Ciao,
Come vedi finalmente riesco a mantenere la parola e recensire la tua storia con non poche difficoltà logistiche. Ma come vedi ora sono qui e inizio subito a parlare di questa raccolta, ebbene sì prendo in considerazione tutto l'elaborato. Sinceramente avrei voluto recensire questa storia sin dal primo capitolo di Rikudou Legacy – Fratelli non di Sangue, infatti, solo l'introduzione mi aveva già incuriosita: un Naruto più sveglio è di per sé un buon motivo per iniziare a leggere una storia, se poi aggiungiamo un Sasuke più sensibile all'affezione e una Sakura meno bistrattata, beh l'incentivo diviene irresistibile. Prima, però, di parlare della trama vorrei spendere due parole su tutto il resto.
Il tuo stile narrativo è molto fluido sia quando descrivi scene quotidiane sia quando affronti scene di combattimento, inoltre, ho notato un netto miglioramento che è stato costante sin dai primi capitoli. Hai un buon uso del lessico, che è sempre adeguato alla narrazione, così come la sintassi anche se in alcuni punti io avrei usati costrutti diversi, ma come si dice: “i gusti non si discutono”. Ho notato alcuni errori di grammatica, ma siccome erano casi isolati e non ripetuti ho dedotto che dipendessero più dalla distrazione che da altro.
Passiamo ora alla trama. Ci sono diverse “What if”, ma la tua ha quel quid in più che forse è da ricercare nella caratterizzazione non scontata dei personaggi, credo che la descrizione della loro psicologia e della diversità di punti di vista che scandisce ogni loro azione. Una cosa, però, vorrei discutere con te, ossia il fatto che il Mokuton sia un'eredità degli Uzumaki. Io avrei propeso più per un'eredità dei Namikaze che come linea di discendenza provengono da un ramo del clan Senju. Ora mettiti comodo che ti spiego perché. Se guardiamo la storia Naruto eredita sia la sua enorme riserva di chakra che il Mokuton, per non parlare delle catene di chakra, dalla linea di discendenza materna, anche il Rajin volante, tecnica prettamente paterna, è stata sviluppata dal padre grazie agli studi degli Uzumaki sui sigilli e la domanda nasce spontanea, a parte il Rasengan dal clan paterno cosa ha ereditato? A quanto pare nulla. Se consideriamo, poi, che Minato sembrerebbe essere stato l'unico rappresentante del suo clan un ulteriore alone di mistero si infittirebbe intorno al clan Namikaze. Proprio questo mistero potrebbe far pensare che Namikaze sia un cognome di comodo usato per nascondere un altro cognome ben più altisonante e ingombrante. Insomma, Minato potrebbe provenire addirittura dalla linea ereditaria di Tobirama, o qualche altro membro del clan, e magari per proteggere l'incolumità dei discendenti si è deciso di prendere un cognome fittizio o quello di un clan alleato unito ai Senju tramite matrimonio. In seguito Minato ha reso quel cognome abbastanza noto più di quello del clan della moglie ecco perché il Sandaime decise di dare a Naruto il cognome materno meno insidioso di quello dell'altro genitore. Sinceramente io avrei gestito in questo modo la linea dinastica, ma questo è un mio personale punto di vista. Passiamo ai personaggi, mi è piaciuto molto il ruolo che hai dato al vecchio Hiruzen. Il suo personaggio mi è piaciuto molto, si è preso cura del piccolo Naruto come solo un amorevole e saggio nonno può fare. Il legame tra il ragazzino e il Sandaime è molto più stretto e profondo di quello del mondo Kishimotiano, proprio per la convivenza che li ha visti protagonisti e per la quotidianità condivisa, naturalmente questo legame coinvolge tutta la famiglia dell'Hokage che Naruto assimila come sua, quindi vede Asuma come uno zio, così come i genitori di Konohamaru, e il piccolo Sarutobi come un cuginetto con cui giocare e combinare marachelle. Sentire il calore di una famiglia è importante perché sebbene l'intero villaggio lo ignori e lo tratti male a fine giornata può rientrare in una casa circondato da affetto sincero, quello che manca al Naruto di Kishimoto, quindi è plausibile che la morte di Hiruzen Sarutobi abbia sconvolto Naruto e che quel dolore sia stato paragonato a quello di Sasuke, in entrambi i casi c'è una perdita traumatica della famiglia. Passiamo a Sasuke. Il tuo personaggio mi piace molto perché nonostante abbia perso la sua famiglia e brami vendetta riesce comunque a stringere forti legami, che non seppellisce completamente in favore della sua “missione personale” nei confronti del fratello. Secondo me è significativo che il legame fraterno tra Sasuke e Naruto si sia formato precocemente, all'indomani dello sterminio del clan, quando il biondino non si dimostra ottuso, ma anzi fa sfoggio di una profonda sensibilità e maturità con cui conquista la stima del moretto e poi la sua fraterna amicizia. Il loro rapporto, però, nasce sempre dalla rivalità che, però, ha un profondo fondamento di rispetto reciproco, Sasuke lo tratta sempre da suo pari e non da nullità e questo è importante nell'evoluzione del loro rapporto portando Naruto ad affiancarsi alla figura di Itachi nella vita di Sasuke, ma il suo proposito ha la precedenza, anche se l'affetto per Naruto e l'amore per Sakura potrebbero essere la sua ancora per non cedere alle tenebre, perché a differenza del Sasuke di Kishimoto, questo riconosce ed abbraccia i suoi sentimenti per entrambi i suoi compagni di team e anche per Kakashi, quindi potrebbe avere un risvolto interessante ed inaspettato nella trama, ce ne hai dato un assaggio con quello che è accaduto con Sakura nella missione nel Villaggio della Roccia, il Sasuke originale non lo avrebbe mai fatto, anzi era un intralcio e l'avrebbe eliminata o comunque non le avrebbe permesso di mettergli i bastoni tra le ruote. E' il momento di Sakura. Sarò sincera non è un personaggio che mi piace a mio parere Kishimoto la poteva caratterizzare meglio, ma è anche vero che nei team l'elemento femminile, per quanto stratosferico rimane nettamente inferiore ai suoi compagni di team maschili, o almeno è quello che si percepisce nell'opera originale. Il tuo personaggio invece mi piace perché ha una vera e propria evoluzione non risultando tuttavia ambiguo. Anche se Sakura all'inizio si mostra come una ragazzina altezzosa, ha già un carattere forte e determinato tanto da non farsi buttare giù e chiedere aiuto a suo padre allenandola per dimostrare di non essere un'inutile ragazzina con la puzza sotto il naso. Credo che questo suo lato determinato e forte riesca a far breccia in Sasuke, che giustamente era prevenuto nei confronti di tutte le ragazzine che lo veneravano alla stregua di una pop star. Il percorso e l'addestramento che compie grazie al team sette la porta a maturare talmente tanto che si rende conto di come il suo atteggiamento nei confronti di Naruto e di Sasuke sia stato completamente errato e pone rimedio ringraziando umilmente Naruto per averla sempre trattata da compagna nonostante lei non avesse avuto lo stesso riguardo nei suoi confronti. Nel seguito stringe un bellissimo rapporto di amiche/ rivali con Hinata che si pone parallelamente a quello di Sasuke/ Naruto, visto che con la lontananza dei due non era possibile tracciare il loro legame in questa chiave esso si è riversato nelle loro ragazze. Passiamo ora alla dolce e timida Hyuga. Hinata è il mio personaggio preferito nell'universo di Naruto, forse proprio per la sua apparente semplicità che racchiude una complessa genuinità. E' determinata, forte, altruista, dolce, timida e riservata ma anche ferma nei suoi ideali, non si abbatte facilmente, soprattutto dopo aver fatto suo l'insegnamento di Naruto nel non arrendersi mai. Il suo personaggio da acerbo è fiorito in tutto il suo splendore autodeterminandosi e facendo emergere la sua vera se stessa. Io l'ho sempre vista in questo modo e adoro le fan fiction dove il personaggio assume queste sfumature, questa evoluzione senza perdere completamente il suo candore originario, dopotutto è una ninja e non può esimersi dal compiere le missioni anche se queste non contemplano esclusivamente lo spionaggio, ma nonostante questo rimane compassionevole e come Naruto rispetta profondamente l'avversario. Nella tua storia ho notato questa metamorfosi che ho apprezzato tanto, spero solo che non si limiti a “grandi poteri” che però non la fanno emergere più di tanto e che si riduce alla donzella che deve essere salvata perché per quanto possa essere forte avrà sempre difronte a lei qualcuno di più forte e questo non mi piace (stesso discorso posso farlo per Sakura, insomma capacità da jonin che però non bastano e quindi le limitano). Apprezzo il fatto che entrambe le ragazze abbiano affinità elementali e che esse aumentano di molto le loro potenzialità. Spesso ad Hinata viene affiancato il potere elementale dell'acqua, forse questo dipenderà dall'episodio del lago nel filler del Bikoju (non ricordo come si scrive il nome dell'insetto, ma spero che di averti fatto capire a quale episodio mi riferisco), ma mi ha piacevolmente sorpreso che tu sia andato oltre rendendola erede di una abilità innata come quella del ghiaccio così da accostarla a Naruto anche in questo: la capacità di accumunare due elementi per crearne un altro. Sono curiosa di vedere come reagirà Naruto davanti alla nuova abilità della sua ragazza, senza contare che è la stessa di un vecchio avversario: Haku. Mi ha sorpreso il fatto che Sasori lo hai fatto affrontare ad Hinata e Chiyo, mentre Sakura con gli altri l'hai fatta andare ad affrontare Deidara, ma mi è piaciuto vedere come la ragazza si confronta con un nukenin del calibro di Sasori, anche la vecchia ninja della Sabbia sembra impressionata dalla kunoichi che fa parte della nuova generazione, la sua determinazione e fermezza sommata all'empatia per la povera Matsuri fa ricredere l'anziana marionettista su tutti i suoi pregiudizi. Mi è piaciuto il fatto che Naruto si sia accorto di lei prima, che si siano dichiarati quando lui ancora era al villaggio, ma ora sta tornando e nuove minacce si affacceranno sulle loro vite questo sentimento sarà rinforzato o avrà qualche crisetta? Niente di eccessivo solo per dare un po' di pepe nel rapporto, dopotutto è bello far pace dopo una piccola discussione e Hinata è diventata bella tosta!!! A parte questa piccola insinuazione (o speranza) da parte mia, sono davvero curiosa di vedere il loro incontro, sono diventati due forze della natura!!! Inoltre, vorrei aggiungere una cosa è vero che come coppia ispirano tanto fluff, ma io li vedo anche molto passionali, Naruto mette entusiasmo e passione in ogni cosa che fa e in ogni traguardo che si pone, Hinata mette la stessa intensa passione nell'emergere e nel diventare più forte per il suo clan e per Naruto, e soprattutto per se stessa. Siamo arrivati a Naruto, che è incredibilmente sveglio e intelligente, grazie papà Minato, ma anche terribilmente impulsivo e testardo, tratti ereditati sicuramente da mamma Kushina, anche lui è determinato e farebbe di tutto per preservare i suoi affetti. Mi piace il modo con cui si è approcciato agli altri personaggi in particolare a Sasuke ed Hinata, e quando ha dimostrato la sua propensione al perdono verso Sakura. Ed ora si trova cresciuto, maturato corso in aiuto della sua Hinata e a quanto pare è giunto appena in tempo. Non vedo l'ora di leggere il seguito della storia.
A Presto
Arcx
N.B. Ho letto i primi capitoli che hai pubblicato del nuovo capitolo della saga e mi sono piaciuti molto, provvederò a metterla tra le preferite... credo che mi stupirai con la trama.
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