Recensioni per
La mietitrice di San Pietroburgo
di Futeki

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
19/03/15, ore 14:18
Cap. 6:

Ciao, ho capito di adorare le storie ambientate in Russia, non so dirti bene il perché, ma trovo abbiano un che di affasciante. Mi è piaciuta moltissimo la cura che hai messo nei dettagli e non solo nella trama, e che dire delle citazioni, assolutamente eccezionali e poste nel punto giusto. Inoltre mi è piaciuta un sacco l’idea di rendere I Lupi di Tambov, realmente lupi, adoro queste note reali che però diventano straordinarie grazie alla fantasia dello scrittore e tu in questo sei stata eccezionale. La storia è assolutamente originale e ben scritta. (Ho trovato solo due piccoli refusi che ti segnalo:
Quarto capitolo: “Col favore delle tenebre, l'inverno tornava a esercitare il suo dominio su San Pietroburgo, rafforzando le lastre di ghiaccio sul terreno freddo e profumando di l'aria – cancella di - di nevischio.”
Quarto capitolo: “Quando Vera arrivò, insieme al suo branco, Liev sgranò gli occhi rivelando sa sua – la sua - sorpresa…”
Due piccole sciocchezze che mi sono saltate all’occhio)
A parte questo, ho letteralmente amato questo racconto, c’è un po’ di tutto, guerra, vendetta e amore travagliato. Ma niente in confronto al coraggio che domina sovrano su tutto, questa voglia di vivere per i propri ideali, questa forza che soprattutto Vera trasmette è bellissima e conquista riga dopo riga. Il tocco che però ho amato di più sono le parti in cui è la mietitrice a parlare, mi è sembrato di sentire i suo alito freddo, la sua confusione razionale sull’analizzare le emozioni umane e poi questa sua curiosità che la spinge verso Vera, forse anche lei è stata conquistata proprio come il povero ma forte Liev o proprio come me. La trama è semplice eppure è arricchita di così tante perle e attenzione che veramente ho apprezzato ogni parola, ogni momento. In particolare, il primo incontro tra Vera e Liev, ho sentito la loro brama di toccarsi, ma anche la loro forzata disinvoltura, o quando si sono ritrovati nell’appartamento di lui, ma senza dubbio la parte più toccante è il combattimento. Dove ti ritrovi a pensare “ma come si sono ficcati in guaio del genere, dove non c’è ritorno!?!”. La trasformazione e la disperazione si sono fuse in un unico grande dolore che sei stata in grado di trasmettere in modo eccezionale. Ho trovato fantastica la scelta di seguire un filo conduttore reale e quindi di far morire la ragazza in modo tanto brutale ma così pieno di significato. Poi in fondo a tutto l’epilogo, non ci sono aggettivi per dirti quanto io l’abbia trovato geniale, soprattutto il riprendere il pensiero della mietitrice iniziale sull’importanza della vita, questo pensiero è iniziato con l’incidente e si è sviluppato in secondo piano fino alla conclusione, la cosa bella è che nonostante questo, la serva della morte non si è mai lasciata trasportare dalle emozioni, è sempre stata fredda e distaccata e devo dire che su questo sei stata insuperabile. Insomma complimentissimi.
Baci Baci
Jogio

Premi:
Best place: Miglior ambientazione
Best Tear: Storia più commovente

Nuovo recensore
07/03/15, ore 11:11
Cap. 6:

Ho i brividi. Complimenti! Fino all'ultimo ho sperato in una storia di amore a lieto fine. Ora ho gli occhi umidi. Non pensavo che Liev l'avrebbe fatto. In ogni caso il mietitore mi ha fatto sentire la ragazza, la sua anima, ancora viva e questo mi ha impedito di scoppiare a piangere come un'idiota.
È una storia molto bella.
Nhalster.