo è solo un parere personale, non una critica ^^).

Il format è semplice ed immediato, le scritte grandi facilitano la lettura e la divisione in piccole sequenze aiuta il lettore a non perdersi leggendo.

Nel complesso ho trovato questa one-shot un lavoro ben fatto, si vede che ci hai messo tanto impegno, e al di là delle opinioni altrui questa è la cosa più importante! ^^

Spero che la mia recensione ti sia piaciuta e che soprattutto ti abbia aiutata e incoraggiata in qualche modo :3
Penso che abbia un buon potenziale, ti consiglio di cimentarti in questo genere ancora, in futuro!

Se ti va passa tra le mie storie, mi farebbe tantissimo piacere sapere cosa ne pensi! ^^
Alla prossima,
-Amekita-

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non so,non mi sono ancora fatta un opinione su questa storia..sincermente il primo capitolo l'ho trovato un po' noioso..però sono curiosa di vedere come riuscirai a continuare questa storia. per ora non mi convince molto ma seguirò comunque gl altri capitoli per vedere se riuscirai a coinvolgermi,spero tanto di cambiare opinione ma per ora la pesno così. comunque continua questa storia :)

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Mi è venuta una battuta veramente poco gentile su questa storia ma non la farò. La maggior parte delle storie horror che trovo non fanno paura ma questa non ha senso dai direi che è pessima non mette tensione nella parte centrale e il finale è bruttissimo. Veramente è pessima scusa ma è vero.

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Spaventosa? Me la sto facendo sotto dalla paura! Già non avevo una bella opinione dei social network, con questa storia mi hai dato la mazzata finale. A parte gli scherzi, complimenti per la storia.

A presto!

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che dire... in questi tempi di amicizie virtuali è un racconto attualissimo.
non che sui social network si incontri il diavolo, non ce n'è bisogno.
ci sono tante persone vere in grado di fare del male.

un bel racconto, semplice e scorrevole

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