Recensioni per
The one with the world at her feet
di Macy McKee

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
01/12/15, ore 20:40

Buonasera, sono qui per lo scambio <3
Era tanto che non leggevo qualcosa di tuo e devo dire che il tuo stile un po' mi mancava.
Sei sempre così precise, così dettagliata, così capace di cogliere tutte le sfumature della mente dei personaggi, anche di quelli poco conosciuti.
Come questa Glimmer.
Un alternarsi continuo tra momenti di autocompiacimento, di sicurezza in se stessa, di forza, e tra momenti di smarrimento, di ricerca di un senso verso una vita che sembra inutile e vuota.
Mi sono sempre chiesta se, in generale, le ragazze ''popolari'' in certi momenti si sentissero vuote, finte, troppo belle e perfette per quella vita.
Se quella perfezione che le rende tanto desiderate in realtà in certi momenti non fosse un peso per loro.
In effetti, Glimmer potrebbe essere l'emblema hungergamesiano (?) di questo tipo di ragazza.
Un clichè, come tu dici. Il suo stesso nome dopotutto, Glimmer, evoca una lucentezza e una brillantezza che riporta all'aspetto esteriore, alle apparenze.
Ma sotto sotto Glimmer sogna. Sogna il successo, la fama, sogna di essere desiderata. Ed è proprio qui che si vede la sua fragilità, la sua insicurezza, quella che tutti hanno. Basta un granello di polvere sulla superficie lucente del cristallo a fargli temere di perdere la sua lucentezza.
Anche quello, proprio come Glimmer, sembra troppo bello per rompersi, eppure accade.
Anche Glimmer è morta, battuta da una ragazzetta bruttina (beh, film a parte), come Katniss.
Quel ''Chiudi gli occhi'' finale sembra una resa, un abbandono di quel mondo che probabilmente non l'ha mai compresa fino in fondo, preso dalla superficialità delle apparenze.
Insomma, tutto ciò per dire che, come tuo solito, hai compiuto un incredibile viaggio all'interno anche di questo personaggio, evidenziandone dei lati nascosti e plausibili.
Il tuo stile che in storie più lunghe potrebbe magari risultare un po' pesante è perfetto per questo genere di storie, introspettive, non troppo lunghe, concise, ma bisognose di un'accuratezza che tu riesci sempre ad avere.
Ogni parola è lì dove deve essere!
I miei complimenti, davvero <3
A presto 99

Recensore Junior
07/03/15, ore 23:25

Ciaooo! :D
Avevo adocchiato questa storia da un po' -Glimmer *^*- ma non ricordavo facesse parte dell'iniziativa di The Capitol!
Ebbene, allora :3
Glimmer non mi è mai sembrata davvero oca o stupida, nei libri/film, e mi piace molto come l'hai ricreata. Sa di essere bella, di essere una bambola e vorrebbe essere di più ma soffrirebbe. È un qualcosa di affascinante, "se non penso non ho paura".
Adoro il finale, semplice e perfetto. Sembrano davvero i pensieri di Glimmer. Chiude gli occhi e tutto finisce lì.
Mi piace il paragone come con katniss, anche lei sul tetto a riflettere, e adoro questa frase:

Come sarebbe bello il mio viso dipinto sul cielo, pensi.
Oh, che pensiero macabro, commenta la tua mente. E il pensiero freme e si dissolve, svanendo nel vuoto.

In particolare l'espressione "E il pensiero freme", come se volesse vivere, sopravvivere e uscire fuori, freme per esistere, ma Glimmer non le dà la possibilità di farlo.
Bella, bella, bella davvero. Finalmente qualcuno che non odia Glimmer!
Stile molto realistico e pulito, chiaro senza fronzoli: ottimo!

Recensore Veterano
27/02/15, ore 22:49

Allora, sarò molto breve: FANTASTICA!
Hai mostrato il vuoto che esiste dietro la perfezione.
Un po' provo pena per Lux, ma grazie a te la apprezzerò di più.
Bravissima!