Recensioni per
Il cimento di Vivere
di pamina71

Questa storia ha ottenuto 71 recensioni.
Positive : 71
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
07/07/15, ore 10:51

L'impatto è stato da occhi a stellina: l'impianto della ff, costruito tutto su Vivaldi, è un'idea raffinatissima! Ovviamente sono andata a riascoltarmi l'Autunno 3, e ho letto col sottofondo, come mi sembrava logico...

Già il sottotitolo, che distribuisce le due parti a Loulou (personaggio da me adorato, come ben saprai!) e a Girodel, è un programma. A lei spetta il brio, la consueta ironia; a lui un ruolo di accompagnamento, in un certo senso, di sottofondo... senza il quale però la scena non si terrebbe.
Appena ho letto il sottotitolo mi sono figurata un'ipotetica illustrazione della Ikeda, con Loulou in primo piano e Giro sullo sfondo, voltato (disegnatrici che ci leggete, che ne pensate?), e mi son detta: "l'atmosfera ci starebbe bene nel manga, più che nell'anime". Poi ho letto la tua nota!
Perciò complimenti: hai racchiuso in un incipit tutto il senso della cosa.

Ma dopo l'incipit, c'è ben altro!
Ho trovato deliziosa la ricostruzione della famiglia di Oscar. E' una cosa che sto facendo anch'io, ma mi trovo in difficoltà a gestire troppi nuovi personaggi... tu hai dato un'idea di ciò che nel manga non si vede mai, riempiendo gli spazi in ombra in modo plausibilissimo.

Molto bello che la storia inizi coi pettegolezzi dei ragazzi poco avvezzi all'aria di famiglia, e Loulou che fa da piccola cicerona. Molto bello che torni di nuovo la musica, certo fondamentale per l'epoca e sfondo di tutte le case aristocratiche, a riempire il loro pomeriggio.
Bella la Oscar del manga che non respinge André, ma che anzi con lui sembra aver trovato un nuovo equilibrio.
ottima la liberalità di casa Jarjayes, che fin dall'inizio ricordi giustamente essere capeggiata da un patriarca alquanto "strano"... monarchico quanto vuoi, il Generale di certo non era un nobilastro bigotto senza altre frecce al suo arco.

La cena è un momento molto ben costruito. Si sente bene l'indignazione di Girello, povero... e anche se amo il personaggio, la sua frustrazione ci sta tutta. Con Oscar che non riesce ad apprezzare, ovviamente, un uomo che sembra la quintessenza della nobiltà di corte, impeccabile, perfetto, garbato... noioso.
Molto ben delineato André, in tutto questo, zitto, visto per lo più dai filtri altrui... presenza dubbia, ambigua, pericolosa per Girello. E a buona ragione!
Non credo che sia un'esagerazione, immaginarlo a tavola coi padroni.
Nella scena precedente alla notte d'amore, nel manga, dentro la stanza di Oscar, il Generale in persona, sapendo che l'indomani André partirà con Oscar per Parigi, gli suggerisce di restare a cena con loro. Lo fa con tale naturalezza che non sembra un invito una tantum. E addirittura André si permette di rifiutare, dicendogli: "Mangio con la Nonna"!

Quindi povero Giro, lui subodora tutto ciò.

Gustosissimo, Pam!

Recensore Junior
20/04/15, ore 12:40

Che dire... Adoro la piccola Loulou, Oscar in miniatura con un piglio tutto suo e una consapevolezza femminile di tutto rispetto. Mi piace il suo schierarsi chiaramente dalla parte della zia preferita, il suo "gustarsi" l'abbraccio dell'auspicabile "zio" e mi fanno troppo divertire i pensieri e le occhiate rivolti al povere Girodel! Il conte ha trovato un altro bell'osso duro. Chiudo, per ora, con una stretta al cuore per la tristezza che emana proprio la figura del Conte, quasi penoso nel suo cercare di essere "presente"... Leggerò il resto per approfondire certi spunti che mi sono davvero piaciuti! E chissà che proprio Loulou...

Recensore Master
12/04/15, ore 15:18

E' un po' che vedo la tua fic ed ero curiosa di leggerla - coi miei tempi - soprattutto per il discorso musicale.
Non sapevo che ci fossero una Josephine e una Hortense ufficiali... la cosa è interessante.

Ho aspettato di metterli a tavola per leggere la tua disposizione - interessante, Oscar tra gli uomini, come le viene naturale, in una specie di schieramento alla "maschi contro femmine" dove l'unico maschio esiliato tra le donne è il povero pretendente.

E' bella l'idea di far narrare alcune cose da Lou Lou che è una specie di spettatore imparziale che non sa di sapere molte cose e dice quello che non sarebbe carino dire - povero Girodelle, che "non c'entra niente".

Il quadro familiare è molto rilassato - André accettato in famiglia come un amico, il cognato inglese, che è stato anche in America (a fare cosa? Da che parte stava?), Oscar che fa la zia... se penso all'anime fai sembrare bello il periodo che lì era il più sgradevole.

Scrivi bene e sei brava.

Recensore Veterano
17/03/15, ore 23:07

Questa fic è oltremodo accattivante!
Il parallelismo tra Vivaldi e gli eventi che coinvolgono Oscar e André è a dir poco magnifico! E la tua precisione storica e di finzione è altresì encomiabile!
Non ti fermare

Recensore Master
14/03/15, ore 14:35

Ciao, bella l'idea di utilizzare Vivaldi e bello il quadretto famigliare che dipingi prima dell'arrivo inopportuno di Girodel, rispecchia davvero l'armonia e l'armoniosita' dell'Allegro. Aspetto l'Adagio, ansiosa si sapere chi avrà il ruolo di violino solista. A presto!

Recensore Master
14/03/15, ore 12:20

Inizio interessante, le usanze dell'epoca sono ben rappresentate; il povero Girodel ha mangiato veleno alla cena!

Recensore Master
13/03/15, ore 18:28

Mi hai incuriosita ciò che hai scritto.. in questa versione diciamo di non sofferenza?! !Ti dirò che la lettura è stata scorrevole e piacevole. Ho un unico appunto non mi è piaciuta l'espressione 'ha lavorato come una disperata'secondo me non appropriata per l'epoca.ciao