Ciao!
Stavo guardando nel tuo profilo e sono rimasta piuttosto colpita da questa storia sul mito di Arianna. Da classicista non potevo mancare, quindi credo che, mentre Gabe segue Joyce, anche io seguirò Arianna e farò conoscenza con il tuo stile di scrittura.
Sono rimasta colpita dallo stile pulito ma elegante che adotti. Pochi fronzoli, molto chiara eppure mai troppo secca, tutt'altro. Hai delineato l'ambientazione e i tuoi personaggi.
Devo dire che ho trovato incredibilmente vivo l'ambiente nella reggia di re Minosse, la regina Pasifae, i due figli venuti alla luce (l'ho studiato da poco, in un testo della Mencacci che si intitola "I gemelli amici": il parto gemellare veniva visto in maniera pessima anche da grandi studiosi come Aristotele, che dicevano che la nascista di due gemelli era tale per "superfetazione" e che doveva per forza essere la conseguenza di un tradimento della donna. Nella fattispecie, si credeva che una coppia di gemelli avesse sempre due padri diversi - esempio, i Dioscuri con Clitemnestra ed Elena, Eracle e Ificlo, e molti altri).
Questa storia si preannuncia interessantissima: stai parlando di qualcosa che tutti, bene o male, conosciamo, il mito del Minotauro, di Arianna e di Teseo, ma riesci a dare una sensazione di "c'è dell'altro", "delle parti nuove aggiunte che non solo non stonano, mi fanno anche venire voglia di continuare la lettura". Ebbene, continuerò!
Questo capitolo da inizio a tutto: adesso, sono curiosa del seguito, davvero, come se non conoscessi la leggenda ^^
Complimenti!
_morgengabe |