Per non scocciarti con un altro messaggio privato aumentando la possibilità che domattina mi ignori, ti informo che finalmente hanno accettato Catlina in lista e quindi puoi metterla come personaggio. Al nostro aperitivo pomeridiano brinderemo anche a questo, ma mi raccomando, che l'alcol sia abbastanza buono altrimenti non c'è gusto.
Ne approfitto per ricordarti di nuovo che Allenatore/Allenatrice va scritto maiuscolo e non minuscolo, così, perché anche a me piace rompere e tu lo sai.
Stavolta è Iris a suscitarmi un po' di tenerezza, con tutti i suoi dubbi e il suo palpabile senso di inferiorità. Scommetto che più avanti nella storia ci sarà Nardo in persona o qualsiasi altra delle ragazze che le farà capire che lei in qualche modo è speciale nella sua sincerità/umiltà e perciò degna di essere scelta – e, se ti atterrai al videogioco, sappiamo già che sarà proprio Iris a trionfare, quella che meno di tutte aspira alla gloria, perché crede di non essere all'altezza. Al contrario di Camelia che per com'è ora la situazione sarebbe capace di sbranarle tutte personalmente e cucinarle alla brace, proprio zuccherosa e carina insomma, ma noi la amiamo per questo.
Nonostante tutto alla fine ha fatto la scelta giusta, ossia cercare di essere accettata per com'è, anche se sicuramente tra le ragazze sarà quella che apparirà un po' più selvatica – per usare un termine fine. La sto immaginando come una specie di scoiattolino al confronto con altri animali eleganti tipo cigni e simili, perché mi sono svegliata da poco e oggi sono in vena di paragoni.
Altro appunto: Poké Ball va scritto così, non attaccato come più o meno mezzo fandom si ostina a fare perché tanto chissene frega. Rompo sempre le palle a tutti per questo, ma nei videogiochi dal lontano 1996 è sempre stato scritto così. Fate tutte le ricerche che volete, ma si scrive così. (Scusa per il piccolo sclero).
Tornando alla storia, spero che il consiglio di Aristide si riveli utile, così, tanto per far sentire Iris un po' immatura e farle pensare “se solo avessi ascoltato il nonno...”
- un'enorme scalinata introduceva gli sfidanti a un ampio padiglione dorato, che si ramificava in quattro scalinate. Qui cominciamo male, perché c'è una ripetizione piuttosto evidente, prova a correggere con: un'enorme rampa di scale introduceva gli sfidanti a un ampio padiglione dorato, che si ramificava in altre quattro scalinate.
Povera Iris, non ha neanche ancora cominciato e si sente già a terra. Siccome non c'è Serena qui è lei la piccolina della situazione, davvero ottimo.
- a un ampio padiglione dorato / nel centro del padiglione dorato. Ti consiglierei di mettere struttura aurea nella seconda frase, o qualcosa del genere, pur di evitare la ripetizione che mi è saltata subito all'occhio.
La descrizione di Anemone la dipinge perfettamente, anche a me darebbe l'impressione di una ragazza carina e gentile, la classica persona con cui intrattenere una conversazione pacifica, proprio per via degli occhioni e del sorriso mite. E la riflessione di Iris sul fingersi adulta mi ha ricordato un programma spagnolo dove festeggiavano il passaggio dell'età adulta per le ragazzine dai quindici anni in poi – Blue is disappointed.
- ricadenti davanti alle orecchie che le ricadevano. Anche qui troviamo una piccola ripetizione, potresti sostituire così: ricadenti davanti alle orecchie che le scivolavano.
Okay è deciso, quella che amerò di più qui sarà Camelia con il suo esibizionismo da levatevi-fate-tutte-schifo. Che si riconosce in ogni suo gesto, dall'estraniarsi con il mascara e al suo abbigliamento discutibile, tra lei e Lucinda chissà chi vincerebbe. Ho amato l'espressione parole velenose, conto di usarla anch'io quando capiterà l'occasione. Spero di vederne delle belle tra queste due e che continuerai a rendere Camelia in modo così vanitosamente fantastico.
- disse semplicemente «Entrate». Ci andrebbero i due punti prima della virgoletta, mi raccomando non attaccati alla virgoletta stessa ma alla parola precedente.
- era stata catturata dai occhi di lei. Dagli, non dai, piccola svista.
E qui soffermiamoci su come hai descritto Catlina, la povera bimba precedentemente molestata, che non si fa scalfire da niente e da nessuno. Non preoccuparti Iris, non devi avere paura di lei, è semplicemente che si è svegliata storta quella mattina ed è in una sorta di perenne coma. Forse l'ha svegliata Mirton il molestatore o ha messo dieci sveglie per sicurezza come faccio io, ma questo non possiamo saperlo. Trovo che la vaniglia sia perfetta come profumo dei suoi capelli, dolce al punto giusto, non ne vedrei altri se non sempre improntati su una lieve dolcezza.
- combattere l'una contro l'altra, Non osate neppure. O metti un punto o togli la maiuscola, your choice.
- o si ha di fronte a se' ben quattro. Sé non se' pls, giovane Momo non deludermi.
In questa scena Nardo mi è sembrato un po' come Satana avvolto dalle fiamme che annuncia il suo volere con voce tonante, di una certa solennità. E devo dire che hai trovato un eccellente escamotage per non far competere troppo le ragazze, con i risultati segreti eccetera.
Sappi che ho passato mesi a chiedermi quale fosse il significato effettivo di Early nel titolo, ma ormai penso di averlo compreso – sono stata un'ingenua a non arrivarci prima. Grazie alla frase su Nardo ora tutto acquista un senso.
Camelia è sempre acida come uno yogurt scaduto, adorabile ♥
E ora mi è chiaro il ruolo di Camilla in tutto ciò. Infatti mi chiedevo come fosse possibile che gareggiasse anche lei essendo già Campionessa di un'altra regione che a quanto pare si è presa delle ferie un po' prolungate. Un'ottima trovata anche questa, complimenti. Lei scommetto che farà la mammina di turno, sempre pronta a consigliarle e accudirle come pulcini.
È proprio vero che quando ami un personaggio, specie se femminile, riesci a descrivere a pieno la sua bellezza. Ad esempio a me con i maschi riesce più difficile, ma con le ragazze riesco a lasciarmi più andare e trovare i dettagli più disparati. L'autostima di Iris è sempre molto alta, mi dicono, e se il mio animo non fosse cattivo nel profondo direi di nuovo che la trovo carina. Tanto sappiamo già tutti che per ragioni a me ancora oscure queste due finiranno a fare le peggio cose.
- Si limitò a fissare i suoi occhi: grigio platino, lucenti come gocce di rugiada al sole, dai lineamenti perfetti e naturali. - Questa frase è una meraviglia, complimenti ♥ adoro i tuoi paragoni quando sono così elaborati ed evocativi, io mi sforzo ma non riesco mai a trovarne di simili, ho poca fantasia.
- Sul viso non sembrava avere trucco, cosa che la compiaceva parecchio. Penso che qui il tempo sia sbagliato. Non sarebbe meglio compiacque? Magari adesso ho sbagliato anch'io, ma non credo che l'imperfetto sia corretto in quel caso.
- Sarà un piacere per me lavorare con delle ragazze carine come voi.» Camilla che parte subito all'attacco con i flirt, ohoh, ottimo, ottimo.
E da qui si spiega il senso della famosa shot mezza erotica. Congratulazioni, Iris, hai appena scoperto di non essere etero: applausi. Me la sto immaginando tipo che ha un attacco di panico dovuto agli ormoni adolescenziali ed è sul punto di svenire. Questo mi piace decisamente di più. Però applausi anche a te perché sei riuscita a trattare la scena con una sorta di naturalezza.
- essere se stessa sarebbe stato difficile per tutte. Qui sono sicura che sia più corretto essere loro stesse, perché si parla al plurale.
Madonna Iris su col morale, veramente, fai venire la depressione a me che sono messa male. L'adolescenza è così complicata. Però ce la vedo a deprimersi e demoralizzarsi, è nel suo carattere, che cerca di mostrarsi duro ma poi è fragile come un budino, che è l'unico paragone che mi è venuto in mente perché il budino è buono. Comunque ho apprezzato il fatto di usare Iris come filo conduttore, come una sorta di protagonista-non protagonista, insomma di concentrarti su di lei anziché mettere in luce le emozioni di tutte. No, qui vediamo solo il punto di vista di Iris che potrebbe morire dentro dall'ansia.
Intrepido respiro, aggiungiamola alla collezione di espressioni belle che Blue riciclerà all'occorrenza.
Camilla come mi aspettavo è un raggio di sole, l'unica che sembra veramente tranquilla. Certo, perché non è lei che dovrà scannarsi male con le altre.
La cosa bella di Iris è che per quanto a volte possa essere fastidiosa nella sua infantilità, può anche essere umile, e quindi educata e portare rispetto a una come Camilla. Del tipo che fai un sorriso angelico ma in realtà stai pensando i peggiori insulti.
Calda come una coperta di lana, me lo segno. E in effetti Camilla è la Campionessa perfetta: gentile e amabile da tutti, con un grande senso di responsabilità. Perciò è stata un'ottima mossa da parte di Nardo sceglierla come tutor delle signorine, chi insicura, chi schifosamente viziata – mah chissà di chi parlo – chi fuori dal mondo e chi ancora in piena crisi adolescenziale – chissà di chi parlo parte due.
Camelia è troppo bella per essere umana. In realtà è un'aliena mandata in missione per conquistare la terra, proprio come nei film, ecco perché è così fredda e spocchiosa.
Catlina e i problemi sociali, awww. Buffo che l'unica persona con cui sia riuscita a socializzare sia Mirton il molestatore. E adesso per colpa tua ho in testa una scenetta di Catlina e Camilla da bambine, con Camilla che trascina Catlina per mano in giro, che praticamente dorme in piedi. O magari sgattaiola dentro la sua camera sfarzosa salendo da un albero e la costringe a uscire, un po' come Chocola e Vanilla di Sugar Sugar nell'episodio flashback – riferimento che al 99% sono certa non coglierai se non hai visto l'anime. Sappi che se mai scriverò una cosa del genere, e probabilmente ci tirerei in mezzo anche Rocco per il mio personale divertimento, la dedicherò a te e a ESG, una sorta di tributo.
- che era doveva essere. Blue è confusa, così confusa da colpirsi da sola. Scherzo, sai già cosa correggere.
OT: ho fatto una pausa di mezz'ora perché ho visto un ragno sul muro e ho dovuto ucciderlo a colpi di insetticida/deodorante, l'ansia che Iris e i suoi trip mentali sono niente al confronto.
Povera Iris. Deduco che siano lei e Serena le tue cavie da laboratorio, che hanno un po' la stessa funzione che ha Lucinda per me: devono soffrire nei modi più crudeli per dimostrare al mondo la loro forza. Per una volta che si è comportata innocentemente, ecco Camelia che la distrugge in un solo colpo, bam.
- e pesanti offese che quella ragazza sapeva lanciare. Trovo che qui ci starebbe meglio un sinonimo di ragazza, magari corvina per non ripetere mora, oppure Capopalestra, o ancora modella, insomma ce n'è una sfilza.
No Anemone cara, non siete in un anime. Siete in una fanfiction, che è decisamente peggio, infatti mi dispiace per voi.
Le offese di Camelia però hanno il loro perché. Sono saccenti, dirette, sa come colpire nei punti giusti per far affondare la gente come in una partita di battaglia navale, e per quanto possa risultare odiosa amo i personaggi vanesi e bastardi come lei.
Nella realtà Camelia e Anemone dovrebbero conoscersi, ma siccome questa è una ff voliamo un po' con la fantasia e facciamo finta di no.
Come mi aspettavo, tocca a Camilla-la-seria ristabilire l'ordine.
- per pensare a quel genere di cose. Per favore pensaci. Qui abbiamo una ripetizione che può essere evitata e una virgola mancata. Puoi risolvere così: per pensare a quel genere di cose. Per favore, riflettici.
- non sapere chi fosse lei era pari a non sapere chi fosse Dio – direi che Iris è felicemente atea in questo caso. Se lei ha l'autostima sotto i piedi, Camelia la ha alta fino al sole – ehi, non ho mai detto che tutti i miei paragoni debbano avere senso.
- Quali potessero essere le sue intenzioni, cosa volesse trasmetterle. Al posto tuo metterei una e anziché una virgola.
- nella sua piccolezza ed insignificanza – qui manca un punto alla fine, aggiungilo.
Oddio, ma che idea carinissima quella di far narrare a Iris alla fine usando le virgolette come scusa per giustificare il POV. Ho amato per l'ennesima volta il carisma naturale che sei riuscita a tirar fuori anche qui con tutti i paragoni e le descrizioni di ogni ragazza, ogni volta diverse e ogni volta che riescono a colpirmi. Iris non sa parlare in pubblico, questo ormai l'abbiamo capito.
Se può consolare Iris, una mia amica a tredici anni era fissata con le tette, perché vedeva tutte le sue amiche averle più grandi e lei era ancora piatta. Adesso ne ha quasi diciotto e non ha più di che lamentarsi... Dai, Iris, continua a sperare e cresceranno non credo ma ssh.
Mio dio, sono alla quarta pagina di OpenOffice. Ricoveratemi, almeno magari finisco insieme a Mirton e ho qualcuno con cui parlare.
Adesso che ho letto il significato dei cognomi li adoro ancora di più. In tutte le tue scelte c'è sempre una sorta di eleganza e di musicalità, complimenti. Sono tutti geniali, ma i miei preferiti rimangono Ayamoto e Michishige, hanno il loro fascino, anche gli altri però suonano bene.
Adesso seriamente la pianto e vado a guardare qualcosa che è meglio. Hai ricevuto due recensioni lunghissime in una notte, così lunghe che dovrebbero abolirle, con tanto di betaggio annesso di tutte le piccolezze che mi hanno fatto storcere il naso. Cosa potresti volere di più? Niente, perché so già che mi stai maledicendo per la lunghezza. Sorry me – e poi mi dicono che sono asociale, non sono mica come Catlina io, tranne per l'aspetto cadaverico.
Adesso chiudo veramente e ti auguro di nuovo buona giornata, sperando di proseguire presto con la lettura, perché sono davvero curiosa ♥ (cuoricino così in onore del monologo-sclero di Iris).
-H.H.-♥ |