Ciao!
Ho spulciato un po' sul tuo profilo per lo scambio di recensioni, ma deve dire che, a mia sorpresa, lasciando intendere la coppia Ian/Mickey mi son detta: devo assolutamente leggerla, seppur breve, ma devo farlo. Da poco ho trangugiato tutte e le stagioni, mettendomi i pare con le uscite -e letteralmente una droga, sigh-, e cosa più frustrante e al contempo tenera di questa dovevo assolutamente leggerla. Mi piace l'utilizzo che fai nel campo lessicale, hai una scrittura concisa e diretta, lascia il tempo si assaporare tutta la vicenda di per sé. Il contrasto emotivo di Mickey l'ho adorato non sai quanto: tende a mentire sulla sua natura, sull'affetto che prova per lo stesso Ian, il tutto si è chiaramente percepito nella lettura. Credo mi sia salito il magone di lacrime *sigh*
A presto e bravissima! ^^

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Ciao Fire! *^*
Come ben sai non ho mai visto Shameless US, ma posso affermare con sicurezza (?) di shippare alla grande questa bellissima coppia!
E niente. Mickey è il bad boy dell'altra fic che ho avuto il piacere di leggere tre volte e che io, invece, trovo tanto, tanto tenero (va beh, credo che ormai tu ti sia accorta di quanto io ami gli psicopatici e i casi umani!). Mi colpisce come questo personaggio cerchi di convincersi che il rapporto, il legame, con Ian si basi solo ed esclusivamente sul sesso, quando invece è palese che vada ben oltre: in fondo, se fosse solo sesso, Mickey potrebbe benissimo farlo con qualcun altro, no? E no. Perché lui vuole Ian e anche io voglio che lui ami Ian!
Devo farti i miei complimenti, perché riesci a rendere davvero molto bene i pensieri di questo pesonaggio: all'inizio del testo si percepisce un certo astio, che ben presto si è trasformato in titubanza - forse in paura? - e infine in consapevolezza e tenero abbandono. Quel "forse Ian era un errore che valeva la pena fare" mi ha fatto sciogliere come un cioccolatino! Io amo le coppie slash, non posso farci niente! *^*
Va beh, la finisco qui prima di cedere al fangirlismo sfegatato (?).
Il tuo stile è impeccabile - e non avevo dubbi - e sei riuscita anche questa volta ad emozionarmi. Cosa posso aggiungere? Scrivi ancora su di loro, ti prego! Non sono un tipo da telefilm, ma credo che questo me l'andrò a vedere: ho anche scoperto che fra i protagonisti c'è l'attrice che ha interpretato Christine ne "Il Fantasma dell'Opera"!
Complimenti, complimenti, complimenti!!

un bacione,
Elly

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Ciao! Volevo dirti che mi sono letteralmente fiondata a leggere questa storia, perché è Shameless e perché è Gallavitch.
Sono i personaggi più riusciti della serie.
Non cadono nello stereotipo e sono tutto fuorché una coppia romantica ( Al che Ian si rende conto dopo... cinque stagioni? ) che non hanno neanche mai avuto un vero appuntamento, ma anzi...
Loro due hanno avuto una storia travagliata e continuano ad averla. Il lieto fine per loro pare lontano.
Ma tornando alla storia.
La adoro, finisce tra le preferite e me la rileggerò molte volte.
Mickey è IC al massimo, mentre leggevo pensavo:" Si, questo è il Mickey della serie " Sembrava un monologo preso dalla serie stessa.
Complimenti ed il miei Feels sono alle stelle come accade un po' con tutti quando si tratta dei Gallavich... complimenti ancora per la storia
Alla prossima
Balder Moon

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Ebbè carissima adorata Gallavich...
Mi è piaciuta questa tua interpretazione, e mi è piaciuto Mickey che pensa certe cose aww...
Mi è piaciuta tantissimo l'ultima parte
"Forse Ian era un errore che valeva la pena fare.
Sempre che l’amore potesse essere chiamato un errore."

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Lu ç___ç

Io davvero, cosa devo fare con te? Riesci sempre a farmi piangere con le tue recensioni/storie/DEDICHE, tu sei assolutamente pazza e io ti odio. No non è vero, non ti odio nemmeno un po'. Aiuto.

Comunque non so se te l'ho già detto(?) ma nel dubbio ribadisco questa cosa:

Io amo le tue cose introspettive su Mickey.

Cioè amo tutto quello che scrivi in realtà (infatti amo anche la tua ff di cui sto aspettando impaziente il capitolo, sks) ma scrivere di Mickey non è facile, anzi, è la cosa più difficile di sempre.

Mickey è quello lì che ha paura di un bacio ma non ha paura di passare i suoi prossimi quarant'anni ad aiutare l'uomo che ama ad affrontare una malattia, è quello vulnerabile ma forte, stronzo ma dolcissimo, schifo ma affettuoso e io... davvero, non ho idea di come si faccia a scrivere di lui. Ma tu ci riesci sempre benissimo.

 

Ian era solo sesso.

Non gli importava di lui.

Non teneva a lui.

Eppure…

Eppure non era ancora in grado di lasciare che Ian se ne andasse, anche se sentiva che lentamente stava scivolando via da lui, come granelli di sabbia tra le dita.

Perché ogni volta che stavano insieme si sentiva diverso, libero.

Forse Ian era un errore che valeva la pena fare.

Sempre che l’amore potesse essere chiamato un errore.

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Hey, rieccomi ahah.
Anche se breve, mi hai colpito ancora, sembra proprio dire ciò che hai scritto lo sguardo di Mickey, e credo che sia proprio quello che si ripete continuamente, alla fine cerca di combattere questo sentimento ma non ci riuscirà.
Perché lui ci tiene davvero a Ian, al suo errore, e lo dimostrerà anche.
Complimenti ancora, sei bravissima, un bacio.

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