Recensioni per
Feels like coming home
di ludo22

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore

Cara Ludo,

OS molto particolare, non c'è che dire. :)
E no, non è una schifezza!

Leggendo l'apertura della storia ho pensato di trovarmi di fronte ad una AU con Klaus in versione "deità" (Quando Klaus decise di amare quella ragazza, costruì un esatto duplicato della Terra.)
Poi continuando con la lettura ho capito che le azioni non si stavano svolgendo realmente (o almeno spero) ma erano tutte nella testa di Klaus.
Mi piace come intrecci il punto di vista del personaggio (Klaus) con il lettore, grazie alle continue domande retoriche )D’altronde non vogliamo tutti essere amati? Non vogliamo tutti sentire, nelle nostre lunghe notti, il corpo dell’amato vicino a noi?) e il ritmo della storia rende bene questo senso di struggimento (amore e continua agonia) di Klaus.

Il finale, in cui con poche parole ribalti la situazione e mostri come l'amore a volte può essere anche malsano, è stato sicuramente un colpo di scena.

:)
Ottimo lavoro.

fisio

ps. non mi devi ringraziare; è sempre un piacere parlare/battibeccare/scherzare con te.

;)

Hallo Darl... ughhh!! Devo riuscire a togliermi questo vezzegiativo dalla testa!
Dunque:
Hallo Chéri,
:)
a volte rileggo le storie che più mi piacciono e sono presa dall'impulso di lasciare un commento.
Dunque, questo capitolo della raccolta mi ha sempre colpito in quanto fa trasparire il sentimento di "yearning" che la protagonista, Caroline, prova nei confronti di Klaus.
Mi è piaciuta molto il concetto dell'amarsi con lo sguardo e di come questo pensiero la logori.
Mi sfugge solo (ma forse sono io che sono pirla) il collegamento di questo concetto, con quello successivo, ovvero: "come se lui stesse cercando il suo cuore tra le nazioni [...]", nel senso: fino a quel punto sembra che sia Caroline in "cerca" di qualcosa (di lui, del coraggio di andare da lui), ma con quella frase forse sposti un po' il focus dal tema centrale, ovvero Caroline anela a stare con Klaus, ma per qualche motivo si tira indietro.
Poi, può darsi che le mie vecchie cellule grigie non funzionino più tanto a dovere :) .

Per concludere, chéri (eh eh), questa drabble mi piace molto, quindi non perderti d'animo e recupera il nuovo capitolo per questa raccolta.
;)

Un abbraccio,
fisio

Nuovo recensore
16/06/15, ore 20:48

Da aspirante psicologa ti ringrazio per la nota finale: non sai quanto mi innervosisce la mancanza di professionalità di Camille, al di là dell'odio viscerale che nutro per il personaggio! :')
Ad ogni modo la storia mi è piaciuta molto, come sempre! Sei bravissima! ❤

Nuovo recensore

Ciao Ludo!
finalmente oggi ho deciso di mandare al diavolo reports ed email e mi sono dedicata a una sana lettura delle ff che mi ero segnata! :)

La tua raccolta mi piace.
Mi piace come sei capace di esprime in concetti in poche parole (io in genere sono prolissa e il concetto di drabble mi è ignoto).

In particolare questa storia mi è piaciuta per come Klaus usa il nome di Caroline come mantra per difendersi dai suoi demoni.
Unica nota: argh!ogni volta che Camille viene definita psicologa devi sapere che Freud piange nella sua tomba :).
Si.. non amo molto quel personaggio, solo per il fatto che le fanno mettere in fila un sacco di frasi da 4 soldi, spacciandole per grandi rivelazioni psichiatriche/logiche.
detto questo, mi ritiro.

alla prossima,
fisio

Nuovo recensore

Ciaooo XDD
ho letto tutto....e lo trovo fantastico sai, io adoro Klaus e da come lo descrivi fai emergere non solo, il Klaus che tutti conosciamo nella serie,ma anche il suo lato più umano,che sembra aver perso....,ma che soprattutto Caroline farà riemergere .....
Semplicemente....... Stupendo alla prossima
Baci TheWhiteMoonBlue XDDD

Nuovo recensore

E' davvero bellissima... complimenti.
Mi piace molto il tuo stile, e adoro il tuo Klaus. *__*
Quanto mi piacerebbe poter vedere una scena del genere nella serie, ma purtroppo, sappiamo che è pura utopia... consoliamoci con le ff, specialmente se sono belle come questa.
Un bacio,
Michela