Aiuto, ma quanto bellina è la pov di Corazon??? Mi sono particolarmente piaciuti i vari riferimenti al sorriso: quel riso che Doffy sembra sempre avere sulle labbra e lo stesso riso che invece Corazon è costretto a disegnarsi sulle labbra perché questa è tutta una messa in scena. Questo è il particolare che più mi è piaciuto e che sicuramente si incastra bene con il resto della storia di questo povero Rocinante costretto a recitare un ruolo che gli sta stretto, pover'anima. Da queste righe si percepisce davvero tutta la sua sofferenza. Ora sono triste anch'io 😭😭😭

Ciao Nene! Riesco finalmente a lasciarti una recensione: ti avviso già che sarà molto dura trovare le parole adeguate! Questa storia è bellissima! Avevo già detto che "Hate the white" era una perla, beh questa lo è altrettanto. Corazon...come ti dissi è uno di quei personaggi che Oda inserisce nella storia quasi in silenzio, e ovviamente è uno di quei personaggi a cui ci si affeziona per svariati motivi. Oda lo sa ed è proprio per questo che gli dedica poco spazio, affinché i lettori non ci si affezionino. Ecco, questa è la bugia che mi racconto per darmi una spiegazione della parabola discendente di Corazon. Tornando alla tua storia l'ho adorata. Proprio come l'altra, che sembra esserle speculare. In questo caso però ci sono state più difficoltà a parer mio. Dal poco hai creato il tutto. Sei stata perfetta. Ho adorato la dicotomia Rocinante - Corazon: due facce della stessa persona. Ho adorato l'idea del sorriso, tutta la riflessione fatta intorno alla "famiglia" e le battute finali dedicate al rapporto con Law. Mi hai quasi commossa (non ci sei riuscita perché ultimamente sono una roccia, ma c'eri quasi XD). Nene, che dirti? Mi piace tantissimo come scrivi, adoro il tuo stile pulito e immediato, adoro le immagini che crei e i sentimenti che riesci a trasmettere. Brava, bravissima. Scusa ancora per le recensioni ritardatarie, sappi che comunque leggo sempre quello che scrivi (per le yaoi sto cercando di farmi forza, prima o poi riuscirò a dar loro maggiore attenzione XD) e che appena posso rimedio sempre con qualche parola o commentino. Ci vediamo al prossimo capitolo di HE, dove hai promesso azione! :3 Non vedo l'ora!! Un bacio :)
(Recensione modificata il 02/04/2015 - 11:45 pm)
(Recensione modificata il 02/04/2015 - 11:46 pm)

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Era da tempo che speravo di lasciare una recensione a questa storia, ma non trovavo mai il tempo libero per farlo. Perché questa storia non si merita una recensione breve, o sbrigativa, bensì una recensione che sappia esprimere quanto sia meravigliosa.
Premesso ciò, credo di non aver mai letto tue storie nel fandom, ma sappi che sarei lieta di farlo altre volte, dati gli ottimi risultati.
Ora, trovato il tempo adeguato, iniziamo con la recensione.
Che dire, io amavo già da prima il personaggio di Corazòn, ma tu sei riuscita a farmelo amare addirittura più di prima.
Lo hai descritto sotto una luce diversa, sotto una luce che – giustamente – tu stessa dici che Oda non ha voluto mostrare. E questo non credo sia un caso, Oda tralascia appositamente alcune cose, in modo da lasciare libera inventiva al lettore.
Ma hai ragione, a volte sarebbe bello vedere cosa altro frulla nella sua testa! :'D
Ho apprezzato parecchio il modo in cui tu sei riuscita ad immedesimarti nella malinconia di Cora, al fatto che non sopporti di dover vedere tutti quei ragazzini morire per mano di suo fratello.
Tutta la riflessione di Cora sul fatto che odiasse quel suo falso sorriso mi ha emozionato parecchio. Perché lui non può permettersi di fare un passo falso, non può permettersi di rimare sgomento dinnanzi alla crudeltà di suo fratello, per cui deve fare buon viso a cattivo gioco.
Non so, grazie a te, mi è piaciuto pensare che il fumo e l'alcool fossero sì un vizio di Corazòn, ma anche un modo per fuggire dalla disperazione.
Nel finale, mi sono commossa, giuro.
( perché sono una emotiva del cavolo e piango anche per le storie, quindi non è colpa tua! uu )
Lui che tenta di spiegarsi il motivo del suo gesto folle, per poi constatare che si fosse effettivamente affezionato a Law.
E, almeno per l'ultima volta, il suo sorriso sarebbe stato vero e sincero. 
Boh, già che io sono una persona che ama i sorrisi in generale ( e potrai anche solo immaginare la mia faccia sognante difronte al sorriso di codesto personaggio, o di Rufy, o di qualsiasi altro ), con questa storia mi hai dato un motivo in più per apprezzare il sorriso di Corazòn.
Perché quest'ultimo è bello, quanto raro.
Il “Ti voglio bene” nel finale, mi ha ucciso.
Però questa storia è davvero un piccolo capolavoro, per cui ti faccio i miei più sentiti complimenti. Non ci sono errori grammaticali o lessicali e lo stile di scrittura è scorrevole e pulito.
In conclusione, sappi che ti ritroverai un'altra recensione alla storia “Hate the White”. L'ho letta, ma siccome c'erano troppe cose da dire, non me la sono sentita di parlarti di questa storia in questa recensione.
Per cui, mi sa che ci risentiremo presto ;)
Continua così,
_Lady di inchiostro_
P. S.: la fanart è stupenda *^* 
ammettilo, non ti interessava saperlo...

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Senchouuuu!!! Grazie mille per la dedica! Non posso fare a meno di commuovermi per il pensiero carino che hai rivolto verso di me *lovelove* Ecco la seconda parte o meglio una sottospecie di parte sorella alla precedente "Hate the White". Il personaggio di Corachan è qui reso in maniera a dir poco sublime e con fatica trattengo le lacrime quando la mie mente me lo ripropone dopo che ho letto un suo pezzo nella tua shot. Certo Oda-sensei non ci ha dato modo di scoprirlo ma non è affatto un'ipotesi irreale quella del suo sorriso forzato e ricalcato dal suo trucco sulle labbra. Dopo la scena a cui dovette assistere quando era ancora un bambino (uccisione del padre per mezzo di mingo) e ritrovatosi affianco a un tale mostro, Corachan ha dovuto purtroppo fare buon viso a cattivo gioco. Sapeva che la sua follia doveva essere fermata ma sapeva anche che purtroppo da solo non sarebbe mai riuscito a farcela. Ha così dovuto aspettare e fingere di essere chi in realtà non era. Ha dovuto convivere sotto lo stesso tetto di chi gli aveva sottratto l'ultimo membro della sua famiglia, un uomo che aveva osato andare contro la sua natura pur di vivere libero come tutti gli altri. E anche se l'alcool e il fumo non erano proprio dei toccasana erano per lui il male minore, gli unici rimedi che, come sottolinei tu, riuscivano a fargli dimenticare per brevi momenti il dolore che si portava dentro e tutti i rospi che doveva in silenzio ingoiare. Sapeva bene che avrebbe tradito suo fratello,sangue del suo sangue, ma era altrettanto consapevole che altri rimedi non esistevano, che Mingo non avrebbe mai potuto cambiare la sua natura. Il titolo potrebbe avere un doppio significato, potrebbe riferirsi all'odio che Corachan provava verso il maggiore dalla risata facile, ma anche potrebbe indicare il suo odio nei confronti del suo stesso falso sorriso che si dipingeva ogni giorno sul suo viso. Mi piace come giochi con le parole e con la loro musicalità. Sei stata capace di creare una fusione tra ironia e amarezza, ironia per tutte le volte che Corachan cadeva o prendeva fuoco e amarezza per quei grigi pensieri che affollavano la sua mente e gli pesavano come una grande zavorra. Mi piace pensare che i suoi veri sorrisi, dopo oramai anni che non succedeva più, siano stati proprio quelli diretti verso il piccolo ragazzino imbronciato e scorbutico. Forse i sei mesi che ha trascorso com lui sono riusciti a farlo risentire nuovamemte vivo e soprattutto Vero (pur mantenendo segreta la sua identità, ma solo per paura di perdere la fiducia di Law). Secondo la mia personale opinione sei riuscita ad entrare perfettamente nel personaggio , permettendo a coloro che la leggono, di emozionarsi. So bene che purtroppo Corachan è morto ma, leggendo questa tua Shot, sento come se lo avessi riportato in vita. Come se gli avessi concesso maggior tempo da condividere con il piccolo bambino dal cappello maculato. Hai potere nella prosa e quello sprint necessario a far muovere da sé i personaggi. Grazie per la Shot. Mi è paiciuta davvero un sacco e spero in altre storie con Cora ancora vivo. Grazie per le emozioni che mi hai regalato. PS:l'immagine che hai scelto per Corachan è bellissima, proprio come ti dissi quella volta*lovelove*

Ciao! :D Mi è piaciuta molto questa storia! Ho trovato questa storia davvero molto bella anche per il modo in cui hai reso i pensieri e la personalità di Corazon, il fatto che si sfogasse e urlasse grazie al suo frutto senza che nessuno lo sapesse... davvero credo che tu abbia reso le emozioni di questo personaggio al meglio. Complimenti e grazie per questa storia :)
In sintesi: la storia mi è piaciuta da matti! Complimenti!

Un bacio
Kiki

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Ciao! Mi è piaciuta molto questa storia! Ho apprezzato il flashback di Law nel manga e il personaggio di Corazon e credo che tu, in questa storia, lo abbia reso al meglio. M'è piaciuto molto il riferimento al sorriso, anche perché è decisamente una delle cose più importanti nello sviluppo del personaggio, ma questa storia è molto bella anche per il modo in cui hai reso i pensieri e la personalità di Corazon, quello che ha dovuto affrontare nella sua decisione di infiltrarsi nell'organizzazione del fratello. Soprattutto m'è piaciuto il fatto che si sfogasse e urlasse grazie al suo frutto senza che nessuno lo sapesse, è una cosa che ho sempre pensato anche io e mi è molto piaciuto non solo ritrovarla in questa storia, ma anche posto in questa maniera molto molto evocativa. Davvero credo che tu abbia reso le emozioni di questo personaggio al meglio. Complimenti e grazie per questa storia :)

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Ciao! :)
In primis ancora tanti auguri!! :D
La storia mi è piaciuta molto per svariate ragioni.
Corazon è un personaggio che credo sia impossibile non prendere in simpatia! Mi è piaciuta molto questa visione di lui, tormentata e turbolenta che, come hai detto tu, è ben diversa da quello che lascia trasparire. Però, giustamente, dopo tutto quello che ha passato è più che normale che lui si senta così. Mi è piaciuto molto tutto il discorso riguardante le sigarette che fuma non perchè voglia ma per darsi un tono e per "digerire" certe cose.
Un'altra cosa che mi è piaciuta un sacco, e che non so se hai fatto consapevolmente, è la descrizione di Dofla: un pazzo, punto. Attraverso i pensieri di Cora sei riuscita a descrivere lui nella sua essenza più malvagia, nel come lo vediamo anche noi (perchè poi ovviamente visto dal suo punto di vista anche lui sarà tormentato ecc)
La cosa degli 8 capitoli non l'avevo capita, carina :D avevo colto solo il primo e l'ultimo.
Ancora tanti complimenti :)
Alla prossima!

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