Recensioni per
The lonely
di Kore Flavia

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
27/02/15, ore 11:42
Cap. 1:

Ciao, devo dire che il banner mi piace davvero molto. La posizione dell'ombra rende davvero l'idea di lei ce balla soensierata, fregandosene del giudizio altrui.
Bello il parallelo di lei che crolla quando crolla tutto il mondo, soprattutto per il fatto che il mondo è passivo, non ha una volontà, lei si data la sua natura e sembrerebbe quasi aver deciso quando crollare e, più che altro come farlo, continuando a danzare come se non stesse accadendo nulla, mantenendo il suo stile e la sua personalità. Quest'ultima, nei momenti bui si tende sempre a perderla, per questo mi ha colpita la protagonista. Che dà l'impressione di essere una persona molto forte.
Peccato solo che sia così corta! :p
Buona giornata

- A.

Recensore Veterano
26/02/15, ore 22:24
Cap. 1:

Salve Black Artemis,
innanzitutto mi presento: sono Daphne, piacere; ho trovato la tua Flashfic su "In cambio di una recensione in più".
Prima di ogni cosa, ho atteso tre minuti per leggere la tua creazione, impegnandoli per ascoltare (e scoprire) quell'interessante canzone che è "The Lonely"; la consiglierei ad ogni lettore, anche a quelli che la conoscono già, aiuta a creare una particolare atmosfera mentale, permettend di entrare a pieno nel contesto dello scritto.
Giungendo al contenuto:

•Ho trovato il parallelismo fra il mondo che crolla e un'ipotetica demolizione individuale molto interessante, perché spesso -in quella che pare essere la vita reale- si gioca volentieri a scaricare le colpe di determinati insuccessi e/o destabilizzazioni sulle spalle altrui, iniziando un infinito "ping pong" di cause e concause di situazioni spiacevoli, inconsci di quante risposte siano proprio racchiuse in noi stessi.
La scena allegorico-decadente della ragazza che, isolata da tutti, riesce a rimanere sulle punte dei propri piedi in mezzo a un cumulo di mura in fase di demolizione e che, nonostante la polvere soffocante, riesce a cantare, credo che possa essere un buonissimo esempio di auto-sostenimento e di quanto la fiducia in sé stessi possa essere fondamentale, in quanto gli unici autentici conoscitori della propria persona.
La ragazza solitaria che descrivi, da quanto il testo ci permette di captare, era una bambina che -a suo tempo- raccontava sciocchezze innocenti per la quale -tiro a indovinare- potrebbe essere stata potenzialmente derisa, ottenendo come conseguenza un'assoluta chiusura in sé stessa, per paura di essere giudicata per ciò che, nonostante tenti di occultarlo, è ancora. [E qui si riprende anche la frase I'm the shell of a girl that I used to know well.]
Questo repentino isolamento, però, ha come risultato solo un'inconscia ricerca di compagnia -dato che, a volte, la propria presenza non è più abbastanza- e la ragazza ha iniziato a buttarsi nella soluzione più facile e disinteressata: in un sesso sterile senza passione né affetto.
Il successivo discorso della madre è assai complesso: a volte possono essere le migliori consigliere, ma quando si tratta di confutare che qualcuno (o qualcosa) di esterno e a lei irreversibile sta arrecando un danno al figlio, diventano inconsciamente semi-cieche, sperando di trovare una soluzione alla loro portata.
Eppure, nonostante tutto stia andando contro la ballerina-lottatrice, lei non si abbatte e volteggia con calma disarmante fra le macerie di un mondo che, volendola far crollare, è costretto a seguirla.

•Lo stile sfruttato per questa Flashf. è molto pragmatico, ma al contempo diretto. La tua si può definire una "missione compiuta": sei riuscita a trasmettere uno dei pilastri morali che dovrebbe condurre le nostre vite in semplicemente dieci righe, e il che non è roba da niente! Soprattutto, quando si tratta di scritti brevi, il rischio di non centrare il bersaglio è alto. Per quanto riguarda la grammatica non ho nulla da dire, ma dovrei riconoscerti solo un piccolo errore/ svista di punteggiatura (ahimè, sono un po' pignola): alla riga n.8 io scriverei "Come, se quella vedeva il mondo ecc." oppure "Come? Se quella ecc."
Per il resto non ho nulla da appuntare, perché ogni cosa è veramente al proprio posto; ti faccio i miei complimenti.
È stato un piacere aver avuto l'occasione di leggere un capitolo così breve, ma al contempo interessante.
Un abbraccio,
Daphne09

Recensore Junior
26/02/15, ore 21:47
Cap. 1:

È da più di un anno - come vola il tempo! - che non recensisco praticamente nulla e quindi ho le dita un po' arrugginite. Prometto che farò del mio meglio u-u

Prima di tutto, mi piacciono molto le storie con colonna sonora incorporata, quindi sono rimasta piacevolmente sorpresa quando mi sono resa conto che, avendo ignorato le righe in azzurro, avevo ignorato anche l'accompagnamento musicale. My bad, my bad. Ad ogni modo, l'ho trovato davvero azzeccato per la storia e rendeva perfettamente l'atmosfera che volevi trasmettere.
Ho trovato particolarmente piacevole la breve descrizione dell'ambiente - che, seppur velocissima e niente più che poche parole che raccontano di polvere e calcinacci - mi ha traspostata all'interno di un vecchio edificio con il tetto bucherellato e questa ragazza che balla.
E di lei si sa ancor di meno, ma allo stesso tempo si sanno le cose più importanti: è etichettata come cattiva, da evitare e - forse - anche stupida. È schiacciata dalle continue offese per niente meritate, sente il peso di esse premere sulla sua testa e spingerla non verso il basso, ma verso una frattura impossibile da ricomporre.
Devo dire che l'ho immaginata come una di quelle ballerine che non fanno altro che danzare sulla punta, posate sul piatto d'oro dei carillon. Cristallizzate nel tempo, non possono fare altro che ballare e ballare e ballare e non importa a nessuno se non hanno più un braccio, o la testa, o la gamba sollevata: finché danzano, non esistono problemi.
È questa la sensazione che mi ha dato la protagonista: mi ha dato l'impressione di essere una ballerina solitaria bloccata nel tempo pronta a distruggersi sul suo stesso piedistallo perché nessuno era disposto ad aggiustarla.
Complimenti ancora <3

Keep living, keep smiling, keep bleeding, KEEP RUNNING
Myrtale

PS: credo ci sia una piccola imprecisione - dico "credo" perché magari è voluta, ma all'inizio scrivi "come se stessi facendo un ballo" e la cosa mi fa pensare che lei stia semplicemente girando su se stessa, ma alla fine c'è scritto "sbatté accanto al mio piede fasciato con una scarpetta nera", quindi significa che lei stesse ballando anche all'inizio e, per di più, con le scarpette adatte.

Recensore Veterano
26/02/15, ore 21:35
Cap. 1:

Ciao^^
Molto bella questa flash, davvero. Introspettiva... io adoro l'introspezione dei personaggi, quindi non poteva non piacermi una storia scritta così bene.
Una similitudine tra il mondo che cade a pezzi e la protagonista che cade a pezzi... bellissima. Ma lei va avanti, nonostante tutto e tutti... continua a ballare, mentre crolla tutto intorno a lei (e dentro di lei).
Davvero davvero bella... complimenti!
Mi è piaciuto molto anche lo stile, scorre bene ed è piacevole da leggere.
Alla prossima^^

Recensore Master
26/02/15, ore 21:27
Cap. 1:

Ciao. Ne leggo pochi generi introspettivi ma questo mi ricorda tanto me...in questo periodo. L emozioni che metti in ogni parola mi colpiscono. Anch'io mi definisco una ragazza senza sentimenti anche se é solo una menzogna nn voglio essere vista fragile dagli altri. I genitori spesso ci dicono che ci capisconono o cercano di spronarci, ma ci che provocano é solonpiu confusione. Ognuno di noi cade in modi diversi... é nessuno ci può capire XK siamo un labirinto di sensazione. Beh a volte nn capiamo nemmeno noi il senso di esso. Mi é piaciuto e complimenti.
Heart

Recensore Veterano
26/02/15, ore 20:23
Cap. 1:

Ciao!
che tutti intorno in me - Non ho mai sentito questa parola, però l'uso più corretto sarebbe tutto intorno a me.

Oltre a questo il testo è davvero magnifico. E' poetico, soave e piacevole da leggere. Mi è piaciuto come hai usato una similitudine tra il mondo che cade a pezzi e lei che cade a pezzi, tanto che quando balla, un pezzo di calcinaccio le cade vicino al piede.
Adoro gli introspettivi, sono la parte più bella delle storie: ti fanno inserire completamente nella storia, sognare, pensare come la protagonista. La metterò tra i preferiti questa storia, sì, merita davvero tanto. Peccato che sia completa perchè volentieri avrei letto il seguito.
Dovrebbe essere la morale di tutte le persone: continuare a sognare anche se il mondo sembra crollarti adosso, anche se gli altri vogliono vederti crollare per crearti tristezza e dispiacere. Ed invece questa ragazza continua e continua e continua questo suo sogno che è destinato a durare per sempre: perchè se in mente sei convinto di riuscirci, ci riuscirai.
Nulla è impossibile, questa è la morale che ho visto nella storia. Non so quanto questa storia ti possa interpretare, ma sì sa che da una introspezione c'è sempre una storia reale, dietro. E ammetto che oggi è stata una giornata particolarmente pesante, stressante, in cui sono stata arrabbiata per tutto il giorno da un nervosismo incessante... ma la tua storia mi ha fatto provare tenerezza e amore e donato anche un sorriso.
Un bacio,
Love_Somebody