Recensioni per
Picture of my life
di evelyn80

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/10/20, ore 17:44

Recensione premio per essersi classificata al primo posto al contest "La mia OTP in 500 parole": 1/3

Ciao cara! Oggi avevo un po' di tempo libero, cosa che a breve mi mancherà, e ho pensato di lasciare qualcuna delle vostre recensioni. Per cui, eccomi qui: come penso avessi intuito, dove vedo dramma e lacrime, mi tuffo come un simpatico pesciolino - e, attirata dalla sezione e dall'introduzione, non ho saputo impedirmi di aprire questa storia. Senza contare che io sfrutto le song-fic per farmi una cultura musicale, quindi, questa storia ha toccato tutti i miei punti deboli.
Inizio con un'osservazione preliminare: finalmente una song-fic dove il testo della canzone viene valorizzato al massimo, sia graficamente (adoro l'effetto sandwich, dove la storia è schiacciata tra pezzi di canzone) sia in relazione al senso della storia. Per questo ti porgo dei complimenti che, te lo anticipo, sono tutt'altro che preliminari.
L'incipit mi è piaciuto da matti, anche in maniera molto empatica: nella vita non ho mai avuto fortuna, è una frase che tutti nella vita pensiamo, prima o poi, ma diciamo che la protagonista ha giusto qualche ragione in più per pensarlo. Abbandonata dalla madre e dal padre, perde il compagno e rimane pure incinta di un altro bambino che crescerà senza padre (anche se le sfighe precedenti non sono contraccettive, ma insomma. Chiedo scusa per il mio humor discutibile). Se non fosse che, tanto per rendere la situazione ancora più rosea, quel bambino non ci arriva, a crescere senza padre.
Io mi scuso se ho fatto quel riassuntino, ma avevo bisogno di sottolineare la pesantezza che questa storia mi ha causato sul cuore. Soprattutto nel momento in cui ho letto la parola "decisione", che è stato ovviamente un enorme campanello d'allarme.
Peraltro hai scelto un tipo di suicidio che è francamente terribile (non nel senso narrativo): io personalmente temo la morte per annegamento come poche altre cose e leggere di una persona che consapevolmente decide di morire in questo modo... ammetto che mi ha sconvolta. Perché questa storia è, in una parola, devastante.
Ti prende allo stomaco e rende difficile respirare, è incredibile come in pochissime righe tu sia riuscita a creare immagini così forti e d'impatto, che si uniscono a uno scheletro narrativo che, seppur molto scarno, risulta essere lineare e coerente. Insomma, la storia mi è piaciuta veramente tantissimo (anche se, dopo averti conosciuta al mio contest, avevo aspettative parecchio alte) e sono davvero molto contenta di averla potuta leggere.

Alla prossima recensione,
Gaia
 

Recensore Master
15/12/19, ore 10:31

Carissima Evelyn, stamattina mi sono svegliata con una voglia matta di leggere qualcosa di tuo e, essendo in pari con gli aggiornamenti, sono andata a spulciare tra le tue vecchie storie!
Quindi mi sono fermata qui e, ohh, wow. Come ho potuto perdermi un racconto tanto intenso?
Adesso, per sdrammatizzare, ti dico una cosa: quando stavo leggendo, non so perché, mi è venuto in mente che la storia di questa donna ha qualcosa che rimanda a quei cartoni animati strappalacrime degli anni 80 tipo Georgie, Anna dai capelli rossi, Heidi ecc... non so, è tutto talmente drammatico che ho pensato: "Succede tutto a lei, ma come sarebbe a dire? Mai una gioia!" XD
Lo so che non c'è niente da ridere, scusami, ma è stato un collegamento automatico!
Tornando seria, volevo dirti che forse è la prima volta che leggo qualcosa di tuo di veramente drammatico e tragico, e devo ammettere che sei un asso anche in questo! Mi hai coinvolto, trascinato nel baratro con questa poveretta, e mi hai fatto provare le emozioni che provava lei.
Il momento in cui si è ritrovata sul ponticello e stava per buttarsi di sotto l'ho trovato molto toccante e anche poetico in un certo senso, non so, è stata una di quelle scene struggenti che ti spezzano il cuore.
Sei stata splendida anche con questa storia drammatica, ti giuro che avevo davvero bisogno di leggere qualcosa con il tuo stile unico e tu riesci sempre a coinvolgermi in mondi diversi, portandomi lontano e facendomi viaggiare con i tuoi personaggi incredibili!
Complimenti e grazie per le emozioni che mi regali sempre *___*
Adesso corro a recensire un'altra cosetta che ho letto ;)
A tra poco <3

Recensore Master
26/09/18, ore 12:06

Omg, allora ce l'hai proprio nel sangue!
Ho finito la Iena e mi sono calata in questa tua one-shot, cristo non lo avessi mai fatto, solo e solo e solo tragedia, tragedia ad inizio vita, poi amore morto, e poi figlio morto, un giorno dovrai spiegarmi da dove viene tutto questo sadismo.
E' molto triste soprattutto perché la protagonista non ha poi così tanti ripensamenti, ci sono persone che comunque ci riflettono ventimila volta prima di prendere una simile scelta, lei invece non ha proprio nessun richiamo dalla parte del mondo che la convinca a restare, nessuno, un amico, un amica, un bambino, anche solo uno straccio di animale o di passione, quando proprio si dice sola al mondo...e non nel modo depressivo che capita un po' a tutti...lei era proprio sola al mondo.
Nient'altro che una tragedia.
Scrivi sempre benissimo, però sei un pericolo pubblico ahah.
Un bacio,
Karen.

Recensore Veterano
24/07/18, ore 22:37

Ieri ho dato del sadico ad alessandroago_94 per l'ultimo capitolo della sua 'Il Principe Azzurro arrivò a Mezzanotte' - te la consiglio: non te ne pentirai -, oggi lo devo dire a te dopo aver letto questo racconto breve. E da quando scrivi racconti brevi in cui i dettagli sono misurati e ridotti al necessario? Mi piace questo tuo lato sintetico...
In così poche righe c'è concentrato così tanto dramma che fa quasi impallidire ogni mio racconto e un buon 85% rientra nella categoria "drammatico". Questa povera ragazza ha perso la famiglia, l'uomo che ama e il figlio, quindi la soluzione finale non può che essere il suicidio! E dato che la maggior parte lo vedrebbe come un gesto egoista che non tiene conto dei sentimenti delle persone più vicine (famiglia e amici) e non si farebbe problemi a fartelo notare, in questo caso hai tagliato a quella categoria le gambe, perché chi potrebbe ferire questa ragazza con il suo gesto estremo? Nessuno. Devo ammetterlo: sotto un'ottica materialista, ottima idea.
Anche i versi della canzone - che non conosco - mi sembrano molto indicati al contesto, soprattutto quelli che descrivono l'attimo precedente il lancio, quello degli ultimi dubbi. Mi hai piacevolmente colpito, di nuovo. Brava!
Pertanto, in conclusione, ti rinnovo i miei più sentiti e sinceri complimenti e chissà se mai leggerò qualcosa di leggero o di comico da parte tua...

Recensore Master
13/11/17, ore 16:26

Cavolo...e poi dici che la mia è più drammatica della tua...sti cavoli!
Poverette Questa è messa peggio.
Le hanno pure tolto il vero amore.
Senza una famiglia, senza nessuno...povera ragazza.
Bravissima my dear
Ciauuuu
Ps: scusa se recensisco adesso ma solo ora l’ho letta..mi perdoni??
(Recensione modificata il 13/11/2017 - 04:27 pm)

Recensore Veterano
14/03/15, ore 16:05

Ciao dolcissima Eve!
Non puoi immaginare la mia gioia quando ho visto che avevi pubblicato un'altra delle tue stupende storie.
Sono subito corsa a leggerla (per una volta finalmente non sono in vergognoso ritardo...), e che ti posso dire?
Meravigliosa!
Malinconica e coinvolgente, leggendo il testa della tristezza della protagonista mi è sembrato di vedere davanti a me come un flash la sua vita che non le ha dato altro che sofferenze.
Mi ha tenuto con il fiato sospeso per tutto il tempo, ed alla fine avevo sinceramente sperato che la ragazza trovasse qualcosa per cui evitare di compiere quel gesto disperato.
Mi è piaciuta molto tutta, dunque, e trovo che la fine sia, seppure un triste, scritta magistralmente ed in un modo che ti cattura e ti fa commuovere.
Complimentissimi di cuore, sei un'artista come ben sai.
Un abbraccione enorme,
Sara :) <3