Incuriosita sono andata a sbirciare tra le tue storie, e ne sono rimasta colpita: il tuo modo di scrivere é sublime, poetico, evocativo, ma nel contempo non è distaccato, algido, fine a se stesso, è tremendamente coinvolgente.
In particolare on.questa storia sei riuscito a rendere benissimo lo strascicoamentpo di una vita vuota, limacciosa che scorreva lenta, sempre uguale a se stessa, eppure veloce.
All'inizio mi ha ricordato uno di quei dannati dell'Inferno dantesco condannati a vivere nel fango per l'eternità e poi vengo improvvisamente catapultata ai giorni nostri, ad una vita che potrebbe essere anche la mia e mi ha fatto riflettere.
Adoro le tue storie: per nulla banali, inquietanti al punto giusto, scritte divinamente e che ti costringono gentilmente a pensare, lasciandoti un poco di amaro in bocca e un pensiero su cui arrovellarti.
Il mio sproloquio grondante bava é finito, ancora tanti compimenti! |