Quando ho visto l’aggiornamento di questa storia ho fatto un salto sul divano e per poco non sono caduta direttamente sul pavimento.
Poi si è riaperto il mio dilemma interiore, perché ultimamente mi sono riscoperta più ipersensibile di quanto credessi, e mi viene sempre l’ansia a leggere di una storia che tratta di un argomento tanto delicato. Ma la storia è scritta troppo bene per poter semplicemente essere ignorata.
La reazione di Nico era abbastanza prevedibile. Quando anni prima Percy se n’era andato lasciandolo indietro con un amarissimo “sei troppo piccolo”, si è sentito tradito, abbandonato e soprattutto solo, quindi era da dire che non sarebbe semplicemente andato con lui, nonostante le promesse di poter vivere insieme lontano da quel posto. E non posso biasimare troppo nemmeno Percy per aver ceduto così facilmente: ci ha messo quattro anni per trovare il coraggio di ripresentarsi davanti a quella casa, e un rifiuto cos’ deciso, che non si era aspettato, ha mandato tutto in fumo.
Non posso fare a meno di chiedermi però come mai Nico abbia rifiutato senza esitazione. “Tutto, è cambiato tutto”, sicuramente da una parte si riferisce al fatto che crescendo, e diventando bello, anche a lui è toccata la sorte degli altri, che per anni aveva potuto evitare grazie al fatto di essere magrolino, quindi anche lui adesso è “macchiato e segnato” come tutti gli altri. E a proposito di segni, mi chiedo cosa siano. Subito ho pensato a tentativi di suicidio visto che parlava di ferite sull’avambraccio, ma poi sono sbucati sulla spalla e sulle clavicole, che sono posti strani. Sono piuttosto sicura che il rifiuto dipenda anche da Hazel: Nico è più forte di Percy, di questo sono sempre stata convinta, e penso che si sia talmente affezionato a lei da non volerla abbandonare come Percy ha fatto con lui. E poi c’è il fattore droga. Ora in realtà non ho ben capito se anche quando Percy era lì circolavano gli stupefacenti, o se è una novità che quella cagna bastarda (sto lavorando ad epiteti più consoni) si è inventata per far sì che i ragazzi non si allontanino da lei, perché è ovvio che Nico era già fatto perso prima ancora di ingoiare la pasticca, e sapere che andandosene non avrebbero i mezzi per continuare a procurarsela è un buon deterrente.
Mi è dispiaciuto tantissimo per Percy, deve essersi sentito una vera merda (scusa il francesismo) a dover pagare per vedere Nico come facevano le persone che si approfittavano anche di lui, e poi trovarlo in quello stato in mezzo ad una stanza piena di ragazzi strafatti e abusati. Per lui che si era in parte lasciato tutto alla spalle deve essere stato come rivivere l’incubo. |