Recensioni per
Il principe senza cuore
di Kieis_chan

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/10/17, ore 09:22

Ciao, mi piacciono le fiabe e amo la Kidd x Law quindi penso che il connubio tra queste due cose non possa che dare buoni frutti. Mi piace l'idea di fondo di questa storia, sono un'amante delle long e sono hentai quindi ovviamente avrei preferito leggere ancora di più, ma queste righe sono stimolanti e le trovo originali e interessanti. Sono felice di aver scoperto e letto questa storia.
L'aspetto che mi è piaciuto di più è stata quella dell'incontro tra Kidd e Law. Hai reso bene i contrasti tra loro partendo anche dalla diversità dei regni, Kidd è più sbarazzino e infatile, Law è un uomo distrutto che ha appena rimesso assieme i pezzi della sua vita e sta cercando di andare avanti, per farlo ha voluto riprendersi il suo cuore, ma ormai il suo cuore appartiene a Kidd * --- * molto dolce e romantico, adoro ♥

Recensore Veterano
11/04/15, ore 07:02

Premetto che sono un’amante delle favole, di conseguenza sono stata immediatamente catturata dall’introduzione e rimasta affascinata dal titolo: il tutto prometteva talmente bene che non ho potuto fare altro che fiondarmi nella lettura di quest’opera, divorata dalla curiosità. E l’inizio mi ha sorpreso, in quanto è talmente tipico delle fiabe, persino nello stile di narrazione e nella sequenza di questa, da risultare perfetto, catapultando il lettore in quell’universo tanto familiare che ha rincuorato le infanzie dei più. Primo dei vari elementi che, in contenuto, ha attirato la mia attenzione favorevolmente è stata l’espressione scelta nel comparare gli occhi di Law al paesaggio del regno d’Inverno: ricordo ancora adesso, e lo penso tutt’ora, come questo elemento mi abbia ammaliato per la sua lieve componente poetica.

E successivamente arriva la guerra. Ed ecco, qui vi è quella componente di puro e sano realismo, quel fattore che permette di apprezzare maggiormente il contesto del racconto regalando la consapevolezza che anche in una fiaba vi è realtà, riscontrabile anche nella reazione successiva di Law e nella sua comprensione dell’impossibilità momentanea di superare l’ostacolo nonostante la caparbietà, cosa che permette poi di trarne una morale. Tocchi successivamente le malattie, che nonostante vengano solo lievemente accennate, colpiscono in quanto nella testa si accende quella lampadina che urla ‘canon’ e che ti ricorda che stiamo parlando, sempre e comunque, di One Piece anche se si tratta di un’AU.

Arriva poi il momento in cui Law, afflitto dal dolore e dall’odio, si vede costretto a prendere una scelta per il bene suo e del regno: sigillare il suo cuore (e, ancora, quella lampadina che urla ‘canon’) per buttarlo in mano con l’aiuto di un incantesimo. Ed ecco che fa la sua comparsa anche la componente magica, quella che fa sognare, e la preghiera verso una serenità attesa che aggiunge al miscuglio la speranza, quel barlume che nel buio illumina i cuori. L’hai trattato con una tale semplicità che mi sono quasi commossa di fronte all’immagine che mi ha attanagliato la mente nel leggere la scena. Soprattutto quando comprendi che quella scelta, nonostante auspichi il bene è in realtà simbolo di sacrificio in quanto comporta non solo la liberazione dai sentimenti negativi ma anche la privazione da tutto ciò che di bello avrebbe potuto alleviare quel cuore sofferente. E di nuovo il tutto è ghiaccio, e Law sembra venir annullato ed assorbito dalla neve del suo regno. Angst in apparenza lieve ma che, con un’accurata riflessione se ci si sofferma appropriatamente a valutarla, assume una connotazione devastante.

Totale cambio di scena e, nuovamente con un accenno al variamento di regno, sembra che il sole sia spuntato almeno per qualcuno, accompagnato dall’introduzione del personaggio di Kidd che sin da subito si presenta non conforme al ruolo che dovrebbe occupare come principe. E con questo non mi riferisco solo alla descrizione del personaggio accennata sin dalle prime righe, ma bensì anche allo stile di scrittura che hai adottato: nonostante il linguaggio si mantenga fresco e scorrevole, è possibile notare un lieve aumento del ritmo di narrazione che si discosta leggermente da quello tipicamente fiabesco anche se solo per la parte iniziale: ed è forse questa una delle cose che ho apprezzato di più, dato che permette non solo di adattarsi maggiormente a quello che Kidd realmente è, ma anche di ‘spezzare la scena’ precedente con un livello di abilità superiore a quello che è la semplice riga di separazione. Estremamente simpatica l’idea del polipo, che richiama così chiaramente alla mente i giochi d’infanzia al mare ma aggiunge una brezza di frizzante leggerezza che è assolutamente rinfrescante. Alla mia prima lettura ho pensato, e sono ancora di quest’opinione, a quanto mi piacerebbe vedere questa scena illustrata, visto che nella mia mente è chiaramente delineata e la ricordo con un sorriso.

Grazie alla vista acuta e alla curiosità tipica dei bambini, ecco che il ‘tesoro’ viene scovato e, naturalmente, bisogna avere qualcuno di fiducia con cui poterne fare sfoggio. Così fa la sua comparsa Killer che mantiene la sua caratterizzazione rimanendo inizialmente pacato, facendo lustro di una grande svogliatezza, ai richiami iniziali dell’altro. E non so perché questa scena mi piaccia così tanto, ma semplicemente la trovo adorabile in quanto è visivamente figurabile e così realistica da far venire i brividi. E quel toco di ironia nel chiamare l’altro sua maestà, beh, non ho idea se me lo sono immaginato oppure no ma semplicemente l’ho visto. Ad ogni modo la faccenda provoca la prevedibile reazione del rosso, perfettamente confacente alla sua personalità, esattamente come la possessività che mi piace attribuire a Kidd e di cui fa sfoggio rifiutandosi di condividere quello che è –appena diventato- suo, senza però per questo rinunciare a compiacersene; che, esattamente come hai sottolineato, è un atteggiamento tipicamente attribuito alle persone di nobile rango. Lo scambio di dialoghi tra i personaggi non mi è risultato quindi solo risultato divertente e piacevole, ma anche adatto a loro e all’età che sembrano avere a cui si aggiunge la componente ‘segreto’ mentre Kidd viene richiamato all’interno del castello e nasconde alla vista il suo nuovo tesoro.

Nuovamente un’altra scena, e ancora una volta un adattamento nella scrittura: questa volta a livello di lessico, che si fa lievemente più articolato in quanto ha complessità nella scelta delle parole se si pensa alle conoscenze di un bambino e che sembra sottolineare un aumento nell’età del personaggio che sembra essere in adolescenza o agli inizi di questa forse appena in pubertà, anche grazie alla scelta dell’utilizzare la parola ‘stronzate’ che sembra trasmettere un’ulteriore componente ribelle al tutto. Tuttavia questa rimane un’impressione iniziale visto che consapevolmente non credo che fosse tua intenzione, dato che alcuni fattori inseriti nella scena presumibilmente si tratta della sera del giorno stesso del ritrovamento. Ma visto che è tutto vago e lieve, oserei addirittura definirlo soffice, a questo proposito mi piacerebbe sapere la tua opinione. Impareggiabile la dolcezza della scena finale mentre le due frequenze cardiache assumono lo stesso ritmo, fluff puro direi, e che risulti così apprezzabile persino a me che non sono esattamente un’estimatrice del genere mi sconvolge positivamente.

Ennesima, e questa volta ultima, nuova scena, e qui devo ripetermi nella variazione di linguaggio e stile narrativo che, questa volta sì, sottolinea un aumento nell’età di Kidd che permette, oltre allo spiraglio dei suoi pensieri, di comprendere le sue idee e lo sviluppo della sua personalità. Mi è piaciuta molto la scelta della frase per trasmettere la sua opinione riguardo alla ricerca forzata di una compagna di vita che non è confacente ai suoi gusti. Quello che mi ha sorpresa è stata la seguente frase: -Cazzo voglio essere io a decidere chi amare-. Per qualche strano motivo ancora adesso, che sarà circa la quinta volta che rileggo questa storia, non riesco a farmene un’opinione precisa. È assolutamente azzeccata al contesto fiabesco, ed il modo di dirla è tipico di Kidd, ma le parole finali mi lasciano comunque basita: chi amare. Sono queste a stranirmi, e non ho neppure esattamente chiaro il perché. Forse si tratta del mio headcanon, ed è solo un mio pregiudizio verso Kidd affiancato da quella concezione che ho di lui che mi fa pulsare in testa il pensiero dell’incapacità di Kidd di comprendere a pieno l’amore, almeno non nel senso romantico del termine e che quindi non implichi ad esempio quello che prova per i nakama. Probabilmente è quest’idea che mi fa trovare strano questa sua affermazione, anche se chiaramente so che Kidd è capace di riflessioni profonde come ha dimostrato a Sabaody ed è comunque in una grotta in cui è solo e può dunque essere completamente sincero almeno con se stesso. Ad ogni modo nulla di importante, questa è solo una riflessione personale che mi ha colpita nel leggere, ma che comunque non per questo penso sia impossibile o irreale. Ribadisco: è solo strano e non riesco a comprendere quanto mi convinca, forse perché è la prima volta che mi ritrovo davanti qualcosa di simile e questo non può che essere un bene.

Una componente che mi ha colpita è stata la scelta di un termine che hai utilizzato quando Kidd estrae il cuore dalla pelliccia: ‘gesto meccanico’. Per quanto assurdo possa sembrare, il potere delle parole è stupefacente: solo questo è stato in grado di rendere perfettamente chiaro il rapporto di intimità che il rosso ha stabilito con il suo tesoro, la familiarità nel tenerselo vicino e nell’averlo vicino e sempre a portata di mano quando lo desidera ma in maniera per niente superficiale. E il fatto che ci interagisca, parlandoci e abbracciandolo, completa il tutto. E le conferme arrivano presto quando viene affermato che ormai sono anni che lo possiede e che ne è rimasto ammaliato, ed è estremamente piacevole scoprire della variazione del ritmo del cuore se si allontana dal rosso, perché conferma che è una relazione reciproca, e che nonostante si tratti solo di un muscolo sigillato in un contenitore non è un oggetto ma un qualcosa di vivo. E questo non è solo un concetto fiabesco, anche se in realtà è possibile grazie a una tale componente visto che la frequenza è controllata dal sistema nervoso, per non perdersi poi sui discorsi riguardante la conduzione elettrica del cuore, ma comunque... questo per dire cosa? Che sei riuscita a rendere l’opera complementare in tutti i suoi aspetti, creando un intero straordinario. Questo concetto di amore ha quell’area incantata e meravigliosa che è impossibile non apprezzare, oltre ad assumere un aspetto quasi caritatevole, così gentile e delicato da essere semplicemente delizioso.

E mentre ci si perde a cullarsi in questa situazione, ecco che una voce improvvisamente cattura interamente su di sé l’attenzione e uno stato d’ansia ti assale risvegliando la tua curiosità dimenticata sul sapere come andrà a finire la faccenda. Ed è stupefacente che io me ne sia dimenticata fino ad ora che una fine si sarebbe comunque stata, tanto assorta dal godermi con lentezza ogni singolo passaggio. Ed esattamente come Kidd ti ritrovi a voler indietreggiare e al contempo a non poterti distrarre dalla nuova presenza, quasi intimorito dalla reazione di quello che almeno noi sappiamo essere Law e che pacato come sempre dimostra la veridicità della propria affermazione e non venendo apparentemente scalfito dalle accuse di Kidd sull’abbandono constatando semplicemente la sua motivazione. E quegli occhi che osservano il proprio cuore sembrano quasi provare malinconia, anche se questa è solo l’aria che circonda la scena visto che Law è impossibilitato dal vuoto nel suo petto a provare alcunché.

Ho ritenuto perfettamente godibile la riflessione di Kidd sul da farsi, ed ho apprezzato molto che piuttosto che per una generosità che non gli appartiene abbia preso la sua decisione di restituire il cuore spinto dalla curiosità di osservare la reazione dell’altro. Anche se in realtà è stato lui ad offrire, risentito, una bella reazione di fronte alla scoperta della superiorità dell’altro grazie al suo status più elevato, pentendosi dopo del suo gesto. Quindi semplicemente magnifico lo scambio d’interazioni, che prosegue.

Non fece in tempo a richiamare l’altro che si scontrarono, ruzzolando entrambi a terra.
Law che si teneva una mano stretta sul petto, osservava il rosso leggermente irritato –Perché scalpita così tanto quando ti sono lontano?- chiese acido, dandogli una gomitata al fianco.
Kidd gemette ricambiando ‘l’affettuoso’ gesto –Perché è stato con me per anni.- disse inviperito, sedendosi –E tu dopo che te ne sei liberato, lo stai portando via da me. E’ mio.- sputò arrossendo al suono di quelle parole.


Non credo di essere in grado di descrivere quanto io abbia amato questa scena, posso dire semplicemente che questa volta il cuore ad essere stato colpito è stato il mio. Trasmette così tante cose che davvero non sono in grado di spiegarmi, e solo a rileggerla mi vengono le lacrime agli occhi nonostante non sia una scena triste e nonostante io non sia per niente una persona sensibile. La trovo idilliaca, ed ogni parola è al posto giusto, accentuando le personalità di Law, che assimila la sorpresa cercando di chiarire la situazione che lo irrita, alle giustificazioni di Kidd che nonostante l’orgoglio non può fare a meno di sentirsi derubato e in cui la sua possessività dà pieno sfoggio di sé, imbarazzato poi nel notare il concetto che è trapelato dalle sue impulsive affermazioni.

Scambio d’interazioni che continua ancora dopo la più che ragionevole rabbia di Kidd nell’iniziale voler semplicemente uscire di scena dall’altro senza neppure in ringraziamento dopo che lui ha concesso a malavoglia il suo tesoro, e Law che, adesso che è tornato in possesso del suo cuore, fa sfoggio di quell’ironia e quel sarcasmo che sono tanto caratteristici della sua personalità. -Non dirmi che ti sei innamorato del mio cuore.- Questa frase spiazza, non tanto per la novità visto che era ormai risaputo, ma bensì per la semplicità con cui una verità viene espressa, con divertimento del moro dopo la scoperta e l’assimilazione del cambiamento che il suo cuore ha subito negli anni, e provocando quindi il mettersi in difesa di Kidd. E la felicità di Law è palpabile nell’atmosfera che si è creata, e leggendo non si può fare a meno di sorridere e ridere tra una gomitata e l’altra.

Ed entrambi sanno che è necessario trovare una soluzione, perché ormai quel cuore ha dei vincoli che il proprietario non gli può rifiutare. L’allungare la mano di Kidd è un gesto semplicemente stupendo. Come la sensatezza di Law nell’affermare ovvio e rinfacciarlo all’altro.

Il finale è perfetto, vivace, estremamente giusto e ragionevole. E, soprattutto, adatto ad Eustass Kidd e Trafalgar Law che dall’inizio alla fine hanno mantenuto grazie a un tuo sfoggio di grande abilità una caratterizzazione perfettamente IC anche in un contesto tanto difficile come questo dato che non è un’ambientazione che normalmente si immaginerebbe confacente a loro e non è neppure una parodia. E la frase finale conferisce serenità anche al lettore che improvvisamente, almeno nel mio caso, si ritrova avvolto da un senso di pace e tranquillità.

Tra i molti concetti che ho amato di quest’opera, uno la fa da padrone: Il fatto che Kidd si sia innamorato del cuore di Law e che il cuore di Law si sia innamorato di Kidd. Per quanto possa apparire semplice e naturale, credo sia un concetto molto ricco e difficoltoso che presenta innumerevoli sfaccettature: il tutto è stato gestito alla perfezione, risultando ammaliante e veramente accattivante.

Adesso avrei qualche piccola curiosità, ti sarei grata se mi aiutassi a chiarirmi. All’inizio della storia ho avuto l’impressione che Law fosse un giovane adolescente, è corretto? Mentre per quanto riguarda Kidd mi sono davvero tartassata nel cercare di farmi un’idea della sua età. Dalla scena in cui cerca di catturare il polipo ho creduto avesse intorno ai dieci, dodici anni: all’incirca lo stesso per la scena dove si addormenta col cuore, che appunto non sono totalmente certa nonostante credo di sì appartenga alla sera dello stesso giorno del ritrovamento, ma punterei sui dodici massimo quattordici anni, cosa che significherebbe che, dato che ha tenuto il cuore per tre anni, all’incontro con Law dovrebbe aver avuto intorno ai quindici massimo diciassette anni. Ecco, in sintesi, per quanto sciocca, la domanda è un chiarimento sull’età dei personaggi: immagino che non sia stata inserita per una questione stilistica e un adattamento allo stile fiabesco, ma visto che la curiosità mi logora mi accontenterei anche solo di un’indicazione approssimativa sulla fase della vita.

Dato che questa è senza ombra di dubbio la recensione più lunga che io abbia mai scritto, e ne sono profondamente stupita visto che ho praticamente raggiunto la lunghezza della storia, direi che è ora che io concluda.

I miei più sinceri complimenti per le abilità dimostrate, lo stile di scrittura fresco e gradevole ma arricchito da un lessico ben fornito e soprattutto per la scelta di una trama originale e interessante unica nel suo genere che cura al dettaglio la caratterizzazione dei personaggi.

Grazie per avermi dilettata con questa lettura estremamente piacevole e che rimarrà senz’altro indelebile nella mia memoria, e nel posto di cuore che si è rubata, per merito delle emozioni che mi ha regalato.
Grazie davvero,
Lily


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Kieis mellorine~ !
Sorpresa? Sì, vero? È da una quantità di tempo spregevole che tra le varie cose non riesco a farmi sentire e quindi mi sono ripromessa che al mio ritorno ti avrei stupita facendomi ritrovare qui. Perché? Perché ci tenevo, e dato che è una vita che volevo recensire quest’opera che ho amato profondamente sono immensamente felice di esserci finalmente riuscita! *-* Scusa se ho scritto un papiro, le cose mi sono lievemente sfuggite di mano, ma proprio solo un po’ eh ^^’’’

Visto che volevo esprimerti il mio parere nella mia maniera più accurata e onesta possibile ho scelto appositamente di riferirmi a te come a una semplice autrice e non come a una cara amica come al solito: questo perché come lettrice sono estremamente onesta e critica, e di conseguenza volevo che sapessi che nessuno dei miei complimenti è stato mosso in nome della nostra amicizia e che sono quindi interamente meritati grazie all’abilità che hai dimostrato ed assolutamente sinceri ^^
E adesso che ho compiuto la mia missione… *le salta addosso in stile Rufy con un abbraccio da koala* mi sei mancata Kieis mellorine~ ! Scusami se mi sono assentata tanto! E ancora grazie per avermi permesso di leggere questa meraviglia, che come ho ribadito in lungo e in largo tramite gli MP e adesso anche qui, ho davvero apprezzato. Grazie di cuore (e non trovi che sia adatto al contesto? X°D) e a presto!

Nuovo recensore
28/02/15, ore 18:22

Ehi, ciao.
Stavo cercando una storia carina per passare un po' il tempo e devo dire che ho fatto bene ad aprire la tua..:)
L'ambientazione è stupenda, diversa da quella solita di pirati - che comunque amo. Il linguaggio è pulito e semplice. Non ho neppure trovato molti errori di grammatica. Anzi, l'unico che ho visto - e che ti faccio notare, non per offenderti, ma per aiutarti - è se. In realtà dovresti scrivere "sé", quando non intendi la congiunzione ipotetica. Per il resto, comunque, è davvero perfetta morfologicamente.
Per quanto riguarda la trama... unica, davvero. Law è molto sfortunato e sofferente, ma il suo cuoricino ha trovato un gran bel principe. Ho amato davvero il personaggio di Kidd... E devo dire che mi sono piaciuti entrambi come principi...:)
Proverò a vedere altre tue storie perché mi piace proprio il tuo modo di scrivere e poi io amo One Piece...
A presto, ciao.
Sunshine

Recensore Junior
16/02/15, ore 18:11

Ciao ^^
Questa storia mi è piaciuta molto, l'ho trovata tenera <3
Kidd è innamorato di un cuore che è stato abbandonato e anche questo è affezionato a Kidd, infatti scalpita quando Law, venuto a riprenderselo, si allontana, e questo è dolcissimo *-* così come vedere che Law non vuole rinunciare a quella piacevole sensazione *-*
Davvero bella :)
Zehel

Recensore Junior
14/02/15, ore 23:12

Ciao Kieis_chan! Complimenti questa storia è una meraviglia! Kidd mi piace davvero molto, fa tanta tenerezza *^* l'idea che si innamori del cuore di Law e che questo impazzisca se gli sta lontano è troppo carina! Adoro soprattutto quando Kidd dice "è mio", è troppo tenero ^u^
Complimenti ancora!
Monkey D Akiko

Recensore Veterano
14/02/15, ore 17:52

Ciau Kieis
Questa storia mi è piaciuta tantissimo *^*
Mi dispiace molto per Law,è sempre brutto perdere i proprio cari .E lui per governare il suo paese ha deciso di chiudere il suo cuore in uno scrigno.
Guarda caso lo scrigno lo trova kidd ,che onestamente nel ruolo del principe non ce lo vedo proprio.
Dop due anni finalmente scopre che il cuore è di lawxDOra finalmente il cuore di law ha trovato la serenità*-*.Che bellissimo finale
Alla prossima
Bacioni