Ottime le due parti di capitolo, davvero splendide. Amo come lei decide di accettare quello che suo marito le chiede, perché in una coppia non sempre c'è passione e amore assieme e tra loro riesce ad esserci tutto questo. E ciò, il come lo descrivi e il come decidi di mandare avanti la storia, è davvero splendido. Perciò seguirò la storia e non la trovo volgare perché anche per i due protagonisti è difficile, per cui anche se sarà complicato mandarla avanti, io aspetterò e cercherò di stare al tuo fianco. Ottimi. Au revoir

Salve. ;)
Devo ammettere che la tua storia mi ha attirata subito. Ho guardato anche le altre mentre decidevo quale leggere, ma questa è quella che mi ha colpita di più fin dal primo momento perché la tematica mi sta molto a cuore. Si fa un gran parlare di famiglie allargate, di matrimoni gay, di adozioni gay, di uteri in affitto, eccetera e molto spesso non si sa nemmeno di che cosa si sta parlando.
Beh. Tu nei hai parlato molto bene. Credo che i problemi di Evald e Annette sarebbero probabilmente i problemi che avrebbero i bambini adottati da coppie gay. Io personalmente sono favorevole per una serie di motivi, ma la gente cattiva o comunque la gente che tende ad isolare ragazzi come lui perché hanno due genitori dello stesso sesso, come i compagni di scuola di Evald, è ovunque. Ho trovato tutto molto realistico, quindi. Si sente e si comprende il dolore di Evald, l'affetto di Annette e, infine, Marlene, la figura che serve ad entrambi per affrontare il dolore e capire che la loro famiglia è una famiglia come le altre, forse migliore di molte altre... L'ho trovata molto azzeccata. Giusta, ecco. 
Molto, molto bella. Davvero. Complimenti. 

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Ciao,
penso che il tema di cui hai deciso di trattare sia molto difficile. Per questo voglio complimentarmi per la tua delicatezza e per il tuo realismo. Parli delle difficoltà di questa famiglia, particolare e speciale, in modo davvero discreto, senza alcun giudizio definitivo.
Non so cos'altro dire, davvero complimenti. Non vorrei essere così breve, ma quando non c'è nulla da criticare non vengono mai fuori recensioni chilometriche.
Mi si è stretto il cuore quando la sorella abbraccia il fratello, anche se ha paura di lui, ma capisce che lui ha bisogno di lei, ha bisogno di affetto. E' stata una scena molto dolce. Complimenti, ottimo lavoro.