Le mani sono le nostree stremità, quelle cose che ci permettono di capire il mondo, di studiarlo, di farlo nostro.
Ma possono ferire, uccidere l'anima. Le mani della tua storia stritolano veloci, come le tue parole.
Il ritmo è veloce, sostenuto, vuoto di artefici ma ricco di emozioni.
Mi è piaciuta molto la contrapposiizione tra "belle e leggiadre" e "fredde e pallide": riprende ciò che è la vita, una cosa bella o brutta, dipende dal punto di vista. |