Ciao! Sono qui per lo scambio. ^^ A dire la verità, ti avevo notata da un po' ma, non avendo fandom in comune, non avevo avuto modo di leggerti.
Sono felice di aver trovato questa drabble nel tuo profilo: nonostante si tratti di un testo molto breve, riesce a darmi l'idea del tuo stile, che ho trovato scorrevole e ben calibrato - evocativo nel nominare la cornice di ghiaccio che ricopre il parabrezza, le "fauci bianche della neve". Riesci a dare l'idea dei morsi del freddo e a ricreare, per contrasto, l'atmosfera nella macchina, calda tanto per la stufa quanto per il sentimento che lega i due, Marina e Andrea.
In poche parole riesci a dire molto della coppia protagonista - il momento di rilassamento che viene dopo un grande salto; lo sguardo di lui, fugace ma significativo, che conduce il lettore direttamente al segnale di STOP e al significato intrinseco che può avere anche una banale insegna stradale.
Ho immaginato molteplici scenari in cui questo pezzo potrebbe essere inserito, e elaborato una serie di ipotesi sul background dei due: che siano scappati insieme da una situazione sfavorevole, da un momento di crisi, dalle difficoltà della vita.
La parte migliore è che è vero tutto e il contrario di tutto, un po' il pregio di pezzi tanto corti.
Ti faccio un piccolo appunto: c'è una ripetizione del verbo "osservare" a distanza ravvicinata ("osservava" - "osservò") anche se non me la sento di considerarla una imprecisione: dà l'idea di una continuità, lei che osserva l'esterno e lui che osserva lei. In ogni caso te la lascio qui, come riscontro.
Ti lascio anche una bandierina verde e ti saluto, a rileggerci. ^^ |