Hai uno stile fantastico. Molto rude, aspro. E mi piace, anche perché è perfetto come stile per una storia come questa. L'unica cosa è che forse la punteggiatura andrebbe un pochino sistemata, ma io non sono la persona più indicata per dirtelo perchè è una delle mie pecche maggiori!
Inizialmente ero un po' titubante su questa storia, ma piano piano mi sto ricredendo. E' davvero ben fatta, la trama è avvincente e originale, ed è soprattutto realistica. Me lo immagino perfettamente il luogo, i personaggi, il modo in cui si comportano, quello che dicono, come si relazionano tra loro, è semplicemente perfetto! Nessun problema quindi per il "negra", perché anche se non apprezzo moltissimo lo slang, in certi contesti ci sta davvero benissimo, tipo qui. E' una cosa che una persona del posto avrebbe detto, è questa la realtà, che ci piaccia o meno.
I due protagonisti principali, ovviamente, sono descritti in maniera meravigliosa, amo la caratterizzazione che hai dato ad ognuno (specie in quella di Paul, in cui per svariati motivi mi sto rispecchiando molto, forse a parte per la soria del contatto fisico, di cui ho molto bisogno, ma questo aspetto di Paul secondo me rende il ragazzo anciora più adorabile sotto il punto di vista caratteriale).
Mi sembrano un po' gli estremi opposti e complementari, il che è accentuato maggiormente dal fatto che le loro storie siano narrate parallelamente, un tipo di impostazione per la quale io impazzisco.
Entrambi soffrono, ma in modo diverso. Ognuno ha un tipo di soffrire differente, e avrei voluto gridarla a Mike, questa frase, dato che il ragazzino mi è stato particolarmente antipatico in questo capitolo. Non la prendere a male, per carità, trovo giusta la sua reazione considerando che è più piccolo, ma oggettivamente parlando non ha fatto la cosa giusta. E' comunque un aspetto del suo carattere che tu hai approfondito, anche le cose negative di ogni personaggio vanno dette, altrimenti creeremmo tanti piccoli odiosissimi Gary Stu. E non è una bella cosa, no?
Che poi, in un contesto del genere un Gary Stu non ci sta proprio! Quindi brava (o bravo o_o), a costo di "far stare antipatico" un personaggio al lettore, lo hai caratterizzato come tenevi opportuno, e risulta tutto più realistico.
Questa storia fa emergere la personalità un po' più aspra e scettica che è in me, ed è difficile farla saltare fuori. Non so perché l'ho detto, è che penso che ogni storia ci renda diversi, ci dia un nuovo modo di approcciarci alle cose e ci fa scoprire anche dei lati del nostro carattere che non conoscevamo, e la tua opera mi dà questo tipo di sensazioni, mi fa essere in un certo modo. E' comunque un aspetto che va messo in chiaro, perché può darsi anche che una storia non ci dia assolutamente nulla, ma come hai capito, non è il tuo caso. Complimenti ancora, sono ansiosa di leggere il seguito!
A presto,
Ticket_to_write (Recensione modificata il 25/02/2015 - 12:02 pm)
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