Ciao, sono qui per gli Oscar.
Non capisco bene se i due protagonisti sono fratello e sorella o se ho capito male io... ma quel che conta è il tema principale del testo, la vista. Idea molto carina, sviluppata in breve righe, ma bene, in modo esaustivo. Vorrei solo sapere come mai Andrea è cieco... sono una curiosona.
Voto come storia generale: 7 e mezzo, come miglior ambientazione: 8 (qui è vista anche con altri sensi, la cosa mi piace).
A presto,
Rora

inizio con il dire che questa storia l'ho letta tre volte nell'ultima settimana perché, nonostante mi sia piaciuta, non ho capito come inquadrarla. leggendo mi sono chiesta che storia sia, tanto il tuo racconto è particolare. la cecità è un tema non solo originale ma anche difficile da trattare perché, per prima cosa, un normovedente non potrà mai capire fino in fondo il mondo di un ceco, e poi perché fare dell'inutile pietismo è tremendamente facile. ma tu sei riuscita a scrivere una storia molto bella e toccante.
VOTO GENERALE 9 non è un dieci solo perché mi sono persa un paio di volte leggendo i dialoghi. se avessi detto i nomi dei protagonisti sarebbe stato più facile ma questa mancanza non influisce sull'introspezione quindi non è un problema grave.
VOTO MIGLIOR CORTO 9
VOTO MIGLIOR CARATTERIZZAZIONE PERSONAGGIO PRINCIPALE E SECONDARIO: 10
VOTO TITOLO.10
a presto
Aris

Ciao sono qui a recensire questa meraviglia nel cuore della notte per gli Oscars!
E' bellissima, corta ma bellissima. Sei riuscita a concentrare in poche parole una storia che tocca il cuore, non c'è nulla di superfluo, tutto sembra studiato per trasmettere il semplice messagio finale e l'amore che c'è tra i due fratelli.
Le descrizioni sono meravigliose, davvero le ho amate, sembra quasi di vedere la protagonista senza nome su una panchina in riva al mare intenta a parlare e magari ad indicare futilmente ciò che vedere. Lo stile è semplice e privo di inutili fronzoli ma senza risultare infantile, in oltre non ho notato errori.
Ripeto, per quanto breve è riuscita a far passare molto, mi ha toccata e questa è una cosa che non succede spesso!
Il voto che ti lascio è 8.5 non un nove perchè le manca un briciolo in più. Non saprei nemmeno dirti cosa, forse un accenno al non aver accettato la cecità del fratello prima del discorso finale...non sò.
Storia che mi ha fatto emozionare di più: 9
Blyth

Ciao sono per gli oscar con molto riatardo
Una storia molto particolare, a tratti anche interessante. Molto malinconica, certo, ma che ci lascia con speranza. Non visto errori grammaticali ma in alcuni punti la sintassi rallenta troppo la lettura, sopratutto nei dialoghi (come: "Di non dover vedere quello che succede, come se, sottraendomi alla visione, potessi in qualche modo proteggermi e proteggerti dalla cattiveria.", una frase molto stopposa). Non c'è molto altro da dire... Però, quanto è stronza la sorella? Prima chiama la televisione scatola colorata, poi tira al fratello un sermone sulla visione che lui non ha più ecc ecc.
Voti: Generale 8
Storia che ha fatto emozionare di più 7
Miglior OS 8

Ciao sono qui per gli oscar.
Questa storia è molto particolare. Incisiva, drammatica, vera. Le descrizioni sono vive - si vede il tuo tentativo di far capire esattamente quello che hai in mente, come se il cieco non fosse soltanto Andrea, ma anche il lettore. 
Intensa. È una storia incisiva. Di una semplicità disarmante che si veste di una forza straordinaria, quella di due fratelli che lottano per tenersi in piedi. Ho apprezzato molto il fatto che il loro fosse un rapporto fraterno, più che uno amoroso. Ha reso il tutto più particolare ai miei occhi.
Nulla, passo alle valutazioni:
per generale: voto 8.
Miglior titolo: voto 7.
Storia con lo sviluppo più interessante (idea originale): voto 8,5.
Miglior stile: voto 8.

Complimenti ancora.
Always_Always

Ciao sono qui per gli oscar.
La storia mi é piaciuta, l'ho trovato molto ben scritta. Le descrizioni sono fatte molto bene e, soprattutto nel finale, si riescono a percepire le sensazioni e le emozioni dei due protagonisti.
Come ho detto l'ho trovata ben scritta, ho solo notato un errore di "conformità di genere" (scusa ma non mi viene in questo momento la parola corretta per definirlo), ovvero la frase "come un angelo alla quale sono private le ali" dovrebbe essere "come un angelo al quale sono private le ali" perché ci si riferisce ad angelo che é maschile.
Detto questo passo ai voti: generale: 8; miglior protagonista femminile: 7,5; miglior protagonista maschile: 7; miglior stile: 7,5; storia che ha fatto emozionare di più: 8.
Ti faccio i complimenti.
Alla prossima.
Alex

Ciao! Sono qui per gli Oscars!
La storia, seppur in qualche modo triste, dice molte verità. Hai ragione quando dici che il mondo non va solo visto, se così fosse, ci fermeremmo tutti alle apparenze, senza scoprire cosa c'è oltre ciò che si vede; e per andare oltre, bisogna esplorarlo con gli altri sensi. Quindi, direi che la storia mi è piaciuta moltissimo in quanto ci insegna un sacco di cose sul modo di VIVERE il mondo che ci circonda, rifiutandoci di chiudere gli occhi di fronte alle brutalità e affrontandole!
Complimenti! Dal punto di vista grammaticale non ho trovato errori di alcun genere.
VOTO STORIA GENERALE: 9
VOTO STORIA CHE HA FATTO EMOZIONARE DI PIù: 9,5
Buona fortuna!

Non so come commentare questa storia così toccante e triste.
Mi ha lasciato un profondo magone T.T
È molto delicato il modo in cui tu abbia portato il lettore a far comprendere la situazione, adorabile il rapporto fra questi due fratelli (?) e le loro riflessioni.

Titolo : 8
Ti dirò, all'inizio credevo fosse qualcosa di romantico ed invece la tua storia custodisce qualcosa di più profondo ed originale.

Stile e grammatica : 9
Hai uno stile molto delicato e profondo capace di trasmettere così tanto! Nessun errore, molto leggera da leggere nonostante il tema trattato sia complesso.

Miglior one shot: 9
Non so perchè io voglia attribure questo voto, otto sarebbe troppo poco, dieci sarebbe troppo alto.

Emozioni: 10
Questa storia mi ha praticamente scombussolata, lasciarti una recensione decente mi risulta molto difficile perché non so che dire.
Il mio punto preferito è quando il protagonista parla di non voler vedere, per poi cercare il meglio della vita quando sottolinea che quella non è l'unica cosa che conta.

Meravigliosa storia!
In bocca al lupo per il contest!

Ciao!
Sai, questa storia l'ho capita piano piano, perché prima non avevo intuito il problema della cecità (che poi sarebbe intuibile dal titolo, in effetti, ma io l'avevo associato a tutt'altro) e poi perché credevo che tra i due ci fosse un rapporto amoroso. 
Questa storia mi ha fatto pensare, vagamente, alla canzone "Looking through your eyes" de "la spada magica" :D, ed è certamente un bel ricordo, e anche a qualche altra cosa che ora però non mi viene in mente @__@ ti comunicherò, se mai ricorderò cos'è che mi ricorda (?)

Nel frattempo, ti lascio con due 8.5 (voto storia e voto emozioni) e un 9.5 per il titolo!

Complimenti e a presto!

PS: Sai che mi sono sempre chiesta come, una persona cieca dalla nascita, possa immaginare il mondo? 

Ciao, sono qui per gli oscar del gruppo.
Ho letto questo tuo racconto con molto piacere. Hai uno stile scorrevole e pulito che facilita la lettura. Non ho trovato nemmeno un refuso, la grammatica mi è sembrata perfetta. Belle anche le descrizioni a tratti dolci e poetiche.
Dal titolo si può facilmente intuire ciò che segue nel testo, ovvero la presenza di una persona cieca e qualcuno che l’aiuta; oltretutto l’ho trovato romantico (mi ha ricordato la poesia di Montale “Ho sceso dandoti il braccio, almeno un milione di scale” in cui è lei a essere cieca).
Mi è piaciuto moltissimo il grado di affetto che c’è tra i due. All’inizio pensavo quasi fossero due fidanzati: dal modo in cui li fai agire si percepisce che tra i due c’è qualcosa d’intenso. Per chi aveva pensato alla coppia di fidanzatini, sveli pian piano il fatto che si tratta in realtà di un legame fraterno. La cosa non mi ha deluso per niente, anzi! Li ho trovati molto in sintonia e affiatati, nonostante qualche piccola incomprensione che si risolve subito e che rende il tutto più reale. Ho apprezzato molto la scena degli incubi e lei che corre prontamente in suo soccorso.
Non si sa quanti anni abbiano i protagonisti; vivono ancora con i genitori, ma sembrano molto maturi, forse perché la sofferenza li ha fatti crescere più velocemente.
Mi ha colpito particolarmente l’intensità dell’emozione tra i due. È bello poter avere qualcuno su cui contare sempre.
Alla luce di quanto scritto sopra ti lascio i miei voti:
Voto per generale 9.5
Miglior stile 8.5
Miglior titolo 9
Storia che ha emozionato di più 9
Miglior OS 9.5

Ciao.
Una storia breve ma intensa oserei dire, mi h fatto riflettere su alcune cose.
Andiamo con calma: all'inizio non capivo perché aveva bisogno di qualcuno che gli dicesse cosa c'è attorno. Poi piano piano ho capito che quello era il suo unico modo di vedere le cose.
E' triste questo, ho incontrato due persone che vedevano solo delle ombre e i dettagli che per noi a volte sembrano stupidi e inutili, per loro sono qualcosa di importante. Ho aiutato questo signore anziano diverse volte e il fatto di non riuscire a camminare perchè sbatti contro le cose, il fatto di uscire fuori ma non capire se ci sono le nuvole o meno, se ci sono animali attorno, se ci sono dei fiori sul prato, è una cosa che per loro cambia tutto.
Un giorno mi ha detto: ma tu hai gli occhiali? Forse in quel istante è riuscito a distinguere qualcosa del mio viso. E io ho risposto: sì, come se fosse una cosa ovvia. Per lui non lo era perchè non poteva vedere la mia faccia così come la vedo io o il resto del mondo.
La tua storia è triste da una parte, ma bella dall'altro. un bel rapporto, dove una persona vede attraverso un'altra. Il fatto di voler chiudere gli occhi e non vedere le atrocità del mondo, direi che per quanto risulti da egoisti, sono d'accordo. A volte sarebbe meglio non vedere, perché certe volte ciò che abbiamo davanti agli occhi non è altro che dolore.
Una bella storia, complimenti.
Voto 10.
Miglior titolo 8.
miglior protagonista 8, perchè sembra che voglia conoscere il mondo, ma non lo fa solo per le cose positive, vuole sentire le atrocità del mondo e dar loro una forma negli incubi, come se quella fosse la sua punizione in qualche modo.

Ehi mini GD! Ho letto la tua piccola opera e la trovò molto pulita e scorrevole, per quanto riguarda il testo, e molto bella nel vero senso della parola. Mi piace come il personaggio ascolta e si immedesima nella parole dell'altro quando gli descrive ciò che vede e ciò che sente. Nel secondo paragrafo vedo che ritornano gli incubi di Andrea, uno dei ragazzi, che si preoccupa di essere lasciato solo, è rassicurante vedere che non sia così :) L'unica cosa che mi lascia perplessa è quel 'perché hai chiuso la televisione?' ma dettagli... Andrea mi fa davvero tenerezza e mi piace ciò che esprimi nei dialoghi, sei molto brava. Come vedo nessun errore grammaticale, sintassi o lessicale. A presto!:)

-------- Aggiunzione voti per gli Oscars ------

Ehi! Non voglio cancellare per intero la recensione che una volta di avevo scritto, ma avevo bisogno di modificarla per inserire i voti. L'ho riletta accuratamente e confermo il pensiero che aveva scritto prima.
Per quanto riguarda i voti, lascio i seguenti: miglior trama 7.5, storia con lo sviluppo più interessante 7.5, storia per sè 8.5 e per il genere 8.
Scusa ancora il disturbo, un bacio!
(Recensione modificata il 01/08/2016 - 08:29 pm)

ciao, eccomi per lo scambio di facebook, finalmente! :)
ho trovato questa storia dolcissima e bellissima, mi sono quasi commossa alla fine perchè mi immedesimo tanto nella protagonista, nella figura della sorella che deve proteggere il fratello più piccolo.
La frase I tuoi occhi sono i miei mi ha molto toccata.
Scrivi molto bene, hai uno stile delicato, romantico, molto accattivante e che riesce a descrivere perfettamente sia la dolcezza del momento quando lei descrive il mondo al fratello, sia la disperazione che porta la cecità, disperazione che non so se sia maggiormente di Andrea o della sorella in fin dei conti.
La grammatica è perfetta, non ho notato nessuna imperfezione.
Davvero complimenti, è una storia molto bella e profonda!
rosanera

Hello Mini GD

Ho trovato questa breve fic semplicemente bellissima, davvero. Le descrizioni iniziali mi hanno impresso nella mente le immagini, le sensazioni, e perfino gli odori. Sembrava io fossi li, con loro, a guardare il panorama e le loro mani unite.
Il loro rapporto è splendido, il modo in cui si proteggono...

Le frasi finali, dove lei parla della vita, di una risata, di un abbraccio, fanno capire quanto sia importante ogni istante, ogni dettaglio che potrebbe andare perso, come per Andrea è andata persa la visione del mare.

Eppure la vita continua, ci si fa forza, si va avanti, e si impara ad amare, e non solo il concetto visivo di bellezza, ma le sensazioni.

Mi hai davvero colpita nel profondo con tutto ciò.

Ti lascio i miei complimenti e la mia stima.

Bye.

Dihanabi

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