Ti dirò, questo tuo "temporeggiare" non mi dispiace affatto.
Per come la vedo io, in questa OS hai concentrato due punti che ritengo fondamentali del passato di Vegeta: da un lato, ha sempre odiato Freezer e la schiavitù che gli era stata imposta, dall'altra parte non si vergogna di ciò che ha fatto durante quel tempo e lo ritiene una parte indispensabile della sua formazione e del suo stesso essere il principe dei saiyan.
Mi ha colpito molto il fatto che tu abbia deciso di segnare anche fisicamente Vegeta per sottolineare questo suo ambiguo passato. Non so, lo fa sembrare più umano, per quanto possa esserlo; come se quelle cicatrici fossero ad eterno monito di chi è e del peso del quale non potrà mai liberarsi. E Bulma, che all'inizio appare quasi superficiale e linguacciuta come al solito, quando invece capisce che la vita del principe l'ha fatto soffrire più di quanto lui stesso ammetterebbe, finalmente capisce, si dimostra non paziente o compassionevole, semplicemente lo aspetta. Aspetta che capisca da solo quel che aveva provato a dirgli in un modo che Vegeta non poteva comprendere.
Infine, proprio dopo essersi abbassato, umiliato, ma soprattutto accettato la mano che che gli era stata tesa, può diventare un guerriero. Infatti, è durante lo scontro con Majin Bu che finalmente Vegeta accetta il suo cambiamento ed è pronto a lottare per cose, ideali, che prima aveva disprezzato.
Quello che continua a sorprendermi delle tue storie è che non scadi mai nel banale, sebbene tratti di argomenti passati dalle tastiere di migliaia di fanwriter.
Cos'altro potrei dire? Complimentoni ^^
Un bacio :-*
Nora
(Recensione modificata il 02/02/2015 - 09:24 pm) |