Recensioni per
Di notte sussurrasti ti ho sognato
di Be Mine

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Recensore Master
13/10/10, ore 14:51
Cap. 1:

 Commento molto in ritardo lo so, ma sinceramente la prima volta che ho letto e anche le volte successive non riuscivo a trovare parole per esprimere quelli che erano i miei pensieri mentre le parole scorrevano davanti.
L’immagine dell’acqua, metafora dei pensieri e dei ricordi penso sia azzeccata, forte e limpida scorre e non si ferma di fronte a nulla, nessuna diga fisica e in questo caso mentale, può fermarla.
Tornano prepotenti, soprattutto durante le ore notturne quando di solito si riesce a lasciarsi andare e si abbassano le difese, consapevolmente oppure no, penso però sia inevitabile.
La musica è l’ancora che li riporta a galla, è normale che alcune melodie riescano a scardinare quello che viene soffocato per sofferenza o semplicemente per il passare del tempo, alcune volte vorrei evitare che abbia questo potere proprio per non farmi toccare da emozioni che ho voluto dimenticare.
L’immagine del poeta, non so bene come inquadrarlo, in alcuni momenti penso parli di te stessa, altri momenti è come se il discorso si allargasse e diventasse più ampio e più oggettivo.
Nella frase “ il poeta piano si spegne” vedo la difficoltà che provi ultimamente nello scrivere, la volontà di mettere nero su bianco ogni cosa, ma l’incapacità di superare una barriera che hai la sensazione stia spegnendo tutto.
Quello che scorre dentro l’animo del poeta è forse l’emozione che è presente nella realtà che lo circonda, che viene appena percepita dalla maggior parte delle persone, ma che in alcuni momenti esplode dentro di lui senza curarsi dei suoi sentimenti, della sua sofferenza nata dall’incapacità di esprimersi o di essere capito quando vorrebbe condividerli con gli altri.
Il poeta è un animo solitario, penso sia una creatura destinata a stare sola emotivamente perché troppo difficile da capire da chi guarda sempre solo con gli occhi e mai una volta con il cuore.
Il tuo amore percepisce il tuo tormento? Oppure è il contrario, tu percepisci il suo e lui è cieco a questo o forse non vuole vederlo? Penso che le interpretazioni siano molto soggettive e varie a seconda delle esperienze che si vivono.
Nel momento in cui però sembra iniziare a guardarti tu fuggi, impaurita di soffrire, di lasciarti andare o solo anche curiosa di vedere la sua reazione, di vedere se saprà cercarti e portarti fuori da quel guscio che protegge e che ognuno di noi erige per se stesso.
L’amicizia o l’amore, cosa può leggere nell’animo di una donna che si nasconde? Le mille sfaccettature di questo scritto sono difficili da interpretare, nelle due figure si possono vedere sentimenti contrastanti che nascono dalla sensibilità di ognuno, leggere la musicalità che ne nasce lo rende unico e impensabile da commentare con poche righe.
Ti faccio i miei sinceri complimenti, un bacione.